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Makariv assediata: trovati 133 cadaveri. Johnson a sorpresa a Kiev incontra Zelensky

Mentre gli Stati Uniti continuano ad aumentare la pressione sulla Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina con lo stop alle importazioni di energia, Kiev è alla conta dei morti (almeno 50) e dei feriti nella nuova strage causata da un missile sulla stazione di Kramatorsk, ad Est. E, nel timore di attacchi chimici, comincia a procurarsi fiale di possibile antidoto. Zelensky tuona sui social: «Ennesimi crimini di guerra».

La cronaca in tempo reale

20.02 Il comune di Mariupol: "Qui dieci volte peggio di Bucha" - "La portata dei crimini" delle forze russe a Mariupol "è dieci volte peggio del genocidio di Bucha". Lo scrive il comune della città ucraina su Telegram, con la foto di "un sottopassaggio, nel distretto periferico di Sadkiv", con dei corpi allineati per terra. "Qui gli occupanti hanno allestito un punto di raccolta per i corpi dei residenti uccisi. Centinaia di cadaveri vengono portati in questi punti ogni giorno" per poi "distruggerli nei crematori mobili o seppellirli in fosse comuni. I razzisti stanno facendo di tutto per nascondere la tragedia di Mariupol".

19.40 Draghi: "Difendiamo la vita umana e aiutiamo chi ha bisogno" - "L'Italia ha accolto i rifugiati dall'Ucraina a braccia aperte. Oltre 85 mila di loro - per la maggior parte donne e bambini - hanno cercato nel nostro paese rifugio dalla guerra. Gli italiani hanno spalancato le porte delle proprie case e delle scuole. Non ci giriamo dall'altra parte". Lo ha detto Mario Draghi nel suo videomessaggio all'evento finale della campagna di raccolta fondi internazionale 'Stand up for Ukraine' in corso a Varsavia. Oltre ai 610 milioni per i profughi e per l'assistenza finanziaria al governo ucraino, "abbiamo fornito - ha aggiunto il premier - ulteriori aiuti a coloro che si trovano in Ucraina e nei paesi limitrofi, attraverso la Croce Rossa Internazionale e altre organizzazioni. Di fronte alla guerra, difendiamo la vita umana e aiutiamo chi ha bisogno".

19.34 Zelensky: "Democrazia occidentali seguano l'esempio di Londra" - "Le democrazie occidentali seguano l'esempio della Gran Bretagna. Speriamo che Londra giochi un ruolo cruciale nell'assicurare la sicurezza del nostro Pese". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Zelensky dopo la visita di Johnson che gli ha assicurato l'invio di mezzi blindati e sistemi antinave.

19.25 Nuovo scambio di prigionieri - Dodici soldati e 14 civili stanno tornando in Ucraina nell'ambito del terzo scambio di prigionieri. Lo ha reso noto la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk.

19.20 "Colpi di mortaio verso la frontiera russa di Kursk" - Un valico di frontiera nella regione di confine russa di Kursk è stato attaccato con colpi di mortaio dal territorio ucraino. Lo afferma il governatore locale, citato dalla Tass.

18.58 Di Maio: "Ci opporremo a un intervento militare Nato" - "Ci opporremo ad un intervento militare della Nato nella guerra in Ucraina, perché questo porterebbe ad una guerra mondiale militare". Così il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, a margine dell'inaugurazione di un centro famiglia a Pomigliano d'Arco (Napoli). "Siamo già in una guerra mondiale - ha spiegato  il titolare della Farnesina - ma fortunatamente non dal punto di vista militare".

18.53 Johnson, daremo veicoli corazzati e missili antinave -  Il primo ministro britannico Boris Johnson, oggi in visita a sorpresa Kiev, ha promesso 120 veicoli corazzati e missili antinave all'Ucraina, acclamando la reazione all'invasione russa come "la più grande impresa di armi del ventunesimo secolo". Lo si legge in una nota di Downing Street. "E' a causa della risoluta leadership del presidente Zelensky e dell'invincibile eroismo e del coraggio del popolo ucraino che gli obiettivi mostruosi di Putin vengono vanificati", ha detto Johnson dopo aver incontrato Zelensky.

18.46 Mosca: "Colpita a Mariupol nave evacuazione capi Azov" - Le navi russe hanno aperto il fuoco sulla nave da carico ucraina Apachi mentre tentava di entrare nel porto di Mariupol per evacuare i capi del battaglione nazionalista Azov. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. La nave battente bandiera maltese non ha reagito agli avvertimenti e la guardia di frontiera russa e le navi della flotta del Mar Nero hanno aperto il fuoco, ha affermato il portavoce. "Nessuno dell'equipaggio a bordo è rimasto ferito negli spari", ha detto Konashenkov, "l'equipaggio della nave ha spento l'incendio da sola. E' stata effettuata un'ispezione e la nave ucraina Apachi con l'equipaggio sta venendo ora scortata al porto di Yeisk".

18.16 Ucraina, Berlusconi: "Profondamente addolorato da Putin" - "Non posso e non voglio nascondere di essere profondamente deluso ed addolorato dal comportamento di Vladimir Putin, che si è assunto una gravissima responsabilità di fronte al mondo intero". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. "Di fronte all'orrore dei massacri di civili a Bucha e in altre località ucraine, veri e propri crimini di guerra, la Russia non può negare le sue responsabilità. Dovrebbe al contrario, nel suo stesso interesse, identificare e mettere sotto processo i responsabili di comportamenti che il diritto e la morale considerano inaccettabili anche in tempo di guerra".

18.05 Johnson in visita a Kiev: "Sosteniamo l'Ucraina contro la barbarie russa" - La Gran Bretagna prepara "un nuovo pacchetto di aiuti finanziari e militari" all'Ucraina a testimonianza del suo "impegno verso questo Paese nella lotta contro la barbarica campagna russa". Lo scrive su Twitter il premier Boris Johnson dopo aver incontrato a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

17.42   Borrell: "L'Ucraina vincerà sul campo di battaglia" - L'Ucraina vincerà la guerra "sul campo di battaglia". Lo ha scritto su Twitter l'Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Josep Borrell, sottolineando che sono in arrivo a Kiev altri 500 milioni di euro per l'acquisto di armi. "Le consegne di armi saranno calibrate secondo le necessità ucraine", ha aggiunto Borrell. Il fondo Ue di sostegno militare all'Ucraina sale così a 1,5 miliardi di euro.

17.29  Zelensky: "Johnson tra i primi oppositori a invasione: benvenuto a Kiev" - "Il primo ministro del Regno Unito Boris Johnson è uno degli oppositori dal principio dell'invasione russa, leader nella pressione delle sanzioni sulla Russia e nel sostegno alla difesa dell'Ucraina". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Benvenuto a Kiev, amico mio" dice Zelensky.

17.11 Kiev: i russi hanno perso 19.100 soldati da inizio guerra - La Russia avrebbe perso 19.100 soldati in Ucraina dall'inizio dell'invasione secondo lo stato maggiore di Kiev, che ha postato l'aggiornamento su Facebook. Lo riporta l'agenzia Ukrinform. Le perdite di mezzi sul campo includerebbero 705 carri armati, 1.895 blindati, 151 aerei, 136 elicotteri e 112 droni.

16.45 Ucraina, Draghi: "Dall'Italia aiuti per 610 milioni di euro" - "Non ci volteremo dall'altra parte. Nelle ultime settimane il governo ha stanziato nuovi fondi per aiutare i rifugiati ucraini a far fronte alle loro spese quotidiane, vale a dire cibo, medicine e materiale scolastico. In tutto, abbiamo stanziato circa 500 milioni di euro per sostenere gli ucraini che arrivano in Italia e 110 milioni in assistenza finanziaria per il governo ucraino". Lo ha detto il premier Mario Draghi nel suo intervento in video all'evento finale della campagna di raccolta fondi internazionale "Stand up for Ukraine" in corso a Varsavia.

16.35 Fondi per i rifugiati - «Oggi abbiamo raccolto 9,1 miliardi di euro per le persone in fuga dall’invasione» russa all’interno dell’Ucraina e all’estero». Lo annuncia su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, mentre è in corso a Varsavia l’evento finale della campagna di raccolta fondi internazionale 'Stand up for Ukraine'. "Arriveranno altri» fondi, «continueremo a fornire sostegno», assicura von der Leyen. «Una volta che le bombe avranno smesso di cadere, aiuteremo il popolo ucraino a ricostruire il proprio Paese», aggiunge.

15.57 Makariv sotto assedio - «In alcune case i militari russi hanno lanciato le granate nei rifugi, perché non volevano ci nascondessimo». Lo hanno raccontato gli abitanti di Makariv all’inviato dell’ANSA sul posto. Altri hanno anche riferito di "spari alle auto in strada dagli elicotteri dell’esercito russo». «I gruppi di militari si alternavano - spiegano ancora gli abitanti - e gli stessi soldati ci dissero di scappare perché sarebbero arrivati gli 'udmurt' e i 'buryat'», aggiungono riferendosi all’etnia dei miliziani provenienti dalla zona in cui viene addestrata la brigata dell’estremo oriente russo che avrebbe compiuto i massacri di Bucha.

15.15 L'espansione dell'arsenale cinese - La Cina sta accelerando l'espansione del suo arsenale nucleare dopo aver rivisto la sua valutazione sulla minaccia posta dagli Stati Uniti. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali la cautela americana in un coinvolgimento diretto nella guerra in Ucraina avrebbe convinto Pechino a dare maggiore enfasi allo sviluppo di armi nucleari come deterrente. I leader cinesi, precisa il quotidiano, vedono in un forte arsenale nucleare un deterrente per gli Stati Uniti da un coinvolgimento diretto in un potenziale conflitto su Taiwan.

15:08 Tentativo di negoziato - L’Ucraina è «ancora pronta» a negoziare con Mosca, dopo che i colloqui di pace sono entrati in una fase di stallo in seguito alla scoperta di decine di civili uccisi a Bucha. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa congiunta con il cancelliere austriaco, Karl Nehammer, in visita a Kiev. «Siamo pronti a combattere e, in parallelo, a cercare di portare a termine questa guerra attraverso la diplomazia», ha detto Zelensky

13.16 - Kiev, sale bilancio Bucha, 360 uccisi, 10 bimbi - Si aggrava il bilancio delle vittime civili di Bucha. «Secondo le autorità cittadine, risultano al momento complessivamente 360 civili uccisi, compresi almeno 10 bambini». Lo scrive la la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova su Telegram. L’ultimo bilancio, giovedì, era di 320 persone uccise. A Bucha, dove i russi hanno creato una camera delle torture, secondo i sopravvissuti «lì c'era il quartier generale di Kadyrov» (leader ceceno), scrive Denisova, aggiungendo che i russi hanno sparato in faccia alle persone, bruciato i loro occhi, tagliato parti del corpo e torturato a morte adulti e bambini.

13.11 - 15.000 residenti Donbass in Russia in ultime 24 ore - Prosegue l’evacuazione dei residenti del Donbass verso la Russia. Nelle ultime 24 ore, ha reso noto l'ufficio regionale dei servizi di Mosca (Fsb), oltre 15.000 abitanti delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk sono stati evacuati nella regione di Rostov. Lo riporta la Tass. Le tensioni sono aumentate lungo la linea di contatto nel Donbass il 17 febbraio scorso.

12.58 - Archivio Kiev crimini guerra, oltre 1500 morti e foto choc - Il lugubre suono delle sirene d’allarme e la scritta: "Al di là del male, anche durante la guerra". Si apre così l’archivio online creato da Kiev per documentare i crimini di guerra russi. Il sito contiene diverse sezioni: da quella sulle vittime a quelle su torture, ostaggi e stupri. Poi i numeri: 1.563 morti, tra cui 167 bimbi, 4.820 crimini di guerra, 6.800 edifici distrutti. Cifre che Kiev documenta con testimonianze di civili ma anche di media. Ma soprattutto con foto: dall’ospedale pediatrico bombardato di Mariupol e quelle del massacro di Bucha. Il sito è aggiornato a ieri con l’attacco alla stazione di Kramatorsk.

12.11 - Putin è pronto ad agevolare la sigla di un accordo di pace tra l’Armenia e l’Azerbaijan - Lo riferisce il governo armeno.

11.58 - L’Ucraina prevede di ottenere lo status di Paese candidato per l’Ue a giugno - Lo afferma la vice prima ministra per l’integrazione europea ed euro-Atlantica, Olga Stefanishyna.

11.56 - Zelensky, dopo Bucha e Kramatorsk non riesco più a piangere - «Non riesco più a piangere». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista al quotidiano tedesco Bild rispondendo alla domanda se avesse pianto per il massacro di ieri alla stazione di Kramatorsk e dopo le centinaia di morti di Bucha.

11.34 -  Il presidente del Parlamento russo, Vladimir Volodin, ha accusato YouTube di avere oscurato il canale della camera bassa, Duma-TV - Volodin ha affermato che gli Stati Uniti violano «i diritti dei russi» mentre la portavoce della diplomazia di Mosca, Maria Zacharova, ha detto che in questo modo YouTube «ha firmato la sua condanna».

11.32 - In Ucraina, nella città di Makariv, nella regione di Kiev, sono stati trovati i cadaveri di 132 civili «torturati e assassinati" - Lo ha reso noto il governo ucraino, con un 'tweet' del ministero della Difesa. I soccorritori, si legge ancora nel messaggio, «avanzano nel territorio liberato» dai russi «e vengono scoperti nuovi mostruosi crimini di guerra». Secondo Kiev, la città di Makariv è semidistrutta.

11.27 - Dopo Pasqua riapre ambasciata Italia a Kiev, tra le prime - «Riapriremo subito dopo Pasqua la nostra ambasciata a Kiev": lo ha deciso il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, dopo la riunione di coordinamento stamane alla Farnesina per fare il punto sulla guerra in Ucraina. «Siamo stati gli ultimi ad andare via da Kiev e saremo tra i primi a tornarci», ha scandito Di Maio all’Unità di Crisi insieme all’ambasciatore Pier Francesco Zazo in collegamento da Leopoli e all’ambasciatore Giorgio Starace da Mosca.

11.26 - «Abbiamo creato un archivio online per documentare i crimini di guerra della Russia» - Lo scrive il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter. «Le prove raccolte delle atrocità commesse dall’esercito russo in Ucraina garantirà che questi criminali di guerra non sfuggano alla giustizia», aggiunge.

11.02 -  I soldati russi che hanno scavato le trincee vicino alla centrale nucleare di Chernobyl hanno non più di un anno di vita - Lo ha detto il ministro dell’Energia ucraino, German Galushchenko, secondo quanto riferisce su Twitter il ministero della Difesa di Kiev.

10.33 -  Kiev, a Zaporizhzhia russi hanno rapito 106 persone - Nella regione di Zaporizhzhia i russi hanno rapito finora 106 persone, inclusi 21 funzionari del governo locale. Lo riferisce l’amministrazione militare regionale, secondo quanto riporta Ukrinform. «I civili presi in ostaggio dai militari della Federazione Russa tra il 14 marzo e il 9 aprile sono in totale 106, di cui continuano a essere tenute in ostaggio 63 persone, mentre 43 sono state rilasciate», è stato spiegato. Tra i rapiti c'erano 21 funzionari del governo locale e 2 giornalisti.

10.07 - Mosca cambia comandante operazioni - La Russia ha riorganizzato il comando delle sue operazioni in Ucraina mettendo alla guida dell’invasione il generale Alexander Dvornikov, un ufficiale con una grande esperienza militare sul campo in Siria: lo riporta la Bbc, che cita un anonimo funzionario occidentale.

9.24 - Sono oltre 19.000 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione - Lo rende noto oggi l'Esercito di Kiev sul suo account Twitter. Nel suo ultimo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’Esercito ucraino indica che circa 19.100 soldati russi sono morti (dato aggiornato a questa mattina), 151 aerei da caccia sono stati abbattuti insieme a 136 elicotteri e 112 droni. Inoltre, le forze di Kiev affermano di aver distrutto 705 carri armati russi, 335 pezzi di artiglieria, 1.895 veicoli blindati per il trasporto del personale, quattro sistemi di missili balistici a corto raggio, 108 sistemi di lanciamissili, sette navi, 1.363 veicoli, 76 autocisterne per il rifornimento di carburante, 55 unità di difesa antiaerea e 25 unità di equipaggiamenti speciali.

9.20 - "A Chernobyl costretti a rubare carburante a russi" - Durante l’occupazione russa i dipendenti della centrale nucleare di Chernobyl si sono trovati anche a rubare il carburante agli occupanti per evitare che si spegnesse l’elettricità. Lo raccontano gli stessi dipendenti ad un giornalista della Bbc, che è tra i primi reporter entrati nella struttura da quando se ne sono andate le truppe russe.

9.16 - Bombardamento su aree residenziali a Severodonetsk - C'è stato un bombardamento russo sulle aree residenziali a Severodonetsk, dove il numero delle vittime deve ancora essere confermato. Lo riferisce il capo dell’amministrazione statale regionale di Lugansk Serhiy Haidai citato dal Kiev Independent. Le forze armate ucraine spiegano su Facebook che le truppe russe stanno continuando ad attaccare l’Est del Paese, «al fine di stabilire il pieno controllo sui territori del Donetsk e del Lugansk»

8.29 - Sale a 176 (ieri erano 169) il bilancio dei bambini uccisi dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina - Lo rende noto l’ufficio del Procuratore generale, secondo quanto riportano i media ucraini e internazionali, aggiungendo che il numero dei bambini feriti sale a 324.

8.26 - Nel Donetsk uccisa intera famiglia di 4 persone - «Ad Avdiivka, nella regione di Donetsk, i russi hanno ucciso 5 civili, tra cui un’intera famiglia di quattro persone. Un’altra persona è morta a Vuhledar. Ai russi non è rimasto più nulla di umano e il mondo deve rendersene conto e agire di conseguenza». Lo ha scritto il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, su Facebook, citato dall’Agenzia Unian.

8.15 -  Per la giornata di oggi in Ucraina sono stati concordati 10 corridoi umanitari - Lo annuncia la vice premier Iryna Vereshcuck su Telegram. Per la città assediata di Mariupol lo spostamento (verso Zaporizhzhia) è previsto sempre con mezzi propri.

8.08 - Cnn entra a Chernobyl, "qui radiazioni oltre il normale" - La prima cosa che si sente, quando si entra nella stanza, è il beep del rilevatore di radiazioni. La stanza è quella in cui i soldati russi vivevano durante l'occupazione della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina. Qui i livelli di radiazioni sono ora più alti del normale. A raccontarlo è la Cnn, che ha avuto accesso esclusivo alla centrale per la prima volta da quando è tornata sotto il controllo degli ucraini.

7.50 - Mosca, rischio guerra Usa-Russia da armi Occidente - Le forniture di armi e munizioni all’Ucraina da parte dell’Occidente causano «ulteriore spargimento di sangue», sono «pericolose e provocatorie» e possono portare «gli Stati Uniti e la Federazione Russa sulla via del confronto militare diretto»: lo ha detto in un’intervista a Newsweek l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, sottolineando che Mosca fa tutto il possibile per evitare vittime civili e danni all’infrastruttura dell’Ucraina.

7.40 - L’esercito russo si sta riorganizzando in Ucraina orientale e prevede adesso di spostarsi verso Kharkiv - Lo ha detto il capo dell’intelligence militare ucraina, il generale Kyrylo Budanov in un’intervista alla Cnn: le truppe russe si «raggruppano» prima di avanzare verso Kharkiv.
Budanov ha spiegato che le truppe russe si stanno «raggruppando verso la città chiamata Izium via Belgorod». «Hanno in programma di avanzare verso Kharkiv prima di tutto». «Stanno guadagnando ulteriori forze a Belgorod per compensare le perdite. E prima di tutto, hanno in programma di spostarsi verso Kharkiv».

7.21 - Mosca aumenterà raid aerei nel Donbass e nel Sud - Le operazioni militari russe, in Ucraina, "continuano a concentrarsi sulla regione del Donbass, a Mariupol e a Mykolaiv, supportate dai continui lanci di missili da crociera da parte delle forze navali"; e si prevede "che l’attività aerea russa aumenterà nel Sud e nell’Est del Paese a sostegno di questa attività": è quanto rileva l’intelligence militare britannica nel suo ultimo aggiornamento della situazione sul terreno; intelligence che rileva come i militari russi continuino a colpire gli ucraini "non combattenti", ovvero i civili.

4.26 - Spedite 220.000 dosi di atropina contro armi chimiche - L’ente non governativo americano Direct Relief ha inviato «in Ucraina 220.000 fiale di atripina, che può mitigare gli effetti di armi chimiche come il gas sarin». Lo ha fatto sapere, sul suo sito. la stessa organizzazione. In precedenza lo stesso tipo di antidoto era stato distribuito al personale sanitario impegnato in Siria dopo una serie di attacchi chimici occorsi nel 2017.

1.54 - "I russi vogliono vincere entro il 9 maggio" - I russi si sentono sotto pressione perché vogliono ottenere una vittoria in Ucraina entro il 9 maggio, giorno in cui la Russia celebra la vittoria sui nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Lo riferiscono funzionari europei e americani alla Cnn.

1.35 - A Melitopol da un giorno le truppe di occupazione stanno trattenendo otto autobus per l’evacuazione - Lo denuncia su Facebook la vicepremier del Paese, Iryna Vereshchuk. «Ci sono trattative per sbloccare questi autobus nel loro percorso - scrive - e, secondo accordi, si potrebbe effettuare lo sgombero dei residenti locali».

 

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