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Rai in pressing su Amadeus per il prossimo Festival: “Onorato, ma dobbiamo ragionarci”

«Sono onorato della proposta dell’amministratore delegato di rimanere per il prossimo festival. Lo ringrazio, ma come ha detto Fuortes dobbiamo  ragionare a menti riposate». La risposta di Amadeus sulla possibilità di accettare un nuovo mandato, il quarto consecutivo, alla direzione del festival è questa e la offre su un piatto d'argento ai giornalisti nella conferenza stampa di congedo post kermesse. «Fare Sanremo per me è un lavoro molto lungo, ma vale per tutte le cose che faccio. C'è bisogno di idee, di forza, di prendere le cose in maniera molto seria - ha aggiunto -. Avremo modo di vederci e chiacchierare serenamente. Rai è casa mia». Prima di lui  l’ad della Rai Carlo Fuortes aveva affermato: «Squadra che vince non si cambia».

I ringraziamenti all'amico di sempre

Nel festival dell’amicizia Amadeus ha ringraziato Fiorello, Checco Zalone, Jovanotti. «Un grazie particolare va a Ciuri perché il primo anno ha accettato di fare Sanremo, il secondo anno si è caricato sulle spalle Sanremo, il terzo è venuto appositamente per fare qualcosa per me fondamentale: partire bene. Se segni nei primi cinque minuti la partita ha un altro percorso. Ha fatto qualcosa di spettacolare, conosciamo la sua generosità».

Il tampone e il... gol di Lautaro

La paura più grande che Amadeus ha provato in questi giorni di Festival è stata quella di essere contagiato. «Non scherzavo quando ho detto che non esisteva un piano B in caso io mi fosse contagiato». Per questo, ha proseguito in conferenza stampa con una battuta, «ogni volta che uscivo dopo avere fatto il tampone era come se avesse segnato Lautaro».

Ferilli indignata, la verità di Amadeus

«Con Sabrina Ferilli non c'è stato nessun nervosismo. Lei è simpaticissima e non è mai stata nervosa ieri. È sempre voluta rimanere su uno sgabello e dietro le quinte, dove parlava con tutti, con il suo linguaggio colorito. Questa espressione che mi dite si sia sentita era riferita sicuramente a qualcosa che accadeva dietro le quinte. Mi hanno scritto ora i miei autori che lei era inciampata su un cavo nel dietro le quinte ed è andata avanti cinque minuti a dire qualsiasi cosa. Ma ce l'aveva con il cavo, non con una persona». I dubbi restano, ma tant'è...

Fuortes

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Lo afferma l’ad della Rai Carlo Fuortes, rispondendo a una
domanda in conferenza stampa sul futuro del festival e di un
possibile Ama quater,
«Sarebbe pazzesco non partire da qui, è ovvio con questo
successo - ha aggiunto l’amministratore delegato -. Ma dobbiamo
parlarci e il primo a volerlo deve essere Amadeus.
Per ora non c'è niente di definito».

La questione di genere

«La valorizzazione di genere è all’ordine del giorno per la Rai: è stato appena firmato il memorandum No Women No Panel. Scontiamo il fatto che nella dirigenza esistente il numero delle donne è in minoranza, il tema c'è e questo è un problema da risolvere», ha spiegato Fuortes sempre nel corso della conferenza stampa finale. «Quanto al festival - sottolinea Fuortes - non ne farei un tema di genere, si decide la persona, sia essa uomo o donna, all’altezza di guidarlo. Io e Stefano Coletta decideremo la persona più adeguata, ma il tema di genere per la direzione artistica del festival mi sembra un argomento non proprio centrato».

 

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