"Mosca ha mentito ripetutamente a questo Consiglio con una sfrenata serie di disinformazioni", lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu Thomas-Greenfield. Mariupol è un "inferno", dicono il segretario generale Onu Guterres e il presidente ucraino Zelensky. Il presidente Putin afferma che Mosca è pronta a garantire l'evacuazione dei civili dall'acciaieria Azovstal, ma solo se i militari nello stabilimento si arrendono.
Cronaca in tempo reale
22.24 Nessuna vittima in bombardamento Odessa - Non ha provocato vittime il bombardamento compiuto oggi dalle truppe russe su Odessa con l'impiego di due missili. Lo riferisce il governatore della provincia ucraina sul Mar Nero, Maksym Marchenko, citato dal Kyiv Independent. Nel tardo pomeriggio l’agenzia Unian aveva riferito che i russi avevano bombardato i dintorni di Odessa con missili lanciati dalla Crimea.
21.08 Usa non confermano che Makarov sia stata colpita - Il Pentagono non ha elementi che possano confermare che la fregata russa Makarov sia stata colpita dall’Ucraina. «E' tutto il giorno che ci stiamo lavorando ma al momento non abbiamo informazioni che corroborino queste notizie», ha detto il portavoce del Dipartimento della Difesa americana, John Kirby.
20.29 Evacuati 50 civili da acciaieria Azovstal - Altri cinquanta civili sono stati evacuati dall’acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo rendono noto le autorità di Kiev. La notizia è stata diffusa dalla vice premier ucraina, Iryna Vereschuk: «Oggi siamo riusciti a fare uscire 50 donne, bambini e anziani da Azovstal. Domani mattina proseguiremo l’operazione di evacuazione» ha detto su Telegram, accusando nuovamente le forze russe di avere violato il cessate il fuoco durante lo sgombero dei civili.
19.16 Media russi, evacuati altri 23 civili da Azovstal - Un altro gruppo di 23 civili è riuscito a lasciare l’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo riporta la Tass, dopo che media russi avevano riferito questo pomeriggio di un’evacuazione di 12 persone, tra cui 4 bambini. Le notizie non sono finora state confermate da fonti ucraine.
18.47 Kiev, scambio prigionieri, liberati 41 concittadini - Nuovo scambio di prigionieri fra Russia e Ucraina: lo annunciano le autorità di Kiev precisando che la Russia ha consegnato 41 cittadini ucraini, di cui 28 combattenti e 13 civili. Fra questi vi sono 11 donne e un prete della Chiesa ortodossa ucraina. Kiev non precisa quanti russi sono stati dati in cambio.
18.46 Sanzioni Gb, Mosca convoca l'ambasciatore di Londra - L’ambasciatore britannico è stato convocato al ministero degli Esteri di Mosca, dove gli è stata espressa una «decisa protesta contro l’adozione di un altro pacchetto di sanzioni» contro la Russia. «Londra ha scelto in modo definitivo il confronto aperto con la Russia», ha dichiarato Mosca, avvertendo che «continuare su questa linea porterà alla distruzione definitiva delle relazioni bilaterali». Lo riporta la Tass.
18.43 Atteso nuovo convoglio Onu per evacuare Azovstal - Un nuovo convoglio dell’Onu è atteso per evacuare gli ultimi civili intrappolati nell’acciaieria di Azovstal, estrema sacca di resistenza ucraina a Mariupol.
Il segretario generale aggiunto delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, aveva annunciato ieri che il convoglio si sarebbe diretto verso la città coadiuvato dalla Croce Rossa Internazionale. Ha spiegato tuttavia che nessun dettaglio poteva essere comunicato «finchè la situazione lo permetta, al fine di non compromettere gravemente l’operazione». In totale sono stati evacuati circa 500 civili, ma ora gli sforzi si concentrano sul complesso dell’acciaieria come sottolineato dalla vice primo ministro ucraina, Iryna Vereshchuk.
18.29 Kiev, riconquistati 5 insediamenti nella regione di Kharkiv - «Le forze armate ucraine nella regione di Kharkiv hanno ripreso il controllo degli insediamenti di Oleksandrivka, Fedorivka, Ukrainka, Shestakovo, Peremoha e parte del villaggio di Cherkaski Tyshky». Lo ha riferito lo Stato Maggiore delle Forze Armate, citato da Unian, dopo l’avvio annunciato ieri di una controffensiva nelle aree di Kharkiv e Izyum.
18.29 Sindaco Bucha, 95% vittime in città giustiziate dai russi - «Durante in mese di occupazione russa di Bucha sono state uccise 456 persone, e questo numero include bambini, madri, giovani. Al 95% delle vittime è stato sparato, non sono morte per esplosioni o per altre cause, sono stati intenzionalmente uccisi dagli aggressori russi. Siamo particolarmente grati alla comunità internazionale e ai giornalisti che erano a Bucha, che hanno filmato le evidenze di questo orrore». Lo ha detto il sindaco di Bucha Anatolij Fedoruk, a margine del forum sulle trasformazioni urbane organizzato da Eurocities a Firenze, nell’ambito del Festival d’Europa.
18.23 Sindaco Bucha, aiuti? Servono mezzi per ricostruire - «A Bucha non abbiamo bisogno di aiuti umanitari, c'è cibo a sufficienza, ma abbiamo bisogno di un aiuto tecnico». E’ l’appello lanciato dal sindaco del sobborgo di Kiev, Anatolij Fedoruk, che ha partecipato a un incontro a Firenze organizzato da Eurocities nell’ambito del Festival d’Europa.
«Un esempio è quello che è successo a Kiev dove hanno inviato autopompe e la capitale le ha distribuite ad altre città ucraine perchè durante l’occupazione i russi hanno distrutto tutti i mezzi e gli equipaggiamenti che avevamo o li hanno inviati in Bielorussia. Abbiamo disperatamente bisogno di questi mezzi per riportare le nostre citta alla normalità, abbiamo bisogno di infrastrutture, di pulire le strade e così via».
18.21 Media, i russi stanno bombardando Odessa dalla Crimea - Le forze russe stanno bombardando Odessa dal territorio della Crimea, lanciando missili. Lo riporta l’agenzia Unian sottolineando che nella città risuonano le sirene. «Si possono sentire esplosioni a Odessa. La difesa aerea sta funzionando. Rimani al riparo», l’appello lanciato alla popolazione.
18.20 La presidente del parlamento tedesco domenica a Kiev - La presidente del parlamento tedesco, Bärbel Bas, si recherà questa domenica a Kiev. «Allo stato attuale delle cose, potrei anche incontrare il presidente Zelensky, ma non è ancora stato deciso. Dipende sempre da come sarà la situazione della sicurezza», ha detto la socialdemocratica Bas, come riporta Dpa. Bas sarà in Ucraina su invito del presidente del parlamento ucraino Ruslan Stefantschuk, per celebrare il 77° anniversario della fine della seconda guerra mondiale in Europa. "Naturalmente voglio fare dei paralleli tra quella guerra e quella di oggi. La guerra ha solo perdenti, dobbiamo arrivare a un cessate il fuoco ed evitare l’escalation», ha detto Bas, il cui viaggio sarebbe già stato programmato a inizio aprile.
18.07 Media russi, nuova evacuazione civili da Azovstal - Nuova evacuazione di civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Un bus con a bordo 12 persone, tra cui 4 bambini, ha lasciato il territorio dello stabilimento, assediato dalle forze di Mosca. Lo riporta l'agenzia russa Ria Novosti.
18.07 Zelensky, non vediamo fine guerra, non c'è volontà Mosca - «Oggi è il 72/esimo giorno di un conflitto su vasta scala e non vediamo ancora la fine della guerra. Non sentiamo e non vediamo alcun desiderio da parte russa di porvi fine». Lo ha detto il presidente ucraino, Vlodymyr Zelensky, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda.
17.48 Nuovo scambio di prigionieri con la Russia - Un nuovo scambio di prigionieri tra Ucraina e Federazione Russa ha avuto luogo oggi. Lo ha annunciato il vice primo ministro nonché ministro per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina Iryna Vereshchuk sul suo canale Telegram, come riferisce l’agenzia ucraina Unian. Secondo quanto ha reso noto Vereshchuk, 41 persone, tra cui 11 donne, sono state riportate in Ucraina dalla prigionia. «28 militari e 13 civili stanno tornando a casa. È particolarmente gratificante che oggi il rettore della Chiesa ortodossa ucraina sia tra i liberati», ha aggiunto.
17.47 Kiev, più ritorni che partenze dal Paese - «Circa un milione di persone è tornato in Ucraina nelle ultime settimane. I flussi di ritorno sono superiori a quelli di uscita dal Paese». Lo ha detto il premier ucriano, Denys Shmyhal, in una intervista alla tv polacca Tvp.
17.41 L'aereo di Putin per la guerra nucleare alla parata del 9 - Vladimir Putin, in occasione delle celebrazioni per la vittoria sul nazismo il 9 maggio, invierà un messaggio da «giorno del giudizio» all’Occidente. Lo scrive la Reuters sul proprio sito. Alla parata sulla Piazza Rossa i caccia supersonici e i bombardieri strategici Tu-160 effettueranno un sorvolo sulla Cattedrale di San Basilio. E per la prima volta dal 2010, ha fatto sapere il ministero della Difesa russo, sarà schierato l’aereo Il-80 'Doomsday', che trasporterebbe i vertici russi in caso di guerra nucleare, diventando il centro di comando di Putin.
17.15 Cremlino, non abbiamo informazioni su navi russe colpite - Il Cremlino non ha alcuna informazione su navi russe colpite nel mar Nero. Lo afferma il portavoce Dmitry Peskov sottolineando come la notizia del missile che avrebbe centrato la fregata Admiral Makarov provenga da fonti ucraine.
17.07 Fonti Ue, slitta ancora l'accordo sulle sanzioni - Nonostante il «generale consenso al sesto pacchetto sanzioni» contro la Russia presentato dalla Commissione Europea, e la volontà politica ad approvarlo, i 27 - a quanto si apprende - non hanno ancora trovato la quadra
sull'accordo. Rimangono infatti ancora «resistenze» sulla parte relativa al petrolio. I rappresentanti permanenti torneranno a riunirsi del corso del fine settimana, con la speranza di approvare il pacchetto prima di lunedì. Il nodo resta la durata delle deroghe per alcuni paesi e l’entità delle compensazioni.
16.23 Kiev, '1,6 milioni di ucraini senz'acqua, a rischio 4,7' - «Oggi 1,6 milioni dei nostri cittadini vivono in stato di guerra e non hanno accesso all’acqua potabile. 4,7 milioni si stanno avvicinando a questa situazione». Lo ha detto all’Ansa Lyudmila Denisova, commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino. «Dove ci sono le ostilità la situazione è molto pericolosa» e «il diritto alla vita è minacciato», ha aggiunto. «A Popasna, Berezhna e in tutte le regioni di Donetsk e Lugansk, non ci sono più scorte di cibo, distrutte o sequestrate dai russi. Queste regioni hanno bisogno di assistenza umanitaria sotto forma di cibo e medicine».
16.21 Fonti Mosca, "resteremo per sempre nel sud" - La Russia resterà «per sempre» nel sud dell’Ucraina: lo ha detto Andrei Turchak, segretario di Russia Unita, il partito del presidente Putin, e vice presidente del Consiglio federale, la Camera alta del parlamento russo. «Mi rivolgo agli abitanti della regione di Kherson ribadendo che la Russia sarà lì per sempre. Non deve esserci alcun dubbio su questo», ha detto Turchak.
16.15 Zelensky apre a pace con i russi senza restituzione Crimea - L’Ucraina sarebbe disposta ad accettare un accordo di pace di compromesso con la Russia se le forze di Mosca si ritirassero «sulle posizioni del 23 febbraio». Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, intervenendo in video alla Chatham House, think tank britannico con sede a Londra, e lasciando intendere che almeno per ora Kiev non pretenderebbe la restituzione della Crimea, annessa dai russi nel 2014. «Da parte nostra non tutti i ponti diplomatici sono stati bruciati», ha poi precisato, evitando di avanzare richieste pure su quella parte del Donbass fra Donetsk e Lugansk sottratta a sua volta al controllo di Kiev dal 2014.
16.01 Il compromesso. L’Ucraina sarebbe disposta ad accettare un accordo di pace di compromesso con la Russia se le forze di Mosca si ritirassero «sulle posizioni del 23 febbraio».
Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, intervenendo in video alla Chatham House, think tank britannico con sede a Londra, e lasciando intendere che almeno per ora Kiev non pretenderebbe la restituzione della Crimea, annessa dai russi nel 2014. «Da parte nostra non tutti i ponti diplomatici sono stati bruciati», ha poi precisato, evitando di avanzare richieste pure su quella parte del Donbass fra Donetsk e Lugansk sottratta a sua volta al controllo di Kiev dal 2014
14.00 Spari sui civili. «Durante il cessate il fuoco nel territorio dell’acciaieria Azovstal le truppe russe hanno sparato su un’auto che stava trasportando dei civili per evacuarli dalla fabbrica. Un soldato è stato ucciso e ci sono 6 feriti». Lo fa sapere il battaglione Azov su Telegram, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda. «Il nemico continua a violare tutti gli accordi e a non attenersi alle garanzie di sicurezza per l’evacuazione dei civili», afferma il battaglione Azov.
11.41 «Putin non deve vincere la sua guerra contro l’Ucraina e non vincerà» - Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Schoz in un discorso pronunciato ad Amburgo. «Ne va della sovranità dell’Ucraina, della libertà del suo popolo, ma anche del futuro di qualsiasi ordine mondiale basato sulle regole», ha aggiunto.
11.11 I colloqui di pace tra Russia e Ucraina sono in una fase di stallo - Lo ha affermato il vice direttore del Dipartimento di informazione e stampa del ministero degli Esteri russo, Alexei Zaitsev, citato dalla Tass.
11.08 Mosca, nessuna intenzione di usare armi nucleari - «La Russia non ha alcuna intenzione di impiegare armi nucleari nella sua operazione speciale in ucraina». Lo afferma il ministero degli Esteri russo, citato dalla agenzia russa Tass.
11.07 Borrell, esercito Ue? Più difficile di moneta unica - «Se vogliamo essere più forti, dal punto di vista militare, dobbiamo fare tutto insieme, anche se fare un esercito insieme è molto più difficile che fare una moneta unica. Noi non stiamo facendo noi la guerra, ma stiamo aiutando l’Ucraina a fare la guerra». Così Joseph Borrell, Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione Europea, nel suo intervento ai giovani durante l’evento 'Generazione Europa. I giovani incontrano Josep Borrell', nell’ambito delle 'Giornate d’Europa'.
10.39 Mosca, distrutto a Kramatorsk grande deposito di munizioni - Missili di precisione russi hanno colpito e distrutto un grande deposito ucraino di munizioni nei locali dell’acciaieria Enrgomashspetsstal nella città orientale di Kramatorsk. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov citato dalla Tass.
10.29 Onu, su evacuati traumi profondi e cicatrici psicologiche - A Mariupol ci sono ancora «molti civili, uomini, donne e bambini intrappolati, che vivono in condizioni orribili. Noi abbiamo cercato di organizzare un numero di convogli insieme alla Croce Rossa per portare queste persone in salvo. Le mie persone sul terreno, sui bus con loro, mi dicono che queste persone hanno traumi profondi, profonde cicatrici psicologiche», avendo dovuto vivere con «poca acqua, poco cibo e senza la luce del sole». Lo ha raccontato il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, al programma radiofonico della Bbc Radio 4's Today.
10.16 Medvedev, da Orban coraggioso rifiuto embargo greggio - Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev ha accolto con favore la decisione del primo ministro ungherese Viktor Orban, che ha rifiutato di sostenere l’embargo Ue al petrolio russo e la proposta di sanzioni contro il patriarca russo ortodosso, Kirill.
10.15 Mosca, uscire da Ue è il solo modo per mantenere sovranità - «Se gli Stati che sono oggi membri dell’Ue vogliono preservare la loro sovranità e sostenere gli interessi dei loro cittadini, hanno una sola opzione, che è uscire dall’Unione europea». Lo sostiene ha detto il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin, secondo quanto riporta Interfax, in riferimento alla riforma che prevede la cancellazione del principio di solidarietà quando si adottano decisioni cruciali.
9.55 "I russi vogliono sequestrare terreni ad agricoltori" - A Chernihivka, nella regione sud-orientale di Zaporizhzhia, l’esercito russo sta minacciando gli agricoltori di sequestrare i loro appezzamenti di terra. Lo riferisce il portavoce dell’amministrazione militare regionale Ivan Arefiev, citato da Ukrinform.
9.39 Le sanzioni dell’Unione europea contro il settore energetico russo sono una linea rossa per l'Ungheria - Lo ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orban alla stazione radio Kossuth, secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass. «Ero pronto a concordare con i primi cinque pacchetti di sanzioni Ue, ma ho detto chiaramente fin dall’inizio che c'è una linea rossa: il settore dell’energia», ha detto.
9.37 Metsola, Putin sbaglia se crede che l'Ue sia debole - «Il grave errore di Putin è stato pensare che le nostre differenze e la difesa dei diritti fondamentali fossero un segno di debolezza. Ha sbagliato. In democrazie come la nostra, questi sono i nostri punti di forza... Questo è il motivo per cui abbiamo accelerato verso la costruzione di una nuova unione della sicurezza e difesa». Così la presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola alla conferenza The State of the Union. «Dobbiamo slegarci dalle nostre dipendenze dal Cremlino, metteremo fine alle importazioni di petrolio e gas - ha aggiunto -. Continueremo con le sanzioni e gli aiuti all’Ucraina, perché dobbiamo ricostruirla».
9.05 Kiev, oggi ci concentriamo su Azovstal, restano 200 civili - «Oggi ci concentriamo sull'acciaieria Azovstal». Lo ha detto la vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuk. «Siamo riusciti a evacuare quasi 500 civili», ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione presidenziale Andriy Yermak. Dopo le ultime evacuazioni, il sindaco di Mariupol stima che dentro l’acciaieria Azovstal di Mariupol restino circa 200 civili.
8.54 Kiev, russi preparano grande offensiva nel Lugansk - Nella regione di Lugansk, le forze di difesa ucraine si stanno preparando per un’intensa offensiva da parte dei russi nei prossimi tre o quattro giorni. Lo ha detto il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergii Gaidai, secondo quanto riferisce l’agenzia ucraina Unian.
8.17 «Circa 500 civili sono già stati evacuati dalla città di Mariupol» nel sud dell’Ucraina - Lo rende noto la presidenza ucraina, precisando che l’operazione di evacuazione prosegue.
8.02 Kiev, notte di missili su regione Dnipropetrovsk - Nella notte le truppe russe hanno bombardato due distretti della regione di Dnipropetrovsk, nel sud est dell’Ucraina, con sistemi lanciarazzi multipli Grad. Lo riporta l’agenzia Ukrinform, precisando che non sono al momento riportate vittime. «Notte senza tregua. Gli occupanti russi hanno bombardato i distretti di Kryvyi Rih e di Synelnykove. Le comunità di Zelenodolsk e Shyroke sono state colpite da sistemi Grad. Due villaggi sotto il fuoco nemico. Non si riferisce di vittime», spiega su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko. Attacchi missilistici russi hanno colpito anche l’area di Pokrovske: anche in questo caso, non ci sono al momento vittime civili.
7.55 Gb, avanti assalto Azovstal, successo simbolico per 9 maggio - A Mariupol le forze russe «hanno proseguito l’assalto di terra alla acciaieria Azovstal per il secondo giorno, nonostante le dichiarazioni russe di volerla solo isolare». Lo afferma il Ministero della Difesa britannico nell’ultimo aggiornamento dell’intelligence, spiegando che questo «rinnovato sforzo russo di conquistare Azovstal e completare la cattura di Mariupol è legato probabilmente alle imminenti commemorazioni del 9 maggio, Giorno della vittoria, e al desiderio di Putin di avere un successo simbolico in Ucraina». Questi sforzi, tuttavia, spiega l’intelligence nel report pubblicato su Twitter, «hanno un costo per la Russia a livello di personale, equipaggiamento e munizioni": «se alla Azovstal prosegue la resistenza ucraina, le perdite russe continueranno ad aumentare e ad ostacolare i loro piani operativi nel Donbass meridionale».
7.39 Presidente Duma, unità dell'Europa sta crollando - «L'unità europea sta crollando. Il Parlamento europeo ha chiesto una profonda riforma dell’Unione, si propone di abbandonare il diritto di veto dei membri dell’Ue, l’opinione dei singoli Stati, e quindi dei loro cittadini, non sarà più presa in considerazione». Lo ha dichiarato il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin.
7.31 Le forze russe continuano a bombardare l’acciaieria Azovstal a Mariupol nonostante le operazioni i corso per evacuare i civili - Lo ha denunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «Ci sono ancora donne e molti bambini. «Immaginate l’inferno: più di due mesi di continui bombardamenti e morte costante nelle vicinanze», ha denunciato il presidente. Non è chiaro quanti civili siano ancora intrappolati nell’impianto. Secondo l’intelligence britannica, le forze russe continuano l’assalto per il secondo giorno consecutivo.
5.49 Onu, 180 persone rapite dalle truppe russe - L’Onu ha individuato 180 casi di detenzioni arbitrarie e possibili sparizioni forzate di funzionari locali, giornalisti, attivisti, ex membri dell’esercito e altri civili da parte delle truppe russe in zone dell’Ucraina controllate da Mosca: lo ha detto l’Alto Commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, Michelle Bachelet, riporta il Guardian. Cinque di queste persone sono state trovate morte e alcune sono state portate in Bielorussia e Russia, all’insaputa delle loro famiglie. Sono stati riscontrati anche otto casi di possibili sparizioni forzate di individui filo-russi nel territorio controllato dall’Ucraina.
2.45 Ambasciatrice Usa a Onu, conferme di fosse comuni a Bucha - «Abbiamo immagini che confermano la presenza di fosse comuni a Bucha. E questa non è solo un’accusa non verificata sui social. È un fatto orribile con il quale il mondo deve fare i conti». Lo ha scritto su Twitter l’ambasciatrice Usa all’Onu, Linda Thomas-Greenfield.
1.27 Cnn, da Usa informazioni a Kiev per colpire Moskva - Gli Stati Uniti hanno fornito informazioni di intelligence che hanno aiutato l’Ucraina a colpire l’incrociatore russo Moskva, affondato il 14 aprile dopo essere stato colpito da due missili ucraini. Lo riferiscono fonti informate alla Cnn.
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