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Goggia e Brignone regine della neve, ma una... è di troppo: amiche mai, rivali sempre

Amiche mai, rivali sempre. Tra le poche cose in comune una c'è: sono due grandi campionesse che stanno facendo sempre più grande lo sci alpino e lo sport italiano. Oggi Sofia Goggia vincendo la discesa libera di Cortina d’Ampezzo ha eguagliato Federica Brignone per quanto concerne il numero delle vittorie, ben 21, in Coppa del mondo. Goggia e Brignone sono rivali nella stessa squadra, un po' come lo erano, anche se in maniera diversa, Deborah Compagnoni e Isolde Kostner, e, negli anni '70, Gustav Thoeni e Piero Gros. Entrambe hanno 'staff privati' - in estate si allenano in località diverse con i rispettivi allenatori - e sono diverse nel loro carattere. Tra 'Sofi', 30 anni bergamasca portacolori delle Fiamme Gialle, e 'Fede', 32 anni milanese di nascita ma valdostana d’adozione, atleta del Centro Sportivo Carabinieri, è una sfida continua, una sfida ogni volta che vanno al cancelletto. Una sfida non solo contro il cronometro e le quotate avversarie, ma anche contro i loro medaglieri. Goggia in bacheca ha due medaglie olimpiche, una d’oro e l’altra d’argento entrambe in discesa libera, due medaglie iridate (nessuna d’oro) e tre coppe di discesa libera, Brignone è stata la prima (e al momento l’unica) italiana a conquistare una Coppa del mondo generale (2020) e vanta tre medaglie a cinque cerchi (un argento e due bronzi tra slalom gigante e combinata).

Il carattere, completamente diverso, fa delle due campionesse italiane anche 'personaggio'. Sofia è esuberante, ama essere protagonista sia sulla neve che sui social (le sue story su Instagram sono seguite da migliaia di persone), è istrionica e fa dell’autoironia uno dei suoi punti di forza. Federica preferisce la pacatezza, è riservata, composta, ama la montagna (in estate compie escursioni nella sua Valle d’Aosta). Sotto l’aspetto sportivo Goggia è più velocista, è maestra a far scorrere lo sci, ancor più amante del brivido di Federica, Brignone è più brava nel tecnico ed è sempre più polivalente. Per gli addetti ai lavori, in primis la Federazione Italiana Sport Invernali, è sempre stato uno 'slalom' gestire le due atlete con una rivalità, anche fuori dalla neve, molto forte infiammata da elementi esterni. Ad esempio, nel febbraio del 2022 in piena Olimpiade la mamma di Federica Brignone, 'Ninna' Quario, ex azzurra, tuonò: «Sofia e Federica non sono mai state amiche, non si sono mai prese. Goggia ultimamente ha detto che sono amiche, ma non è vero» per poi insinuare sulla gravità dell’infortunio di Sofia occorso a Cortina d’Ampezzo e che aveva visto il ritorno in gara dopo 23 giorni della bergamasca.

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