Una fortissima ondata di maltempo si è abbattuta su parte del Nord Italia, in Liguria, Emilia Romagna e soprattutto Toscana, dove sono state due le vittime, colpite da grossi alberi, caduti a causa del forte vento.
In Liguria
Chicchi di grandine grossi come noci, vento fino a 120 km all'ora, trombe d'aria e pioggia battente hanno investito tutta la Liguria centrale tra Genova e il Tigullio nella prima mattinata.. Tetti scoperchiati e alberi crollati nello Spezzino questa mattina a causa del maltempo che si è abbattuto sulla provincia. Attorno alle 10.30 alcune potenti raffiche hanno spazzato la costa e l’entroterra, rendendo necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che sono tuttora all’opera tra Luni e Porto Venere. Nel capoluogo la Spezia segnalati rami caduti sulle strade, antenne divelte dai palazzi del centro storico e motorini gettati a terra dalla furia degli elementi. Lo spettacolo di questa sera in Piazza Europa è stato annullato.
Maserati Multi 70, il trimarano con cui il velista Giovanni Soldini ha firmato tante imprese sportive negli ultimi anni, è stato danneggiato dal maltempo che si è abbattuto sulla provincia spezzina questa mattina. «Il vento ha sollevato Maserati facendola uscire dall’invaso e l’ha scagliata a terra a metri di distanza - ha raccontato lo stesso Soldini sui social -. Stiamo ancora verificando l’entità dei danni subiti, domani con una gru rimetteremo la barca sulle selle e inizieremo delle analisi con ultrasuoni per trovare i punti che hanno subito degli urti». L’imbarcazione, lunga 21 metri e dislocante oltre 6 tonnellate, si trova ospitata presso il cantiere Metalcost lungo il fiume Magra in vista della prossima stagione di competizioni. "Questi eventi meteorologici così violenti, che causano danni gravissimi, sono collegati alla temperatura elevata dell’acqua del Mediterraneo e sono sempre più frequenti - sottolinea Soldini -. L’emergenza climatica è sotto gli occhi di tutti, per limitare le conseguenze dobbiamo agire ora».
In Emilia Romagna
Maltempo in Emilia Romagna: edifici e auto danneggiate, alberi caduti: da ieri sera 200 interventi dei vigili del fuoco tra il basso modenese e la provincia di Ferrara. Maggiori criticità a Bondeno (Ferrara), giunti rinforzi da Ravenna, Forlì, Bologna, Reggio Emilia". Lo dicono, su Twitter, i vigili del fuoco. Avviata, la conta dei danni del maltempo che ieri sera ha colpito la Bassa Modenese e il Ferrarese mentre questa mattina, si registrano danni in provincia di Parma a causa della grandine in particolare nell’Alta Val Taro. E’ quanto comunica la Regione Emilia-Romagna che, nei prossimi giorni, conta di dichiarare lo stato di crisi regionale.
Domani mattina il presidente Stefano Bonaccini incontrerà il sindaco e le autorità locali a Bondeno, il territorio più colpito dagli eventi delle ultime ore, in Municipio, dove sarà fatto il punto della situazione. Poi si terrà un sopralluogo alla presenza del direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Da questa mattina l’Agenzia sta partecipando alle riunioni dei Centri operativi comunali. In collaborazione con le amministrazioni locali, sta intervenendo per il ripristino della normalità e ha avviato un primo censimento delle criticità e dei danni a privati, imprese e patrimonio pubblico. Questo, viene spiegato, servirà per procedere, nei prossimi giorni, a dichiarare lo stato di crisi regionale e avviare il percorso amministrativo per l’accesso al Fondo regionale di protezione civile, per i rimborsi a privati e imprese.
Danni nel Ferrarese
Sono in corso i sopralluoghi nel Ferrarese, da Ferrara - dove ieri sera in località Boara il forte vento ha fatto crollare anche un gru su alcune villette a schiera della zona - a Bondeno - il territorio più colpito, con tetti di case scoperchiate - per la conta dei danni del violento nubifragio che si è abbattuto ieri sera in zona.
"Siamo nella prima fase emergenziale. Alle famiglie, a cui va tutta la nostra vicinanza - spiega l’assessore di Ferrara delegato alla protezione civile e vicesindaco Nicola Lodi - sono state messe a disposizione camere di albergo. Ringrazio la protezione civile, la polizia locale e tutte le forze dell’ordine per il lavoro straordinario e senza sosta che, dalle prime segnalazioni, stanno mettendo in campo per dare supporto alla popolazione».
Il vicesindaco invita i cittadini che abbiano riscontrato danni a contattare i vigili del fuoco (115), impegnati in queste ore nel censimento delle conseguenze del violento temporale di ieri sera e nella certificazione dell’inagibilità degli edifici colpiti.
Due morti in Toscana
La situazione più grave si è registrata in Toscana: a causa del maltempo sono morte due persone a Lucca e a Carrara. In ambedue i casi si tratta di persone colpite da alberi durante i nubifragi. Le due vittime sono state in località Sorbano del Giudice, vicino a Lucca, e nel parco La Malfa a Carrara, entrambi colpiti da alberi. Nel primo caso, riferisce il 118, la vittima è un uomo, nell’altro una donna per la quale ci sono stati tentativi di rianimarla ma è poi deceduta. Altre quattro persone sono state ferite al Camping Italia a Marina di Massa, sempre per cadute alberi. Tre sono stati portati in codice giallo all’ospedale Apuane mentre i vigili del Fuoco sono impegnati a liberare una quarta persona, data con gravità codice rosso, da una roulotte.
A Camaiore (Lucca), via Italica, codice giallo per altra persona travolta da albero e portata all’ospedale Versilia. Notizie di persone ferite in Toscana con la nuova ondata di maltempo stamani provengono da varie località della regione. A Barga (Lucca) la parte di un tetto staccatosi ha centrato in strada un’auto con persone all’interno, tre i feriti. A Massa c'è stata la tromba d’aria che ha causato il ferimento di un addetto alla manutenzione dentro un deposito dei pullman. A Firenze ferita una persona al mercato del Galluzzo colpita da un ramo, a Bottai un albero è andato su un camper in un camping:ci sono persone dentro, spiegano i pompieri, ma non sarebbero ferite. Danni al mercato di Marina di Carrara, mentre salgono a decine gli stabilimenti balneari danneggiati dal maltempo in Versilia, in tutto il litorale battuto da un nubifragio e da forti raffiche di vento che hanno fatto volare via le attrezzature, sedie, sdraio ed ombrelloni. I gestori stanno facendo il bilanci dei danni e provvedendo a riparare. Danni anche alle strutture e anche ai tetti e alle coperture, come a uno stabile in viale Italia ai Pietrasanta e a un ristorante di un bagno della Passeggiata di Viareggio dove risultano danneggiati gli stand del mercato e ci sono strade allagate. I vigili del fuoco e il personale delle varie protezioni civili comunali sono in azione per cercare di ripristinare situazioni critiche. La Versiliana a Marina di Pietrasanta ha annullato le iniziative previste oggi. A Forte dei Marmi il Comune invece parla di danni «contenuti negli stabilimenti balneari dove risultano essere stati rovesciati alcuni patini e alcune tende strappate, tutto comunque facilmente riparabile», comunque per consentire le verifiche tecniche ed eventuali interventi «ha deciso di chiudere tutti i parchi pubblici e via Nizza, in zona Roma Imperiale, dove c'è un albero pericolante».
Nel pomeriggio, in Toscana, è scattato lo stato di emergenza regionale.
Forti temporali nel Lazio, scatta l'allerta
Il dipartimento della protezione civile ha emesso oggi «l'avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalla serata di oggi, giovedì 18 agosto 2022 e per le successive 24-36 ore, si prevedono sul Lazio: precipitazioni da isolate a sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale». Lo comunica in una nota la Protezione Civile del Lazio. «I fenomeni saranno accompagnati da forti raffiche di vento e frequente attività elettrica. Il centro funzionale regionale ha effettuato la valutazione dei livelli di allerta/criticità e ha pertanto inoltrato un bollettino con allerta gialla per criticità idrogeologica e criticità idrogeologica per temporali su tutte le zone di allerta del Lazio - si legge nel comunicato -. La sala operativa permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del sistema di protezione civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la sala operativa Regionale garantirà costante supporto».
In Veneto
La bufera di vento e pioggia che ha colpito Venezia ha provocato il distacco di frammenti di mattoni dalla torre del campanile di San Marco. Non vi sarebbe alcun pericolo, e si sta cercando di verificare da quale punto sia avvenuto il crollo. I turisti che si trovavano ancora in visita al monumento sono stati fatti uscire, e la zona transennata. Alla base del campanile sono visibili alcuni pezzi di mattone rosso, staccatisi dall’alto. Nella zona dei Giardini il vento ha divelto e fatto volare il chiosco di un’edicola. Due, tra cui un ragazzino, le persone rimaste leggermente contuse, una al Lido e una a San Marco.
I Vigili del Fuoco sono impegnati per far fronte ai danni causati dalla "bomba d’acqua" e del forte vento che hanno imperversato in Veneto dalle 13. Le province più colpite sono Venezia, Belluno, Treviso e Verona, con all’attivo circa 200 chiamate. Le richieste di intervento riguardano soprattutto alberi abbattuti e la rimozione di ostacoli dalla sede stradale. Per la zona del Veneziano molte le chiamate dal centro storico di Chioggia, dal Miranese e dal litorale jesolano.
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