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Ucraina: "Se c'è un inferno nel mondo è ad Azovstal". Mosca, "simulati attacchi con missili balistici"

A Mariupol continua la battaglia dell’Azovstal mentre si tenta di mettere in salvo le persone rimaste intrappolate in città e nello stabilimento. Intanto, però, le sirene suonano in tutta l’Ucraina e l’offensiva prosegue. La guerra è al giorno numero settantunoMosca annuncia un cessate il fuoco di tre giorni per consentire l'evacuazione dei civili. Per il Cremlino non c'è alcun accordo su un eventuale incontro tra il Papa e Putin. Usa: "Putin ha già perso". La Bielorussia intanto lancia esercitazioni lampo. Helsinki denuncia che un elicottero militare russo ha violato lo spazio aereo finlandese.

Cronaca in tempo reale

22:28 -  Kiev, domani nuova evacuazione da Mariupol - «Domani, 6 maggio, ci sarà un’evacuazione da Mariupol». Lo ha annunciato la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, citata dall’Ukrainska Pravda, dando appuntamento ai cittadini interessati «nei pressi del centro commerciale 'Port City' alle 12» locali (le 11 in Italia).

22:04 - Guterres, in corso evacuazione civili da Mariupol -  Le Nazioni Unite, in collaborazione con il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr), sta effettuando l’operazione per evacuare i civili dalla città ucraina assediata di Mariupol, la terza organizzata questa settimana. Lo ha confermato il segretario generale dell’organizzazione, Antonio Guterres, in un discorso al Consiglio di sicurezza Onu, in cui non ha voluto fornire dettagli su le azioni in corso per non danneggiarle.

21:40 - Kiev ribadisce, i russi non vogliono negoziare - «Credo che tutto verrà risolto sul campo. Dopo il summit a Istanbul abbiamo raggiunto alcuni accordi che sembrano validi ed essere una base per il cessate il fuoco e per arrivare alla risoluzione dei problemi con i negoziati. Però i russi continuano ad attaccarci, e quindi noi non vediamo nessuna volontà da parte di loro di continuare a negoziare. Stanno utilizzando tutte le risorse che hanno per attaccarci». Lo ha detto a Sky TG24 il consigliere militare di Zelenzky Oleksiy Arestovych.

21:37 - Consigliere Zelensky, embargo petrolio per evitare guerra Europa - «La situazione è difficile ma fattibile. Introdurre un embargo sull'import di petrolio russo può essere rischioso ma dobbiamo impedire un’escalation che porti la guerra in Europa, in Italia. Per questo bisogna impedire alla Russia che riceva questi soldi, per cercare di ridurre la quantità di denaro a loro disposizione, che al 60% viene dal gas, e impedire così a Putin di rifornire la propria macchina da guerra e costringerlo a ritirarsi». Lo ha ribadito Aleksander Rodnyasky, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.

21:28 - Guterres, guerra spietata, tempo di porvi fine - «La guerra all’Ucraina è insensata nella sua portata, spietata nelle sue dimensioni e illimitata nel suo potenziale di danno globale. Il ciclo di morte e distruzione deve fermarsi. È giunto il momento di unirsi e porre fine a questa guerra». Lo ha detto il segretario generale dell’Onu a una riunione del Consiglio di Sicurezza, ribadendo di aver riaffermato anche a Mosca e a Kiev che "l'invasione russa dell’Ucraina è una violazione della sua integrità territoriale e della Carta delle Nazioni Unite».

21:18 - Pentagono,non forniamo a Kiev dati su posizioni generali russi - «Non forniamo informazioni sulla posizione di alti ufficiali militari sul campo di battaglia nè partecipiamo alle decisioni dell’esercito ucraino sugli obiettivi da colpire». Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing dopo che il New York Times ha riportato che gli Usa hanno fornito a Kiev le informazioni di intelligence per individuare e uccidere una dozzina di generali russi sul campo. A riguardo, il portavoce ha osservato che le forze armate ucraine hanno più informazioni di intelligence di quelle a disposizione degli Stati Uniti. «Questo è il loro Paese, il loro territorio e sono in grado di raccogliere informazioni da soli», ha sottolineato. «Gli Stati Uniti», ha tenuto a chiarire Kirby, «forniscono informazioni sul campo di battaglia per aiutare gli ucraini a difendere il loro Paese».

21:05 - Usa, preoccupano simulazioni Mosca ma non aumentiamo truppe - «Monitoriamo la minaccia nucleare da parte della Russia tutti i giorni, queste esercitazioni ci preoccupano ma non prevediamo un aumento delle forze sul fianco orientale della Nato. Siamo in grado di difendere noi e i nostri alleati». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa ribadendo che «la retorica della Russia sul nucleare è da irresponsabili. Non giova a nessuno».

20:52 - Pentagono, non decidiamo con Kiev i target da colpire - Gli Stati Uniti forniscono intelligence all’Ucraina, ma non decidono insieme a Kiev i target. Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby, sottolineando che l’Ucraina unisce tutte le informazioni a sua disposizione e «prende le sue decisioni e agisce». Il New York Times ha riportato che gli Stati Uniti hanno aiutato Kiev a uccidere generali russi.

20:12 - Borrell, ancora no accordo: serve obiettivo comune - Ancora non abbiamo un accordo, ma forse lo avremo su come gestire le sanzioni sul petrolio russo e dobbiamo tener conto delle circostanze in ogni Paese. Dobbiamo continiuare a essere uniti, il che non vuol dire fare tutti la stessa cosa ma avere lo stesso obiettivo». Lo ha affermato l’Alto rappresentante per la Politica Estera Ue, Josep Borrell, sottolineando che «in 27 è difficilissimo. Il mio compito è arrivare a una formula che non sia il minimo ma sia per tutti».

19:26 - Media, allarme aereo in quasi tutte le regioni dell'Ucraina -  L’allarme aereo sta risuonando in quasi tutte le regioni dell’Ucraina. Lo riporta Ukraina 24 su Telegram.

19:17 - Scholz, bene chiarimento con Kiev, presto missione Baerbock - La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, andrà a breve in Ucraina: lo ha detto oggi il cancelliere tedesco Olaf Scholz durante una conferenza stampa a Berlino. Il cancelliere ha aggiunto che la telefonata di oggi tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quello tedesco Frank-Walter Steinmeier «è stata una buona cosa».

19:11 - Azov, nuovi pesanti bombardamenti su Azovstal - «Attenzione! L’assalto ad Azovstal continua! I difensori mantengono il controllo della fabbrica sotto pesanti bombardamenti. Il nemico usa aerei, artiglieria e fanteria». Lo scrive sul suo account Telegram il reggimento Azov, pubblicando un video di bombardamenti sull'acciaieria, avvolta da un’enorme coltre di fumo.

18:57 - Anche la fidanzata di Putin nel mirino delle sanzioni Ue - C'è anche Alina Kabaeva, la fidanzata di Vladimir Putin, tra i personaggi vicini al presidente russo candidati ad entrare nella black list Ue che è parte integrante del sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. A quanto si è appreso da fonti europee, il nome di Kabaeva è stato aggiunto, insieme a quelli di altri tre personaggi, alla lista nera proposta dal servizio esterno (Seae) della Commissione Ue che è arrivata così a comprendere 68 persone.

18:41 - Bennett, Putin si è scusato per parole Lavrov su Hitler - Il presidente russo Vladimir Putin, in un colloquio con il premier Naftali Bennett, si è scusato per le recenti affermazioni del ministro Sergey Lavrov che in un’intervista a Rete 4 ha detto che Zelensky ha origini ebraiche «come Hitler», scatenando l’ira di Israele. A dare notizia delle scuse del presidente russo è stato l'ufficio di Bennett secondo cui il premier ha ringraziato Putin per «aver chiarito il suo pensiero verso il popolo ebraico e la memoria della Shoah».

17:32 - Putin a Bennet, "Corridoi da Azovstal ma resa combattenti" -  Il presidente russo, Vladimir Putin, ha detto in una telefonata con il primo ministro israeliano, Naftali Bennett, che la Russia è ancora pronta a fornire corridoi umanitari ai civili dall’acciaieria assediata Azovstal nel porto ucraino di Mariupol. Lo ha riferito il Cremlino aggiungendo però che Kiev dovrebbe ordinare ai combattenti ucraini presenti ad Azovstal di deporre le armi. Lo riporta Ria Novosti.

15.04 Azov, appello a Zelensky per evacuare soldati feriti a Azovstal - Il reggimento Azov, impegnato nella difesa dell’acciaieria di Mariupol, ha lanciato un appello al presidente ucraino Volodymyr Zelensky perché intervenga per favorire l’evacuazione dei soldati feriti. «Chiediamo alla comunità mondiale di evacuare i civili e mi rivolgo personalmente al comandante in capo affinché si prenda cura dei soldati feriti che stanno morendo in un’orribile agonia, perché non ci sono cure mediche adeguate», ha chiesto il vicecomandante Sviatoslav Palamar, in un videomessaggio su Telegram. Aggiungendo che «il nostro nemico non rispetta alcun valore, convenzione o legge».

14.37 Militari ucraini, russi non rispettano tregua a Azovstal - La Russia non ha rispettato la tregua promessa per garantire l’evacuazione dall’acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo hanno denunciato i militari ucraini.

14.30 Psicologa-soldato del reggimento Azov uccisa nell'acciaieria - Una psicologa del reggimento Azov, che ha sostenuto i combattenti ucraini nell’acciaieria Azovstal a Mariupol, è rimasta uccisa durante gli assalti dell’esercito russo. Lo ha riferito su Facebook il servizio stampa del consiglio comunale di Chervonohrad (Leopoli), citato da Ukrinform. Natalia Lugovska, di Leopoli, era la madre di Yuri, un tiratore scelto del battaglione Azov che prese parte al conflitto del 2014 difendendo Shirokino e Mariupol. Nel 2018 il giovane è morto all’età di 23 anni colpito da un cecchino vicino a Vodiany, nella regione di Donetsk. La psicologa aveva lavorato nel centro di riabilitazione dei combattenti dell’operazione antiterroristica a Sosnivka, nel distretto di Chervonohrad.

14.27 Telefonata chiarimento fra Steinmeier e Zelensky - Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha avuto una telefonata con il presidente Volodymyr Zelensky. Nel corso del colloquio sono state chiarite le incomprensioni nate nelle scorse settimane. Lo rende noto l'ufficio presidenziale. Ancora ieri il cancelliere Olaf Scholz aveva ripetuto che il «disinvito» del presidente tedesco a Kiev fosse un problema per il governo e per il popolo tedesco, ostacolando la decisione di una missione nella capitale ucraina.

14.06 Kiev, bloccati i confini della regione Kherson - Le truppe russe hanno bloccato i confini della regione ucraina di Kherson, sotto il loro controllo, impedendo a chiunque di uscirne ed entrarvi. Lo ha dichiarato a Suspilne Yurii Sobolevskyi, il responsabile regionale di «Servo del popolo», il partito del presidente Volodymyr Zelensky, a Suspilne.

13.28 Kiev, trovato a Bucha corpo di un civile torturato - Il corpo di un uomo torturato dai russi è stato trovato nel distretto di Bucha, nella regione di Kiev. Lo fa sapere la Polizia regionale, secondo quanto riporta Ukrinform. «Nelle trincee nemiche nel distretto di Bucha la polizia ha trovato il corpo di un civile torturato dagli aggressori. Il 4 maggio la polizia regionale di Kiev ha condotto un’esumazione vicino al villaggio di Vyshehrad, dove gli aggressori stazionavano durante l’occupazione», spiega la polizia su Facebook. Secondo l’esame preliminare condotto da investigatori e medici legali sul corpo, i russi avrebbero torturato il civile e poi ucciso. E’ ancora in corso l'identificazione del corpo.

12.59 Russi annullano la parata del 9 maggio a Donetsk e Lugansk - Nelle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, le autorità russe hanno annullato la parata e la marcia per la Giornata della Vittoria del 9 maggio. Lo ha affermato il primo vice capo dell’amministrazione presidenziale russa Sergei Kiriyenko, citato da Unian, nel corso di una manifestazione vicino al monumento della nonnina con la bandiera sovietica eretto a Mariupol. «La parata della vittoria e la marcia del reggimento immortale in questo giorno della vittoria a Donetsk e Lugansk è ancora impossibile da tenere. Ma quel tempo arriverà presto e le parate della vittoria passeranno per le strade del Donbass», ha detto Kiriyenko.

12.54 Onu, nostro convoglio verso Azovstal per evacuare i civili - «Ora un convoglio sta andando verso la Azovstal di Mariupol, dovrebbe arrivare domani, per evacuare i civili rimasti nell’acciaieria. È il risultato di sforzi logistici e diplomatici». Lo ha detto Martin Griffits, sottosegretario generale delle Nazioni Unite e coordinatore degli aiuti di emergenza Martin Griffiths, nel corso della conferenza dei donatori per l’Ucraina a Varsavia.

12.51  Von der Leyen, Ue dona altri 200 milioni in aiuti a Kiev - «Sono lieta di annunciare alla conferenza dei donatori altri 200 milioni di euro di aiuti umanitari dell’Ue per l’Ucraina. Con questo nuovo impegno diciamo al popolo ucraino: la vostra lotta è la nostra lotta. Noi siamo con voi». Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen a Varsavia

12.50 Peskov, resta valido ordine non entrare in Azovstal - Rimane valido per le truppe russe l’ordine del presidente russo, Vladimir Putin, di non entrare nell’acciaieria Azovstal. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, smentendo le notizie di fonte ucraina secondo le quali i militari di Mosca avrebbero fatto irruzione nell’acciaieria di Mariupol dove sono trincerati gli ultimi difensori della città.
«La controparte ucraina, specialmente coloro che si stanno nascondendo nell’area di questo impianto, sono ben noti per produrre montagne di bugie e notizie false su base permanente», ha detto Peskov, «pertanto le informazioni che arrivano da loro dovrebbero essere filtrate con grande attenzione». «Siete testimoni dell’ordine dato pubblicamente dal presidente, il comandante in capo supremo, di non iniziare l’assalto», ha aggiunto il portavoce, «il comandante in capo supremo non ha dato nessun altro ordine». «Allo stesso tempo, oggi i corridoi umanitari stanno funzionando», ha concluso Peskov.

12.46 Von der Leyen, Putin deve pagarla - «Putin deve pagarla per questa guerra, per questa aggressione brutale che sciocca il mondo»: lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von Der Leyen, intervenendo alla Conferenza dei donatori per l’Ucraina in corso a Varsavia. «Sono stata a Bucha, ho visto le fosse comuni, è una guerra di atrocità quotidiane», ha aggiunto von der Leyen annunciando lo stanziamento di altri 200 milioni di euro di aiuti umanitari dell’Ue. «Agli ucraini dico: «Siamo con voi, vi sosteniamo», ha proseguito la presidente della Commissione Ue.

12.43 Tensione a piazza Maidan tra polizia e mogli Azov - Momenti di tensione in piazza dell’Independenza, la celebre Maidan di Kiev, tra la polizia e una manifestazione di mogli e madri dei soldati del battaglione Azov assediati a Mariupol che, come la settimana scorsa, chiedono corridoi umanitari per evacuare dall’acciaieria Azovstal i civili e i feriti. Poche decine di persone si erano riunite sotto la colonna dell’Indipendenza alle 12, convocate su Instagram dal gruppo Save Mariupol - il cui profilo è stato appena oscurato - con cartelli e bandiere ucraine. Gli agenti, più numerosi dei manifestanti, hanno fermato alcuni di loro portati via sui cellulari, almeno 5 secondo quanto ha constatato l’Ansa sul posto. «Siamo sotto legge marziale, le manifestazioni sono proibite», hanno spiegato gli agenti, che hanno anche imposto a dei giornalisti di cancellare dei video che li riprendevano. «Potete filmare solo i civili». Dopo circa un’ora la manifestazione si è sciolta spontaneamente. In piazza resta la polizia in forze con 4 camionette.

12.41 Kiev, non vogliamo solo ricostruire, vogliamo un Paese nuovo - «Non vogliamo solo ricostruire quello che c'era, vogliamo costruire una Paese europeo nuovo, verde, moderno. Lo vogliamo fare subito, vogliamo entrare nell’Ue subito. Capiamo che i nostri obiettivi sono ambiziosi, vogliamo costruire un Paese da sogno. Tutto sarà trasparente, chiunque potrà controllare i processi e i parametri su un sito
dedicato». Lo ha detto Denys Shmyhal, primo ministro dell’Ucraina, alla conferenza dei donatori in corso ora a Varsavia, in Polonia.

12.37 Ucraina: si ferma la maggiore centrale termica, manca carbone - La più grande centrale termica dell’Ucraina, l’impianto di Zaporizhzhia, ha interrotto il funzionamento per la mancanza di carbone legata alla guerra. Lo rende noto il sindaco della vicina città di Enerhodar Dmytro Orlov, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. La centrale termica di Zaporizhzhia ha esaurito il carbone, che non può essere fornito a causa dell’occupazione di Enerhodar da parte dei russi e delle ostilità nel sud dell’Ucraina, e il funzionamento della centrale termica è stato interrotto, ha spiegato il sindaco, precisando tuttavia che la chiusura non influirà sulla popolazione della città in termini di servizi pubblici: il calore, l’energia e l’approvvigionamento idrico di Energodar sono stati trasferiti alla centrale nucleare sempre di
Zaporizhzhia.

12.36 Zelensky, serve Piano per ricostruzione come Marshall - «Servono risorse finaziarie per il nostro Paese, serve un piano simile a quello Marshall per la ricostruzione": lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un collegamento video con la Conferenza dei donatori per l’Ucraina in corso a Varsavia. «C'è bisogno di ricostruire ciò che i russi hanno distrutto», ha sottolineato Zelensky, «abbiamo bisogno di risorse finanziarie da destinare non soltanto alla difesa, ma anche al settore sociale e umanitario».

12.31 Cremlino, 'da Azovstal chiedono scambio civili con cibo' - Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha parlato oggi con i giornalisti di una «proposta dei combattenti ucraini che si trovano nel complesso siderurgico Azovstal di Mariupol: scambiare i civili rimasti
nell’acciaieria con cibo e medicine». Lo riferisce la Tass. «Questa richiesta assomiglia molto a quelle fatte in passato dai terroristi in Siria e in altri luoghi», ha affermato Peskov.

12.24 Zelensky lancia campagna mondiale raccolta fondi per aiuti - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato una campagna mondiale per la raccolta di fondi per aiutare l’Ucraina.

12.18 Cremlino, da Putin nessun nuovo ordine su Azovstal - Il presidente russo Vladimir Putin non ha dato nuovi ordini sull'acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmytry Peskov, secondo quanto riporta la Tass, precisando che resta in vigore la precedente decisione. Il 21 aprile, nell’incontro tra Putin e il ministro della difesa Shoigu, Putin decise di annullare l'assalto dello stabilimento.

12.12 Kiev, nessuna notizia degli ucraini tenuti in 'campi russi' - La commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmila Denisova ha affermato che al momento «non ci sono informazioni sui cittadini ucraini che non hanno superato il passaggio nei campi di filtrazione dei militari russi». Lo ha scritto su Telegram citata da Unian. I «campi di filtrazione» - ha spiegato - ospitano il più delle volte membri di operazioni sul terreno, ex militari, agenti delle forze dell’ordine e attivisti filo-ucraini. «Uno degli scopi di tenere gli uomini in questi campi è costituire un fondo di scambio. Lì, tutti gli uomini vengono torturati e maltrattati, tenuti in condizioni disumane», ha aggiunto. Denisova ha affermato che in caso di filtraggio, alle persone viene rilasciato un pass che dà il diritto di muoversi attraverso il territorio dell’autoproclamata repubblica di Lugansk. In futuro, i cittadini ucraini verranno inviati nelle aree economicamente depresse della Russia. Allo stesso tempo, gli ucraini ricevono documenti che vietano loro di lasciare le regioni russe per 2 anni. «I cittadini che non hanno superato la filtrazione vengono portati via in una direzione sconosciuta. Non ci sono informazioni su di loro», ha affermato Denisova.

12.02 Cremlino,aiuto Occidente ha rallentato offensiva - L’aiuto militare dell’Occidente a Kiev impedisce alla Russia di concludere rapidamente la sua offensiva in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, aggiungendo tuttavia che gli obiettivi fissati da Mosca saranno ugualmente conseguiti. «Gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Nato nel suo insieme condividono in via permanente le informazioni di intelligence con le forze armate ucraine. Queste attività, congiuntamente alla fornitura di armi, non consentono di concludere l’operazione in tempi rapidi» ha detto Peskov.

12.00 Cremlino,corridoi umanitari Azovstal 'funzionano'  - «Funzionano» i corridoi umanitari all’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo afferma il Cremlino, secondo quanto riportato dalla Tass.

11.17 Kiev, russi hanno ripreso attacco a Azovstal - «Con il sostegno dell’aviazione, la Russia ha ripreso l’offensiva per controllare Azovstal": così si legge in una nota delle autorità di Kiev, diffusa nello stesso momento in cui dovrebbe iniziare invece un cessate il fuoco annunciato da Mosca. Un comandante del battaglione Azov ha detto ieri che le truppe russe sono entrate all’interno dell’acciaieria e che sono in corso «combattimenti sanguinosi». «La situazione è estremamente difficile ma nonostante tutto continuiamo a combattere e resistiamo», ha aggiunto il comandante.

11.09 200 mila bambini da Donetsk e Lugansk in Russia - Circa 200.000 bambini delle regioni autoproclamate secessioniste dell’Ucraina, Donetsk e Lugansk, sono arrivati finora in Russia dall’inizio del conflitto, il 24 febbraio. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Ria citata dal Guardian. «In totale, 199.700 bambini hanno attraversato il confine di Stato russo dall’inizio del conflitto, di cui 2.100 nell’ultimo giorno». Le autorità ucraine hanno accusato Mosca di effettuare deportazioni forzate dall’Est del Paese.

11.03 Moldavia:Varhelyi, fermo sostegno Ue a integrità territoriale - Vogliamo esprimere la nostra preoccupazione per quanto riguarda gli incidenti sono state riferiti riguardo alla regione della Transnistria». «Ribadisco il nostro fermo sostegno nei confronti dell’integrità della Moldavia. L’Unione europea rimane pienamente impegnata a agevolare una soluzione del conflitto nella Transnistria in modo pacifico». Lo ha detto il commissario Ue per il Vicinato e l'allargamento Olivér Varhelyi intervenendo al Parlamento europeo sullo stato della cooperazione tra Ue e Moldavia. Rispetto agli incidenti in Transnistria, «stiamo monitorando la situazione - ha aggiunto - e vogliamo aumentare la resilienza della Moldavia, soprattutto riguardo alla cyber sicurezza e aiutare le forze armate dal punto di vista medico logistico e con attrezzature di comunicazione».

11.03 L’artiglieria russa ha colpito nella notte oltre 600 soldati ucraini - Lo ha detto il portavoce del Ministero della difesa russo Igor Konashenkov, secondo quanto riporta Interfax. «Le unità d’artiglieria hanno colpito 32 postazioni di controllo, 5 depositi di munizioni, 403 roccaforti e aree di concentrazione delle truppe e 51 postazioni dell’artiglieria ucraina», ha detto Konashenkov, precisando che questi attacchi hanno ucciso oltre 600 nazionalisti ucraini.

10.54 Diario di un bimbo di 8 anni, "ho perso cani, nonna e la mia Mariupol" - "Dal 24 febbraio sono morti i miei due cani, e mia nonna Halya, e la mia amata Mariupol", scrive Yehor, 8 anni, nel suo diario mentre si nasconde dalle bombe russe. Anche suo nonno è morto. Lui, sua sorella e la loro madre sono rimasti feriti». Lo racconta su Twitter il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba, pubblicando anche la foto della pagina del diario: un foglio a quadretti, con le parole di Yehor scritte con la penna blu e un disegno, sempre a penna, in cui il bambino rappresenta delle case, alcune rovesciate, e dei corpi a terra. «L'Ucraina non si arrenderà mai. Dobbiamo vincere», conclude il post Kuleba.

10.49 Caritas, cinquanta 'Bucha' in Polyssia - Ci sono una cinquantina di villaggi in Polyssia, regione nell’Ucraina del Nord ai confini con la Bielorussia, che «hanno vissuto orrori come a Bucha». Lo dice all’ANSA il direttore di Caritas Kiev-Zhytomyr, padre Vitalyi Uminskyi, nell’ambito dell’incontro con la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre.

10.22 La caduta di Mariupol sarebbe "devastante" - Lo ha detto la parlamentare ucraina presidente del Comitato parlamentare per l’integrazione dell’Ucraina nell’Ue, Ivanna Klympush-Tsintsadze, parlando ad un programma radiofonico della Bbc. L’assalto alla acciaieria Azovstal da terra e dall’aria «sarebbe sicuramente molto doloroso e devastante per noi. Ma siamo determinati a riprendere il controllo di tutti i nostri territori», ha detto.

10.22 "A partire da ora se c'è un inferno nel mondo è ad Azovstal" - «Gli ultimi 11 chilometri quadrati di libertà a Mariupol sono stati trasformati in un inferno». Lo ha detto un consigliere del sindaco della città Petro Andriushchenko, citato dalla Cnn, spiegando che «intensi attacchi sull'acciaieria non si sono fermati per tutta la notte e stanno continuando. «Assalto senza sosta, anche di notte con la regolazione del fuoco dei droni. In alcune zone, le ostilità sono già oltre la recinzione dello stabilimento», ha detto, aggiungendo che le zone residenziali vicine all’impianto hanno dovuto evacuare urgentemente da sole senza preavviso.

10.14 Kiev, distrutti ieri 2 aerei russi, 4 droni - Le forze armate ucraine hanno distrutto ieri due aerei, 4 droni e 3 missili 'cruisè. Lo fa sapere l’ufficio stampa del Comando delle Forze armate ucraine, secondo quanto riporta Ukrinform. «Sono stati distrutti 9 obiettivi aerei degli occupanti russi: due aerei, 4 droni, 3 missili 'cruisè».

9.48 Zelensky, mantenere cessate il fuoco per evacuazione Azovstal - «Per salvare le persone che si trovano nei sotterrainei di Azovstal, fra cui donne e bambini, dobbiamo mantenere il cessate il fuoco": lo ha detto in un video il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiungendo che «la parte ucraina è pronta» a farlo. «Serve tempo per far uscire la gente da questi sotterranei», ha sottolineato Zelensky.

9.13 Kiev, difesa Azovstal diventata priorità numero uno - L’acciaieria Azovstal è diventata la "priorità numero uno" per la leadership politica e militare dell’Ucraina. Lo ha detto un consigliere del Ministro della difesa di Kiev, Yuriy Sak, ad una trasmissione radiofonica della Bbc, spiegando che tutti gli sforzi sono concentrati sulla difesa del complesso industriale e per fare altre evacuazioni. L’Azovstal è l’ultimo presidio della resistenza ucraina nella città portuale di Mariupol che, ha detto Sak, è diventata il "cuore» della guerra. Sak ha riconosciuto comunque che la situazione nell’acciaieria è «estremamente difficile» per le truppe di Kiev.

9.03 Gazprom ha reso noto che il transito di gas verso l’Europa attraverso l’Ucraina è in linea con le richieste - Lo riporta Bloomberg. Il colosso dell’energia russo ha evidenziato che il transito attraverso il territorio ucraino prosegue regolarmente a 98,9 milioni di metri cubi al giorno.

8.36 Mosca, "voci mobilitazione generale per il 9 maggio sono assurdità" - Sono «un’assurdità» le voci, riportate dai media occidentali, secondo le quali il 9 maggio, in occasione del Giorno della Vittoria, il Cremlino dichiarerà la mobilitazione generale per la guerra in Ucraina. Lo ha dichiarato a Interfax il vicepresidente della Commissione Difesa della Duma, Yury Shvytkin.

8.34 Mosca, oltre 10mila evacuati da Donetsk e Lugansk in Russia - «Nelle ultime 24 ore un totale di 10.617 persone, tra cui 1.421 bambini, sono state evacuate nel territorio della Federazione Russa dalle aree pericolose delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e dall’Ucraina senza la partecipazione delle autorità ucraine». Lo ha detto il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo Mikhail Mizintsev in una conferenza stampa, citato da Interfax.

8.33 Kiev, nessun aumento radiazioni da affondamento Moskva - «L'incrociatore russo Moskva affondato nel Mar Nero il 15 aprile aveva almeno due testate nucleari che, se non vengono danneggiate, non ci saranno perdite radioattive. E sono sicuro che non sono danneggiate, perché ad oggi il livello delle radiazioni non è aumentato». Lo ha affermato il vice capo dell’Unione degli ufficiali dell’Ucraina Yevhen Lupakov a Obozrevatel Tv, citato da Unian. «Le armi nucleari russe ora giacciono sul fondo del mare e non rappresentano una minaccia», ha spiegato.

8.02 Zelensky parla con Bennett per festa Indipendenza Israele - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sentito il premier israeliano Naftali Bennett in occasione del 'Giorno dell’Indipendenza' di Israele che si festeggia oggi. Lo ha fatto sapere su twitter lo stesso presidente ucraino secondo cui la telefonata ha permesso "proficui negoziati". Zelensky si è congratulato con Bennett per la festa dell’Indipendenza ed ha aggiornato il premier sulla lotta contro «l'aggressore» e «sulla situazione critica a Mariupol». Nel colloquio - secondo i media israeliani - sono state affrontate anche quelle che Zelensky ha definito "scandalose e inaccettabili" affermazioni del ministro degli esteri russo Sergei Lavrov sulle presunte radici ebraiche di Hitler.

8.01 Michel, da Varsavia parta Piano Marshall europeo - La conferenza dei donatori, in programma oggi a Varsavia, deve essere «il punto di partenza per un Piano Marshall europeo per l’Ucraina. Questo è esattamente ciò che dobbiamo fare, dobbiamo inviare un segnale forte che sosterremo l’Ucraina il più possibile». Lo afferma il presidente del Consiglio Ue Charles Michel in un’intervista a Interfax Ucraina.

7.50 Kiev, 6 feriti in bombardamenti notturni Kramatorsk - Attacchi aerei russi hanno colpito nella notte Kramatorsk, città dell’oblast di Donetsk ancora in mano agli ucraini, causando sei feriti. Lo ha dichiarato il sindaco di Kramatorsk, Oleksandr Honcharenko, secondo il quale è stata colpita un’area residenziale e sono stati danneggiati almeno tre palazzi, una scuola e un asilo.

7.45 Comandante Azov, nell'acciaieria battaglia sanguinosa - «Per il secondo giorno consecutivo, l'esercito russo ha fatto irruzione nello stabilimento. Ci sono battaglie pesanti e sanguinose». Lo ha detto il comandante del reggimento Azov Denis Prokopenko - citato dall’Ukrainska Pravda - in un video messaggio notturno dall’interno dell’acciaieria Azovstal attaccata da due giorni da forze di terra, aria e navali delle truppe di Mosca. «Ringrazio il mondo intero per l’enorme sostegno della guarnigione di Mariupol. I nostri soldati se lo meritano. Nonostante tutto, continuiamo a eseguire l’ordine: mantenere la difesa», ha aggiunto.

7.40 Gb, Mosca userebbe minaccia Minsk per distrarre Kiev - Le esercitazioni militari in Bielorussia non costituiscono una minaccia per l’Ucraina ma la Russia potrebbe cercare di far credere il contrario per spingere Kiev a non spostare sul fronte del Donbass le forze schierate a Nord. E’ quanto si legge nell’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica.
«La Russia cercherà probabilmente di gonfiare la minaccia posta all’Ucraina da queste esercitazioni allo scopo di tenere ferme al loro posto le forze ucraine nel Nord, impedendo loro di venire impegnate nella battaglia per il Donbass», spiega la Difesa di Londra.

7.19 Kiev, russi vogliono aumentare offensiva su Mykolaiv - L’esercito russo sta creando le condizioni per tenere occupati i territori in direzione South Buza e Tavriya per intensificare l’offensiva su Mykolaiv e Kryvyi Rih, nell’Ucraina meridionale. Lo scrive lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate dell’Ucraina su Facebook riportato da Ukrinform.

7.18 L’Ucraina ha ripreso il controllo di diversi insediamenti intorno a Mykolaiv e Kherson, nel sud del paese - Lo fa sapere lo Stato maggiore ucraino, secondo quanto riporta il Guardian. Grazie ai successi della difesa ucraina, le forze russe «hanno perso il controllo di parecchi insediamenti sul confine delle regioni di Mykolaiv e Kherson», spiega lo Stato maggiore nell’ultimo rapporto dell’intelligence. Gli scontri tuttavia proseguono a Mariupol, dove gli occupanti russi stanno concentrando i loro sforzi per bloccare e cercare di distruggere le unità ucraine rifugiate nell’acciaieria Azovstal dove, con il supporto dell’aviazione, i russi hanno ripreso l'offensiva per prendere il controllo dello stabilimento.

6.34 Mosca, altre sanzioni non aiuteranno obiettivi Usa - Ulteriori sanzioni anti-russe non aiuteranno Washington a raggiungere i suoi obiettivi poiché il rafforzamento del rublo dimostra la stabilità finanziaria della Russia e della sua economia: lo ha reso noto oggi in un comunicato l’ambasciata russa negli Stati Uniti, secondo quanto riporta la Tass.

4.12 Le sirene di allarme antiaeree si sono attivate questa notte in tutta l’Ucraina - a Kiev e Kharkiv, così come negli oblast di Dnipropetrovsk, Donetsk, Khmelnytsky, Cherkasy, Zhytomyr, Poltava, Ivano-Frankivsk, Kirovohrad, Vinnytsia, Volyn, Chernivtsi, Zakarpattia, Mykolaiv, Lviv, Ternopil, Odessa e Zaporizhzhia. Lo riporta 'The Kyiv Independent'.

3.22 "Intelligence Usa ha aiutato a uccidere generali russi" - Gli Usa hanno fornito informazioni di intelligence che hanno aiutato gli ucraini a colpire e uccidere numerosi generali russi morti in azione nel conflitto ucraino. Lo scrive il New York Times citando alti dirigenti americani. Gli ufficiali ucraini sostengono di aver eliminato circa 12 generali di Mosca al fronte, un numero che ha stupito gli analisti militari.

2.38 Mosca, simulati attacchi con missili balistici nucleari - Le forze russe si sono esercitate in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari nell’enclave occidentale di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania: lo ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato. La Russia ha praticato "lanci elettronici" simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare, spiega la nota. Le esercitazioni hanno coinvolto più di 100 militari, che hanno anche eseguito «azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica». Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico.

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