Sessantaseiesimo giorno di guerra in Ucraina. La Russia aumenta la sua pressione ad est, nella regione di Kharkiv, rallentando l'avanzata nel Donbass, mentre continua la resistenza ucraina nell'acciaieria Azovstal di Mariupol, dove è in corso un tentativo di evacuazione dei civili, tra cui 600 feriti. La Cnn: almeno sei uomini d'affari russi sarebbero morti per apparente suicidio negli ultimi tre mesi.
Sul fronte diplomatico, intanto, il presidente ucraino Zelensky si dice ancora disposto al dialogo con Mosca "nonostante le atrocità" compiute dai russi. Un dialogo il cui stallo viene attribuito dal ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov alla Nato, accusata di evocare spettri di guerra nucleare, che il Cremlino invece esclude.
Cronaca in tempo reale
22.24 Media: "Ucciso un danese che combatteva a Mykolaiv" - "Un cittadino danese di 25 anni è rimasto ucciso in Ucraina". Lo riporta il sito del quotidiano The Copenhagen Post citando l'emittente TV2, secondo la quale "l'uomo è morto mentre combatteva per le forze ucraine vicino a Mykolaiv". Il ministro degli Esteri, Jeppe Kofod, ha detto ai giornalisti che il suo ministero "sta indagando sulla notizia dell'uccisione" di un cittadino danese in Ucraina. "Il corpo - scrive il sito del quotidiano - sarebbe nelle mani dei russi, e quindi si sta rivelando difficile per il ministero degli Esteri confermare la sua morte".
22.21 Sindaco Mariupol: "Russi hanno ucciso doppio di Germania nazista" - Il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, ha affermato che le forze russe hanno ucciso il doppio dei residenti della città nei due mesi di guerra rispetto alla Germania nazista nei suoi due anni di occupazione. Lo riporta il Guardian. Durante la Seconda guerra mondiale, i nazisti uccisero 10.000 civili durante i due anni in cui occuparono Mariupol. I russi hanno raddoppiato quel numero, ha precisato Boychenko.
21.18 Johnson: "Rafforzare l'Ucraina perché Putin fallisca" - In una conversazione telefonica avuta oggi con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il premier britannico Boris Johnson ha affermato che intende continuare a rafforzare militarmente Kiev e che rimane impegnato a far sì che "Putin fallisca". Lo riferisce la Bbc online. "Il presidente Zelensky ha fornito informazioni sugli intensi combattimenti nell'Ucraina orientale e sul perdurante assedio di Mariupol", ha detto un portavoce di Downing Street. Le parti hanno anche discusso "i progressi negli sforzi guidati dall'Onu per l'evacuazione da Mariupol".
20.55 Battaglione Azov: "20 civili evacuati da Azovstal" - Sviatoslav Palamar, vice comandante del battaglione Azov, ha raccontato su Youtube l'evacuazione di 20 civili dalle acciaierie Azovstal: "Per tutta la notte - ha detto - l'artiglieria nemica ha operato sul territorio dell'impianto, provocando nuove macerie e nuova distruzione. Il cessate il fuoco, che doveva iniziare alle 6 del mattino, è iniziato solo alle 11. Dalle 6 del mattino abbiamo atteso l'arrivo del convoglio di evacuazione, che è arrivato solo alle 18:25. Alle 19:40 abbiamo consegnato 20 civili(donne e bambini) che erano stati salvati da sotto le macerie. E speriamo che queste persone vadano nella direzione concordata. Vale a dire, Zaporozhzhia, il territorio sotto il controllo ucraino". "Al momento - ha spiegato ancora - c'è un'ulteriore operazione speciale di salvataggio da parte delle truppe del reggimento Azov: stiamo tirando fuori i civili da sotto le macerie con le corde. Si tratta di donne, anziani e bambini".
20.02 Kiev: Russia potenzia truppe nell'est per intensificare offensiva - Le truppe russe stanno gradualmente aumentando l'intensità della loro offensiva nell'est dell'Ucraina. Lo ha annunciato un portavoce del ministero della Difesa ucraino, Oleksandr Motuzyanyk. Lo riporta la Bbc. "Stiamo vedendo segnali che la Russia sta anche potenziando il suo raggruppamento nella zona operativa orientale e ora sta aumentando il suo desiderio di impadronirsi di quanto più territorio ucraino possibile", ha affermato, aggiungendo in un briefing che ci sono "segnali che l'aggressore stia preparando un'attivazione militare di azioni militari ancora più grande".
19.09 Kiev, russi continiuano a bombardare Mariupol - L’esercito ucraino ha affermato che gli aerei russi continuano a lanciare attacchi sulla città assediata di Mariupol, concentrandosi sulle acciaierie Azovstal dove si rifugiano truppe e civili. In un post su Facebook, lo Stato maggiore delle forze armate ha anche affermato che l’esercito ucraino ha ripreso il controllo di quattro insediamenti nella regione di Kharkiv.
17.57 Diverse esplosioni a Odessa, colpito l'aeroporto - «I media e i testimoni ucraini riferiscono di molteplici esplosioni nella città meridionale di Odessa in Ucraina subito dopo le 18 ora locale». Lo riferisce la Cnn citando un testimone che ha visto almeno un aereo da
combattimento sopra la città. Il comando operativo dell’esercito ucraino nel sud del Paese ha dichiarato su Telegram che la pista dell’aeroporto di Odessa è stata danneggiata. Le esplosioni sono state udite subito dopo che le sirene dei raid aerei hanno suonato in tutta la città.
17.24 Kiev, nuovo scambio di prigionieri con la Russia - Il vice premier ucraino, Irina Vereshchuk, ha annunciato un nuovo scambio di prigionieri con i russi. Secondo quanto la stessa Vereshchuk ha scritto sui social, «14 ucraini, 7 militari e 7 civili, tra cui una donna incinta, stanno tornando a casa».
16.55 Comune Mariuol, 'possibile svolta' evacuazione dei residenti - Ci sono segnali di una «possibile svolta nella messa in sicurezza di almeno una via di evacuazione» a Mariupol in Ucraina. Lo sostiene il consiglio comunale della città assediata nel sud del paese stando a quanto scrive la Cnn.. «C'è una speranza per l’evacuazione dei residenti di Mariupol nel territorio controllato dall’Ucraina», si legge nell’account Telegram del consiglio comunale che precisa che l’evacuazione dovrebbe effettuarsi «oggi da Port City, che è un centro commerciale». In questa fase, non è chiaro se l’evacuazione includerebbe le persone intrappolate nel complesso dell’acciaieria Azovstal.
16.24 Russi, attaccato posto di frontiera in regione Kursk - Il posto di frontiera di Krupets, nella regione russa di Kursk, è stato ancora obiettivo di colpi di mortaio arrivati dal territorio ucraino. Lo ha denunciato il governatore locale, sottolineando che non ci sono state vittime. Krupets, sempre secondo le autorità russe, era stato colpite anche ieri.
16.21 Kiev, grazie Draghi per impegno, ora servono anche armi pesanti - «Ringrazio il presidente Draghi e l'Italia per la posizione chiara al fianco dell’Ucraina. L'Italia sta reagendo molto rapidamente alle sfide e sta proponendo delle soluzioni, questo noi lo apprezziamo molto». Lo ha detto il consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mykhailo Podolyak, in un’intervista a Rai News 24. Poi ha aggiunto: «Vorremmo che Draghi ponesse ancora maggior accento nella discussione sulla fornitura di armi pesanti all’Ucraina, sulle sanzioni e sulla possibilità che l’Ucraina entri adesso nell’Ue».
15.56 Mosca contro Pentagono, Kirby "sta perdendo i nervi" - «Il portavoce del Pentagono, John Kirby, sta perdendo i nervi. Insulta, usa espressioni oltraggiose, dice stupidità sul presidente russo». Lo ha scritto sul suo canale Telegram, la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, dopo che ieri il collega del Pentagono, John Kirby, aveva denunciato la «depravazione» di Vladimir Putin. Tra le altre cose, Kirby ha detto che «è difficile guardare a quello che le forze russe stanno facendo in Ucraina e pensare a come un individuo, un leader possa giustificarle». «E' difficile per un contrammiraglio americano guardare qualcosa?!», si stupisce Zakharova, «Kirby ha una solida esperienza: 28 anni in Marina. Sapeva dell’uranio impoverito in Jugoslavia, sapeva del "dossier iracheno", come ora chiamano la quantità significativa di documenti che testimoniano crimini di guerra commessi dal personale militare statunitense in Iraq e che abbiamo appreso grazie a Wikileaks».
15.20 Putin pensa a dichiarare "guerra totale" il 9/5 - Il presidente russo, Vladimir Putin, potrebbe abbandonare il termine «operazione speciale» per l’invasione dell’Ucraina e dichiarare «guerra totale» contro Kiev il 9 maggio, giorno in cui si celebra la vittoria dell’Armata Rossa sulla Germania nazista. Lo riporta il britannico The Independent, che cita in forma anonima funzionari russi e occidentali.
Secondo le fonti la mossa mirerebbe a placare «l'indignazione» che serpeggia nell’esercito russo per i fallimenti collezionati durante le ostilità in Ucraina. Alla ricerca di una «rivincita», sembra che i vertici dell’esercito stiano spingendo il presidente russo a fare l’annuncio ufficiale in occasione della tradizionale parata militare a Mosca, in Piazza Rossa, per il V-Day. La mossa, scrive Independent, consentirebbe al Cremlino di introdurre la legge marziale, chiedere ai suoi alleati un maggiore aiuto militare e di attivare la mobilitazione di massa della sua stessa popolazione.
15.20 Mosca, principio è che conflitto nucleare è inammissibile - La Russia invita gli altri Stati ad attenersi alla logica scritta nei documenti per prevenire una guerra nucleare e segue rigorosamente il principio che un tale conflitto è inammissibile. Lo ha detto oggi alla Tass il direttore del Dipartimento per la non proliferazione e il controllo degli armamenti del ministero degli Esteri russo Vladimir Yermakov. «È imperativo riaffermare il principio che i rischi di una guerra nucleare che non deve mai essere scatenata devono essere ridotti al minimo attraverso la prevenzione di qualsiasi conflitto armato tra potenze nucleari», ha aggiunto l'alto diplomatico.
14.50 Feriti tre bambini a Donetsk. Un bombardamento russo oggi su un quartiere residenziale di Dobropillya, nella regione di Donetsk, ha provocato il ferimento di sette civili tra cui tre bambini. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko citato da Ukrinform. Almeno sei condomini e un edificio non residenziale sono stati danneggiati.
14.49 Russia lascerà la Iss in seguito alle sanzioni - La Russia lascerà la Stazione Spaziale Internazionale a causa delle sanzioni imposte per l'invasione dell’Ucraina. «La decisione è già stata presa, non siamo obbligati a parlarne pubblicamente», ha detto il direttore generale Dmitry Rogozin in un’intervista riportata dall’agenzia Bloomberg citando la Tass e Ria Novosti. «Posso dire solo questo: in linea con i nostri obblighi informeremo i nostri partner della fine del nostro lavoro sull'Iss con un anno di anticipo», ha aggiunto.
14.37 La Russia lascerà la Stazione Spaziale Internazionale a causa delle sanzioni imposte per l'invasione dell’Ucraina. «La decisione è già stata presa, non siamo obbligati a parlarne pubblicamente», ha detto il direttore generale Dmitry Rogozin in un’intervista riportata dall’agenzia Bloomberg citando la Tass e Ria Novosti. «Posso dire solo questo: in linea con i nostri obblighi informeremo i nostri partner della fine del nostro lavoro sull'Iss con un anno di anticipo», ha aggiunto.
14.23 In 2 giorni rapiti 213 civili a Zaporizhzhia, 88 in ostaggio - Dal 28 aprile 213 civili sono stati rapiti dall’esercito russo nella regione di Zaporizhzhia: 88 sono ancora tenuti in ostaggio mentre 125 sono tornati dalla prigionia, di cui nove rilasciati in seguito a uno scambio. Lo ha scritto su Telegram l’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia citata da Ukrinform. Le forze dell’ordine ucraine intanto stanno indagando sul rapimento di due volontari britannici che hanno aiutato a organizzare corridoi umanitari nella regione di Zaporizhzhia.
14.00 Media Gb, 'Putin verso annuncio guerra totale a Kiev' - Vladimir Putin potrebbe abbandonare il termine «operazione speciale» per indicare l’invasione dell’Ucraina e parlare di "guerra totale" a Kiev. Lo riporta l'Independent citando indiscrezioni di funzionari russi e occidentali. In cerca di una «rivincita» per i fallimenti militari, gli alti ufficiali dell’esercito russo - riporta il media britannico - starebbero spingendo il presidente russo ad annunciare il cambiamento durante la parata annuale del Giorno della Vittoria il 9 maggio. La mossa permetterebbe al Cremlino di attivare la legge marziale, coinvolgere i suoi alleati in un aiuto militare e proclamare la mobilitazione di massa.
13.47 Bombe su Kharkiv,colpiti ospedale e villaggio liberato ieri - Il villaggio di Ruska Lozova, nella regione orientale di Kharkiv, liberato ieri dall’occupazione russa, è stato nuovamente attaccato dalle truppe di Mosca che hanno provocato una vittima e 12 feriti. Lo ha scritto su Telegram il Servizio statale di emergenza ucraino ripreso da Ukrinform. La notte scorsa un ospedale, due condomini di nove piani e una parte della zona industriale sono stati bombardati nel distretto Nemyshliansky di Kharkiv. Dopo le esplosioni gli appartamenti hanno preso fuoco, uno dei proprietari è rimasto ferito. Le strutture in cemento e gli infissi di un piano dell’ospedale sono stati parzialmente distrutti.
13.44 Nonna ritrova nipotino rapito dai russi grazie ad Abramovic - Storia a lieto fine per un bambino ucraino deportato in Russia e per la nonna che lo cercava disperatamente grazie all’aiuto di un nome eccellente, quello dell’oligarca russo Roman Abramovic, molto vicino al presidente Vladimir Putin. Una vicenda raccontata dal Financial Times, che ha raccolto informazioni tra Kiev, Varsavia e Riga. Il piccolo Ilya, 10 anni, rimasto orfano della madre, è stato portato in territorio russo con la forza. La nonna, Elena Matvienko, cittadina ucraina di 63 anni, ha mosso mari e monti per riportare a casa il nipote. Fino a che non è stata aiutata proprio dall’ex proprietario del Chelsea Football Club: «Era molto vicino a noi», ha detto la donna riferendosi ad Abramovic. Alla fine di questa odissea, Elena è andata in Russia a riprendersi il bambino rapito dai soldati di Mosca grazie all’intervento decisivo del miliardario amico del Cremlino.
13.43 Macron promette a Zelensky più aiuti militari - Nella sua telefonata di oggi col leader ucraino, Voldymyr Zelensky, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha promesso di «rafforzare il sostegno a Kiev sul piano delle forniture di armi difensive e di aiuti umanitari». Lo riporta la francese Bfmtv citando diverse fonti.
12.21 Tre corpi di uomini torturati e imbavagliati vicino Bucha - Una fossa con i corpi di tre uomini torturati, imbavagliati e uccisi con un colpo al capo è stata trovata nel bosco vicino al villaggio di Myrotske, nel distretto di Bucha, regione di Kiev. Lo ha scritto la polizia di Kiev su Facebook citata da Ukrinform. «Le vittime sono state torturate a lungo; ferite di proiettili sono state trovate negli arti. I tre uomini sono stati finiti con colpi di arma da fuoco a un orecchio. Questa è un’altra fossa comune scavata dai soldati russi nel distretto di Bucha, dove più di mille cittadini sono stati uccisi e torturati», ha detto il capo della polizia della regione di Kyiv Andriy Nebytov.
12.09 Kiev, Mosca rifiuta corridoio umanitario a Mariupol - La Russia continua a rifiutare le proposte ucraine di un corridoio umanitario per l’evacuazione dei civili da Mariupol. Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, citato dal Kyiv Independent. «Per loro ha valore simbolico distruggere Mariupol e i combattenti del reggimento Azov», ha detto Podolyak.
11.54 Kiev, la propaganda russa diffonde il caos in Europa - «Quando è cominciata la guerra, i canali di propaganda russa come Primo Canale, Ntv e altri hanno cambiato i loro palinsesti per dedicarsi interamente alle news. Ricevono molti soldi per diffondere disinformazione, non solo in Russia ma anche attraverso l’Europa. Questo è pericoloso perché la disinformazione diffonde il caos in Europa». Lo ha detto all’ANSA il ministro dell’Informazione ucraino Oleksandr Tkachenko, aggiungendo di aver chiesto «ai colleghi europei di sanzionare questi canali che ancora trasmettono sulle piattaforme satellitari».
11.33 Mosca respinge tutte le proposte per aiutare a salvare la popolazione di Mariupol dai bombardamenti russi - Lo ha detto il negoziatore ucraino e consigliere del presidente Zelensky Mikhailo Podoliak, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda. «Per loro ha valore simbolico distruggere Mariupol e i combattenti del reggimento Azov», ha detto Podolyak.
11.15 Jet e sottomarini, nuova Nato con Svezia e Finlandia - L’invasione ha finito per compattare la Nato e accelerare l’allargamento dell’alleanza difensiva occidentale. Se Svezia e Finlandia ne entreranno a far parte, porteranno nuove potenzialità militari, a cominciare da sottomarini e aerei ultramoderni, che aumenteranno il livello di sicurezza a nord dell’Europa. Decisione univoca ma presa da due Paesi con una storia diversa. Se la Finlandia respinse l’invasione sovietica durante il primo inverno della Seconda guerra mondiale, per poi ritrovarsi al fianco di Hitler fino a quando non decise di svincolarsi, la Svezia scelse fin da subito la neutralità, facilitata dal fatto che Hitler non la considerava obiettivo nel suo personale Risiko. Dopo la fine della guerra, la Svezia provò inutilmente a formare un patto difensivo nordico assieme a Danimarca e Norvegia, ma che fallì perchè i norvegesi ritenevano più sicuro stringere un’alleanza con il Regno Unito.
11.07 Berlino verso revoca incarichi e benefici a Schroeder - Il governo tedesco sta valutando la revoca degli incarichi e dei benefici di cui gode l’ex cancelliere socialdemocratico, Gerard Schroeder, a causa del suo rifiuto di condannare l’invasione russa dell’Ucraina. «Non è più pensabile che un ufficio gli venga messo a disposizione dai contribuenti», ha dichiarato il ministro delle Finanze, il liberale Christian Lindner, ai giornali del gruppo Funke. Lindner ha affermato che «dovremmo trarre le conseguenze» del rifiuto di Schroeder di esprimersi contro l’aggressione di Mosca a Kiev e di lasciare le poltrone che occupa ai vertici delle compagnie energetiche russe Rosneft e North Stream.
10.37 Azovstal, comandante marine a Erdogan, ci porti in salvo - Il comandante della 36ma brigata marina ucraina Sergiy Volynsky (Volyn), ha fatto un appello diretto al presidente turco Recep Tayyip Erdogan su Habertürk Tv affinché applichi per loro la procedura di «estrazione» e li porti in Turchia. Lo riporta l’Ukrainska Pravda.
10.32 Le forze russe hanno sparato su due bus per l’evacuazione di civili a Popasna - Lo riferisce il sindaco della città del Lugansk, Mykola Khanatov, rilanciato dal Kyiv Independent. Non ci sono ancora notizie su eventuali vittime.
10.29 Mosca, caccia ucraino colpisce villaggio russo - Un caccia ucraino ha colpito oggi con 2 missili un villaggio russo nel distretto di Starodubsky, nella regione di Bryansk al confine con l’Ucraina: l’onda d’urto ha danneggiato impianti usati per il carico di petrolio. Lo ha detto il governatore della regione, Alexander Bogomaz, riporta la Tass. Non ci sono vittime o feriti. «Oggi alle 6:50 (le 5:50 in Italia), i sistemi di difesa aerea russi hanno individuato un aereo da combattimento ucraino. Mentre erano in corso misure per impedire all’obiettivo di entrare in territorio russo, 2 proiettili hanno colpito l’insediamento di Zhecha nel distretto di Starodubsky», ha detto Bogomaz.
10.26 Kiev, respinto sfondamento in Donetsk, bombe su Lugansk - Le difese ucraine hanno respinto i tentativo di sfondamento russi a Mariinka, Krasnohorivka e Novomykhailivka, sulla linea del fronte di Donetsk, lungo la quale continuano gli attacchi aerei, missilistici e di artiglieria. Lo riferiscono le autorità regionali ucraine, secondo quanto riportato dall’Ukrainska Pravda. Nell’altra oblast contesa del Donbass, il Lugansk, sono stati registrati 16 attacchi di artiglieria che hanno colpito 20 edifici residenziali e 2 scuole, secondo il governatore locale.
10.07 Crescono denunce stupro, donate pillole giorno dopo - Enti di beneficenza stanno lavorando per consegnare pillole contraccettive d’emergenza agli ospedali ucraini in seguito alle crescenti segnalazioni di stupri. Lo scrive la Bbc. La International Planned Parenthood Federation (Ippf) ha fornito 3.000 confezioni di pillole del giorno inviandole nelle aree del Paese più colpite dall’invasione russa.
9.46 Mosca, sventati tentativi incursione Kiev sopra Bryansk - La contraerea di Mosca ha intercettato e sventato il tentativo di incursione di un aereo militare ucraino sopra la regione russa di Bryansk, che confina a Sud con l’Ucraina. Lo riferisce il governatore della regione, Alexander Bogomaz, su Telegram. Bogomaz ha affermato inoltre che due proiettili di artiglieria hanno colpito l’insediamento di Zhecha, nel distritto di Starodub, provocando lievi danni a una stazione di rifornimento di carburante.
9.28 Aiea, team nucleare russo nella centrale di Zaporizhzhia - L’Ucraina ha informato l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) che Rosenergoatom - unità della compagnia nucleare statale russa Rosatom - ha inviato un gruppo di 8 specialisti nucleari alla centrale nucleare sud-orientale di Zaporizhzhia che hanno richiesto rapporti quotidiani sull'impianto e «questioni riservate» del funzionamento dell’impianto. Lo rende noto l’Aiea sul suo sito. I rapporti richiesti riguardano anche la gestione del combustibile nucleare, del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi. Secondo i media ucraini «Rosatom sta cercando di prendere il pieno controllo della centrale di Zaporizhzhia».
9.08 Colpito mezzo con forniture mediche ospedale in Lugansk - Un mezzo della polizia che consegnava forniture mediche a un ospedale è stato centrato da colpi di mortaio a Severodonetsk. Lo ha scritto il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergii Gaidai, su Telegram riportato da Unian. Anche un’auto di volontari è stata colpita dal fuoco dei soldati russi. Per il momento non si hanno notizie di feriti o vittime.
8.15 Kiev, ieri abbattuti 10 velivoli russi - Le forze ucraine hanno abbattuto dieci velivoli russi nella giornata di ieri: lo ha reso noto il Comando dell’Aeronautica dell’Esercito di Kiev, secondo quanto riportano i media ucraini. I velivoli distrutti sono un caccia 'Su-25' e nove droni 'Orlan-10'.
7.54 Gas: presidente Duma, perchè attendere su stop consegne Ue? - Se l’Unione Europea intende fare a meno del gas russo, non c'è motivo per non interrompere subito le forniture, invece di attendere che sia in grado di rimpiazzarle. Lo ha dichiarato il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin. «L'Unione Europea è abituata a vivere a spese degli altri, prima a spese delle colonie e ora la Russia deve tenerli caldi», afferma Volodin, «e cinicamente ci dicono: 'in sette anni abbandoneremo il gas russo. Abbiamo la risposta giusta: 'Perchè attendere?'. Se rifiutate le relazioni strategiche, vivete senza la Russia per almeno un anno».
7.45 Lavrov, revoca sanzioni parte di "difficili' negoziati" - La revoca delle sanzioni contro la Russia fa parte dei negoziati di pace tra Mosca e Kiev, che continuano ogni giorno ma sono «difficili": lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in una intervista all’agenzia di stampa cinese Xinhua ripresa dai media internazionali. In precedenza il presidente ucraino, Vlodomyr Zelensky, aveva detto che le sanzioni non potevano far parte dei negoziati.
7.42 Le forze russe «hanno ancora di fronte sfide significative» in Ucraina - Lo si legge nell’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica, secondo la quale la Russia «è stata costretta a fondere e ridispiegare unità fiaccate ed eterogenee dalle avanzate fallite nel Nord Est dell’Ucraina» e «molte di queste unità probabilmente soffrono di un morale indebolito».
7.13 Ambasciatore Antonov, parole Kirby offensive e inaccettabili - Sono «offensive e inaccettabili» le dichiarazioni del portavoce del Pentagono, John Kirby, che ieri ha parlato di «brutalità più depravata» a proposito delle azioni russe in Ucraina. Lo ha affermato su Telegram l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov.
6.17 Ancora bombardamenti su Kharkiv - La Russia ha continuato a bombardare stamani la seconda città dell’Ucraina, Kharkiv, anche se il presidente Volodymyr Zelensky afferma che le forze ucraine stanno ottenendo «successi tattici» nella regione. Sebbene l’Ucraina abbia mantenuto il controllo di Kharkiv, la città è stata ripetutamente messa sotto pressione dalle forze di Mosca e subisce attacchi quotidiani.
6.09 Zelensky, metteremo presto fine a carenza carburante - L’Ucraina metterà fine presto alla carenza di carburante, anche se le forze russe hanno danneggiato numerosi depositi di petrolio. Lo ha assicurato il presidente Volodymyr Zelenskiy in un video diffuso nella notte.
5.51 Mosca, Nato fa di tutto per impedire accordi con l'Ucraina - I paesi della Nato "stanno facendo di tutto per impedire il completamento dell’operazione speciale russa in Ucraina mediante accordi politici": lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in una intervista all’agenzia di stampa Xinhua, ripresa dalla Tass.
4.28 Le forze ucraine hanno respinto 14 attacchi nelle regioni di Donetsk e Luhansk - Lo riporta il Kiev Independent. Secondo le forze armate ucraine, «la Russia ha perso 11 carri armati, 7 pezzi di artiglieria, 27 corazzate, un veicolo da combattimento e altri 14 veicoli negli oblast di Donetsk e Luhansk».
4.23 Lavrov, avanti contratti su export cibo ed energia - «La Russia intende continuare a rispettare in modo equo i suoi impegni nell’ambito dei contratti internazionali per quanto riguarda le forniture di esportazione di alimenti, fertilizzanti, risorse energetiche e altri prodotti critici». Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un’intervista a Xinhua riportata dall'agenzia Tass. Mosca, ha aggiunto, è «profondamente preoccupata» per la possibile crisi alimentare provocata dalle sanzioni contro la Russia ed è ben consapevole dell’importanza «della fornitura di beni sociali, compresi gli alimenti, per lo sviluppo socioeconomico dei paesi dell’Asia, dell’Africa, dell’America Latina e del Medio Oriente».
3.34 Sono almeno sei gli uomini d’affari russi morti in presunti suicidi in tre mesi - Lo riporta la Cnn, secondo cui tre di loro prima di togliersi la vita avrebbero ucciso membri delle loro famiglie. Quattro dei morti erano funzionari del gigante energetico Gazprom o di una delle sue controllate.
3.02 «L'operazione militare speciale russa in Ucraina sta contribuendo alla liberazione del mondo dall’oppressione neo-coloniale dell’Occidente» - Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un’intervista all’agenzia di stampa Xinhua, riportata dalla Tass.
2.45 Le mine posate dalle truppe ucraine sono alla deriva nel Mar Nero e rappresentano una minaccia per le infrastrutture marittime e portuali - Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un’intervista all’agenzia di stampa cinese Xinhua, riportata dalla Tass.
2.31 Madre americano ucciso, "voleva fare la cosa giusta" - «Ci ha reso orgogliosi, voleva fare la cosa giusta». Lo afferma Rebecca Cabrera, la madre di Willy Joseph Cancel, il primo contractor americano ucciso in Ucraina. «Ci ha reso orgogliosi facendo quello che il suo cuore riteneva giusto. E’ stato un eroe, stava facendo la cosa giusta», ha detto Cabrera con Cnn, raccontando come il ragazzo cercava di tenersi in contatto con la famiglia il più possibile.
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