Mentre l'esercito russo avanza con carri armati e unità di fanteria motorizzata nella zona orientale di Kiev, in tutto il mondo sventola la bandiera dell'Ucraina: dall'Italia agli Stati Uniti passando per il Sudamerica le comunità ucraine, supportate dagli abitanti del luogo, scendono in piazza a protestare contro la guerra.
L'Italia nella lista di Mosca sui "Paesi ostili"
Il governo russo ha approvato oggi una lista di «Paesi ostili», per aver applicato o per essersi uniti a sanzioni contro Mosca nella quale compare anche l’Italia in quanto Paese europeo. Lo riferisce la Tass. La lista comprende infatti tra gli altri gli Usa, i Paesi Ue, la Gran Bretagna, il Giappone, la Corea del Sud, l’Australia, la Nuova Zelanda, la Svizzera oltre che ovviamente la stessa Ucraina. Secondo il decreto, lo Stato, le imprese e i cittadini russi che abbiano debiti nei confronti di creditori stranieri appartenenti a questa lista potranno pagarli in rubli.
The hacking collective #Anonymous hacked into the Russian streaming services Wink and Ivi (like Netflix) and live TV channels Russia 24, Channel One, Moscow 24 to broadcast war footage from Ukraine [today] pic.twitter.com/hzqcXT1xRU
— Anonymous (@YourAnonNews) March 6, 2022
L'offensiva ha allargato il suo raggio d'azione
Nella giornata di ieri sono stati colpiti altri centri nei dintorni di Kiev, da Bila Tserkva a Bucha. E all'indomani della conquista della centrale di Zaporizhzhia, i russi hanno puntato anche il secondo impianto nucleare del Paese. I russi vorrebbero assumere il controllo della diga della centrale idroelettrica Kaniv - che si trova a 150 chilometri da Kiev - rivelano le forze armate ucraine. L'avanzata in tutto il Paese, comunque, non ha registrato significativi progressi. Al contrario nel sud gli ucraini hanno annunciato di aver ripreso il controllo della città portuale di Mykolayv.
Zelensky “chiama” l'Europa
«La Russia ha annunciato che domani bombarderà le nostre industrie di difesa. Molte di queste sono nelle nostre città, con i civili attorno: Un omicidio. E non vedo nessun leader mondiale reagire a questo oggi, nessun politico occidentale». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo video. «Immagina il senso di impunità degli aggressori che annunciano in anticipo le loro atrocità. Tutto perché non c'è alcuna reazione. Come se tutti i leader occidentali fossero spariti oggi», ha aggiunto secondo quanto riporta il Kyiv Independent.
La cronaca della giornata
23.10 Zelensky: «Avanti con i negoziati fino a raggiungimento risultato» - I negoziati con la Russia proseguiranno fino al raggiungimento di un risultato nell’accordo. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a quanto riporta la Tass. «Oggi si è svolto il terzo round di negoziati in Bielorussia, vorrei dire il terzo e l’ultimo, ma siamo realisti. Pertanto, parleremo, insisteremo sui negoziati finché non troveremo un modo per dire al nostro popolo: è così che arriveremo alla pace», ha detto in un videomessaggio pubblicato sul suo canale Telegram.
22.30 Le compagnie russe sospendono i voli per evitare sequestro aerei - Oltre al bando imposto da alcuni Stati, a tenere a terra gli aerei russi destinati ai voli commerciali internazionali ora ci si mette la paura. I vettori temono che per effetto delle sanzioni disposte dai Paesi occidentali (e non solo) i velivoli possano poi essere posti sotto sequestro.
22.10 Putin: «Non invieremo soldati di leva o riservisti» - Lo ha precisato in serata Vladimir Putin spiegando che non saranno impiegati nell'operazione soldati di leva o riservisti.
22.05 Mosca: «Tregua per corridoi umanitari da domani mattina» - La Russia ha annunciato un cessate il fuoco per permettere corridoi umanitari in Ucraina dalle 9 di domani mattina (le 8 in Italia) per l’evacuazione dei civili da Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol.
21.50 Telefonata Draghi-Scholz - Nel giro di consultazioni costanti tra i governi Ue, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto stasera una conversazione telefonica con il Cancelliere tedesco Olaf Scholz incentrata, a quanto si è appreso, sulla situazione sul terreno in Ucraina, sulla risposta europea in termini umanitari e sanzionatori e sulle conseguenze in ambito energetico della crisi in atto. I due leader hanno concordato di tenersi in stretto contatto nei prossimi giorni anche in vista del Vertice informale in programma giovedì e venerdì. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha invece sentito il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
21.42 Onu chiede consegna in sicurezza aiuti umanitari - L’Onu chiede di poter fornire in sicurezza gli aiuti umanitari nelle zone di combattimento in Ucraina: lo ha detto al consiglio di sicurezza il segretario generale aggiunto delle Nazioni Unite per gli affari umanitari Martin Griffiths. «I civili in luoghi come Mariupol, Kharkiv, Melitopol e altrove hanno un disperato bisogno di aiuto, in particolare di forniture mediche salvavita», ha spiegato.
20.55 Usa verso stop import petrolio russo, anche senza alleati. Mosca: senza petrolio russo conseguenze «catastrofiche» - Gli Stati Uniti sono aperti ad andare avanti con il divieto delle importazioni di petrolio russo anche senza la partecipazione degli alleati europei. Joe Biden «non ha ancora preso alcuna decisione in questo momento» sull’embargo del petrolio russo: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. Il vicepremier russo Aleksandr Novak secondo l’agenzia Ria Novosti ha però sottolineato che l’esclusione del petrolio russo dai mercati internazionali porterebbe a «conseguenze catastrofiche», causando un balzo dei prezzi fino a 300 dollari al barile.
20.46 Kiev, due aerei russi abbattuti - Continuano i combattimenti. Due aerei russi sono stati abbattuti sui cieli sopra Kiev. Ad annunciarlo, su Facebook, è il comandante in capo delle forze armate ucraine, il generale Valery Zaluzhny. Ma proseguono anche gli attacchi alla capitale: due depositi di petrolio sono stati colpiti.
19.35 Mosca: «I negoziati con Kiev continueranno» - Lo ha dichiarato il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato dall'agenzia russa Tass. Mosca, aggiunge Medinsky, si augura che «domani i corridoi umanitari funzionino». «Non ci illudiamo di ottenere risultati definitivi nel prossimo round di colloqui, è un lavoro difficile», ha detto invece Leonid Slutksy, altro negoziatore dl governo di Putin, citato a un'altra agenzia russa, Interfax.
18.56 - A Kiev riprendono a suonare le sirene antiaeree - Proprio negli istanti in cui veniva diffusa la notizia della conclusione del terzo round di negoziati, nella capitale ucraina hanno ripreso a suonare le sirene. Lo ha annunciato la municipalità sul proprio profilo Telegram invitando i cittadini a nascondersi nei rifugi.
18.33 Pentagono: altri 500 soldati in Europa, ne avremo 100.000 - Il Dipartimento della Difesa americano ha ordinato l’invio di altri 500 soldati in Europa. Lo riferisce l’agenzia Bloomberg citando un funzionario del Pentagono, secondo il quale gli Usa avranno circa 100.000 soldati in Europa.
18.30 - Kiev: l’invasione russa ha provocato finora danni per 10 miliardi di dollari - I danni provocati dall’invasione russa alle infrastrutture dell’Ucraina ammontano ad almeno 10 miliardi di dollari. Lo ha reso noto parlando alla tv ucraina il ministro competente di Kiev, Oleksander Kubrakov, indicando che il bilancio è aggiornato a domenica e spiegando che per le riparazioni ci vorranno tra uno e due anni.
Ore 17.35 - Colonna camion carburante russi distrutti dall’esercito ucraino - Una enorme colonna di camion carburante russi è stata completamente distrutta dall’esercito ucraino vicino a Pryluky.
17.34 - Consigliere Zelensky: «Il presidente è spericolato, non scapperà. Ora per i russi non ha più senso ucciderlo» - Volodymyr Zelensky? «Uno spericolato, nel senso buono della parola. Sicuramente non lascerà Kiev. Non ha paura. Crede di dover stare nel mezzo di tutto, nel cuore del Paese». Così il consigliere dello stesso presidente ucraino, Mykhailo Podoliak, in un’intervista rilasciata alla giornalista e scrittrice russa Yulia Latynina, citata dall’Ukrainska pravda. Podoliak ha parlato anche dei presunti tentativi di assassinio. «Il Times ha riferito di due attacchi alla vita del presidente. Penso che in realtà ce ne siano stati molti di più, perché nei primi tre giorni c’era solo quello come obiettivo primario. Ma lo stato maggiore della Federazione Russa non ci è riuscito e ora non ha più senso».
17.32 Kiev in allerta, "andate nei rifugi se suonano sirene" - "Tenete sempre d'occhio gli annunci e tornate nei rifugi se la sirena dovesse tornare a suonare". Lo scrive il municipio di Kiev sul proprio profilo Telegram.
17.30 Cnn, Usa valutano sistemi difesa aerei per alleati Nato - Gli Usa stanno considerando di fornire sistemi di difesa missilistica agli alleati Nato sullo sfondo delle crescenti preoccupazioni per le minacce russe: lo riferisce la Cnn citando fonti del Pentagono.
17.29 Zelensky parla con presidente Lituania - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo lituano, Gitanas Nauseda. "L'ho informato della situazione militare e umanitaria attuale in Ucraina. Abbiamo anche concordato i prossimi passi per l'adesione dell'Ucraina all'Ue. Sentiamo il sostegno della Lituania", ha dichiarato Zelensky su Twitter.
17.24 Gb, sanzioni energia tesi molto concreta se condivisa - L'ipotesi di sanzioni energetiche che colpiscano il gas e petrolio russi è "molto concreta". Lo ha sottolineato il premier britannico Boris Johnson, precisando però che la decisione deve essere condivisa.
17.21 Kiev attacca Israele, soldi da Mosca intrisi di sangue - "Mentre il mondo sanziona la Russia per le sue barbare atrocità in Ucraina, alcuni preferiscono fare soldi intrisi di sangue ucraino. La compagnia aerea El Al sta accettando pagamenti usando il sistema bancario russo "Mir" progettato per eludere le sanzioni. Un fatto immorale e un duro colpo alle relazioni ucraino-israeliane". Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
17.06 Kuleba insiste su no fly zone, "Aerei russi uccidono i nostri civili" - "Gli aerei russi dominano i cieli e continuano a bombardare le nostre città ed uccidere molti civili". Così il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, è tornato a chiedere alla Nato che imponga la no fly zone sull'Ucraina, nonostante dagli Stati Uniti e gli altri membri dell'Alleanza si continua a ripetere che una mossa del genere rischierebbe di allargare pericolosamente il conflitto.
16.46 Consiglio Europa chiede accordo per corridoi umanitari - "Mentre continuiamo a testimoniare gli orrori della guerra in Ucraina, esorto a un accordo su corridoi umanitari praticabili, essenziali per consentire il passaggio sicuro di migliaia di sfollati in fuga dalla morte e dalla distruzione, la maggior parte dei quali donne e bambini". Lo scrive la segretaria generale del Consiglio d'Europa, Marija Pejcinovic Buric, in una dichiarazione.
16.46 Patriarca Kirill giustifica guerra, "E' contro chi sostiene i gay" - Vicinissimo al leader del Cremlino Vladimir Putin, il capo della chiesa ortodossa russa, il Patriarca Kirill, giustifica la guerra in Ucraina come una sorta di crociata contro i paesi che sostengono i diritti degli omosessuali.
16.42 Kiev, almeno 13 morti in attacco aereo a Makariv - Almeno 13 persone sono state uccise in un attacco aereo contro una fabbrica di pane nella città ucraina di Makariv, nella regione di Kiev. Lo hanno riferito i servizi di emergenza statali ucraini. Cinque persone sarebbero state tratte in salvo. Si ritiene che nella fabbrica fossero presenti circa 30 persone prima dell'attacco.
16.24 Jacopo Tissi lascia il Bolshoi - Jacopo Tissi lascia il teatro Bolshoi di Mosca , dove lo scorso dicembre era stato nominato primo ballerino. "Sono scioccato da questa situazione che ci ha colpito da un giorno all'altro e, onestamente, per il momento, mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca" ha scritto su Instagram aggiungendo che "nessuna guerra può essere giustificata.
15:23 - Ucraina: al via il terzo round dei colloqui - E’ appena cominciato il terzo round dei colloqui tra Russia e Ucraina in Bielorussia. Lo annuncia l'agenzia di stampa Belta.
14;37 - Di Maio, 15mila russi arrestati perché osavano manifestare - «E' impressionante il numero di cittadini russi imprigionati, colpevoli di manifestare contro la guerra: 15mila arrestati perché osavano manifestare». Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a «Oggi è un altro giorno» su Rai1
13:33 - La Russia non si presenta in udienza all'Aja - La Russia non si è presentata all’'udienza sulla guerra in Ucraina all’Aja presso il tribunale superiore delle Nazioni Unite. «La corte si rammarica della mancata apparizione della Federazione Russa in questo procedimento orale», ha detto il presidente della Corte Internazionale di Giustizia Joan Donoghue.
12:57 Ucraina: negoziatore, terzo round colloqui alle 15 - Il terzo round di colloqui tra la delegazione russa e ucraina inizieranno alle 14 gmt (le 15 ora italiana). Lo riferisce un negoziatore ucraino su Twitter. "Terzo round. Inizio alle 16:00 ora di Kiev. Delegazione invariata», ha scritto Mykhaïlo Podoliak, membro della delegazione ucraina, pubblicando una foto con un elicottero sullo sfondo.
11:44 - Ucraina: Kiev, ucciso dai russi il sindaco di Gostomel - I russi hanno ucciso il sindaco di Gostomel, cittadina vicina a Kiev e sede dell’aeroporto strategico Antonov, già teatro di scontri. Lo riferiscono le autorità cittadine. «Il primo cittadino di Gostomel, Yuri Illich Prylypko, è morto mentre distribuiva il pane agli affamati e medicine ai malati», spiega il municipio su Facebook. Prylypko è stato raggiunto da uno sparo insieme ad altri due uomini, si aggiunge, senza specificare quando sia accaduto il fatto. "Nessuno l’ha costretto ad andare sotto i proiettili degli occupanti, è morto per il proprio popolo, per Gostomel. E’ morto un eroe», prosegue il post.
10:48 - Delegazione russa partita, colloqui dopo le 13 - I colloqui tra Russia e Ucraina in Bielorussia potrebbero iniziare nelle prossime ore. «L'inizio dei negoziati è previsto per le 15:00 ora di Mosca (le 13 in Italia), ma l’orario potrebbe essere spostato a causa di problemi con la logistica della delegazione ucraina», ha detto a il politologo bielorusso Yury Voskresensky, vicino agli organizzatori dei negoziati. A sua dire, la delegazione russa è già volata in Bielorussia.
«I negoziati si terranno a Belovezhskaya Pushcha, dove si è svolto il round precedente», ha affermato.
9:35 - Cina contro Usa, vogliono Nato in versione indo-pacifica - Il vero obiettivo «della strategia indo-pacifica degli Stati Uniti è quello di stabilire una versione 'indo-pacifica della Nato": il ministero degli Esteri Wang Yi ha sollecitato Washington «a guardare alle relazioni bilaterali con raziocinio, riportandole su uno sviluppo sano e stabile». Cina e Stati Uniti devono puntare «ai tre principi del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per tutti. La competizione tra i principali Paesi non dovrebbe essere all’ordine del giorno e il gioco a somma zero non è la scelta giusta», ha concluso.
9:29 - Gas:in Europa vola a 300 euro a Mwh,ritocca massimo storico - Il prezzo del gas in Europa balza al suo nuovo massimo storico. Ad Amsterdam il prezzo si infiamma a 300 euro al Mwh, con un rialzo del 54%. A Londra il prezzo sale a 697 penny al Mmbtu (+51%).
08.42 La Cina resta amica della Russia. Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, parla di «amicizia duratura» con la Russia, un’amicizia che è 'solida come una roccia', affermando che i due Paesi contribuiscono a portare «pace e stabilità» nel mondo». Parlando in una conferenza stampa a margine dei lavori annuali del Parlamento, Wang ha aggiunto che «la relazione Cina-Russia non è apprezzata per la sua indipendenza. Si basa sulla non alleanza, sul non confronto e sul non prendere di mira qualsiasi terza parte». I due Paesi «manterranno il focus strategico e continueranno ad approfondire il partenariato strategico globale di coordinamento per una nuova era».
08.13 Ripresa Chuhuiv. Le autorità ucraine annunciano di aver ripreso la città di Chuhuiv nella parte orientale dell’Ucraina. Secondo un comunicato delle forze armate ucraine, l'esercito russo ha «subito pesanti perdite nel personale e nelle attrezzature». Lo riporta il Guardian online, precisando di non aver potuto verificare questa notizia.
08.12 Il prezzo dell'oro schizza alle stelle. La guerra in Ucraina e le sanzioni alla Russia continuano a incidere sui prezzi dell’oro e delle materie prime. Il lingotto con consegna immediata dopo aver toccato i 2.000 dollari l’oncia segna 1.980 dollari l’oncia con un rialzo dello 0,5%. Il rialzo maggiore è però del Nichel che ha visto un balzo del 16%. In tensione anche l’alluminio (+2%) e il rame (+3%). Corre il palladio che sale del 5,2 percentuali attorno ai 3.137 dollari all’oncia.
06.43 Corridoi umanitari. L’esercito russo cesserà il fuoco questa mattina per permettere i corridoi umanitari in diverse città ucraine: lo riporta il Guardian, che cita Interfax. I corridoi saranno aperti dalle 10:00 ora di Mosca (le 8 in Italia) da Kiev, Mariupol, Kharkiv e Sumy su richiesta del presidente francese Emmanuel Macron. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo.
05.28 L'esercito russo avanza. La Russia ha iniziato ad «ammassare le proprie risorse per prendere d’assalto Kiev": lo rende noto l'esercito ucraino, secondo quanto riporta il Guardian. Nella città di Irpin, alla periferia occidentale della capitale, le truppe russe stanno avanzando con carri armati e unità di fanteria motorizzata, oltre a tentare di raggiungere la periferia orientale di Kiev attraverso i distretti di Brovarsky e Boryspil, affermano i militari in un rapporto.
03.27 Esportazioni sospese. L’Ucraina ha sospeso le esportazioni di alcuni prodotti a causa del crescente rischio di carenza di cibo: lo ha annunciato ieri il governo, secondo quanto riportano i media internazionali. Sono state sospese le esportazioni di "carne, segale, avena, grano saraceno, zucchero, miglio e sale». Allo stesso tempo, le esportazioni di grano, mais, pollame, uova e olio saranno consentite solo con il permesso del ministero dell’Economia.
02.13 Anonymous viola i servizi di streaming russi. Il gruppo di hacker Anonymous interrotto oggi i programmi della tv di Stato russa con filmati dell’invasione dell’Ucraina da parte delle forze di Mosca. «Il collettivo di hacker Anonymous ha violato i servizi di streaming russi Wink e Ivi (simile a Netflix) e i canali TV in diretta Russia 24, Channel One, Mosca 24 per trasmettere filmati di guerra dall’Ucraina (oggi)», ha scritto il gruppo su Twitter rivendicando l’azione.
02.29 Armi da Usa e Nato. In meno di una settimana Usa e Nato hanno fornito a Kiev oltre 17 mila armi anti tank, compresi i missili Javelin, tramite la frontiera con Polonia e Romania, scaricandole da giganteschi aerei cargo, tra cui un Antonov An-124 appartenente alle forze dell’Ucraina, che lo ha acquistato durante la Guerra Fredda, quando faceva parte dell’Urss. Lo scrive il New York Times, paragonando per certi versi il ponte aereo in corso a quello organizzato dagli occidentali nel 1948-1949 per trasportare cibo e altri generi di prima necessità nella Berlino Ovest circondata dai sovietici.
01. 52 Stop importazioni. La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock e il suo collega alle Finanze, Christian Lindner, si sono detti contrari ieri a un divieto delle importazioni di gas, petrolio e carbone dalla Russia nell’ambito di nuove sanzioni legate all’invasione dell’Ucraina.
01.35 Periferie nei guai. La situazione nei sobborghi di Bucha, Hostomel e Irpin della capitale ucraina Kiev è «catastrofica": lo ha detto all’emittente locale Belsat TV il consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovich. Lo riporta il Guardian. Ieri gli sforzi per evacuare i residenti di queste località sono falliti e il funzionario ha sottolineato che il governo stava facendo tutto il possibile per riprendere le evacuazioni.
01.22 Attacchi notturni. Le forze russe hanno intensificato i bombardamenti notturni delle città ucraine nel centro, nel nord e nel sud del Paese: lo ha affermato il consigliere della presidenza di Kiev, Oleksiy Arestovich. Lo riporta il Guardian.
Le forze russe hanno intensificato i bombardamenti notturni delle città ucraine nel centro, nel nord e nel sud del Paese: lo ha affermato il consigliere della presidenza di Kiev, Oleksiy Arestovich. Lo riporta il Guardian.
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