Sarà una serie B... ig: da Buffon a Fabregas e... Inzaghi, tutti i campioni al via in cadetteria FOTO
Il 44/enne campione del mondo Gigi Buffon, tornato a chiudere la carriera al Parma, è il testimonial ideale di una serie B da leccarsi i baffi, praticamente una A/2, che partirà il 20 agosto e non si fermerà durante i mondiali nel Qatar di fine novembre. La promozione di piazze prestigiose come Palermo e Bari, la retrocessione dalla serie A di Genoa, Venezia e Cagliari disegnano infatti una mappa a cui sta stretto il convenzionale emblema di cadetteria. Soltanto nel 2006 la presenza di Juventus per calciopoli (con Buffon in porta e Del Piero capocannoniere) e Napoli per il fallimento societario allestì un campionato più prestigioso. Ma quest’anno c'è anche maggiore concorrenza. I bookmakers danno il Genoa favorito davanti a Cagliari, Parma, Benevento, Brescia, Venezia e Palermo. Ma Pisa, Bari, Ascoli e Perugia hanno legittime ambizioni. Del resto, in serie B c'è sempre una sorpresa che lascia tutti di stucco come confermano le imprese di Lecce, Cremonese e Monza. C'è stata anche una girandola di nuovi allenatori: 9 su 20, tra cui il veterano Tesser al Modena, gli esperti Pecchia (reduce dalla promozione con la Cremonese) al Parma, Maran al Pisa e Bucchi all’Ascoli. La Reggina ha scelto Pippo Inzaghi e questo è un buon motivo per rientrare nel novero giusto.. E occhio al Como che ha piazzato il colpo internazionale Cesc Fabregas. Il capocannoniere delle ultime due stagioni col Lecce, Massimo Coda, ha rinunciato alla A per andare al Genoa. Un torneo molto attrattivo, esportato in tv in 26 paesi, per il vanto del presidente della Lega Mauro Balata, che sarà trasmesso dalla piattaforma Ott, da Sky e da Dazn. Nuovo anche il volto della testimonial della serie B: dopo Diletta Leotta e Carolina Stramare toccherà a Chiara Giuffrida, che ha già fatto il suo esordio in occasione della presentazione dei calendari a Reggio Calabria. La vocazione internazionale è data anche dalle sette proprietà in mani straniere: Ascoli, Como, Pisa, Venezia, Genoa, Parma e Spal. Ma l’appeal è dato anche da altri fattori: il bacino di utenza è sterminato, con otto grossi città che pescano da oltre 150 mila abitanti (Palermo, Genova, Bari, Venezia, Parma, Reggio Calabria, Modena e Perugia); per non parlare di piazza clamorose come Cosenza, che con i suoi 20mila della finale playout ha dimostrato di valere piazze di grido. la qualità tecnica delle squadre è confermata dai giovani italiani utilizzati: 18 su 54 convocati allo stage di Mancini provengono dalla B e tre hanno esordito. Dai cadetti vengono anche il 50 % dei giocatori dell’Under 21. Qualche ostacolo anche per i sogni: il Bari se viene promosso deve cambiare proprietà (com'è accaduto alla Salernitana). Un Palermo in A non potrebbe giocare le coppe europee essendo del gruppo del Manchester City. Ma le tifoserie vorrebbero averne di questi problemi.
Le favorite e le calabresi
GENOA: confermato Blessin in panchina, per tornare in A ha ingaggiato il capocannoniere Coda, Melegoni e Pajac. Partiti Destro, Criscito e vari svincolati, prossimo lo scambio Dragusin-Cambiaso. Pesa ancora la vicenda giudiziaria di Portanova. Parte favorita. CAGLIARI: con Liverani, a caccia della promozione. Via Vicario, Bellanova e Cragno, in partenza Joao Pedro, il punto fermo è il bomber Pavoletti. Il resto è da costruire. PARMA: dopo il torneo fallimentare si affida allo specialista Pecchia e ha concrete ambizioni. Buffon ha rinnovato fino al 2024, c'è Mihala, nel mirino Puscas BENEVENTO: dopo le semifinali playoff è stato confermato Caserta. Se parte Lapadula arriva Donnarumma. BRESCIA: Cellino per ritentare la promozione si affida al catalano Pep Clotet, protetto dall’esperto ds Perinetti. Da 5 anni il club non finisce la stagione con l’allenatore di partenza. Molta fiducia negli acquisti Garofalo e Niemeijer VENEZIA: dopo il ciclo Zanetti si riparte da Javorcic, promosso col Sud Tirol. Per ora rimangono Aramu e Busio. Per sostituire Henry arriverà La Mantia. PALERMO: City Group dello sceicco Mansur con ambizioni di A, e Palermo sogna. Dopo la promozione è stato confermato Silvio Baldini (criticato per alcune frasi giudicate un p0' bacchettone). Si punta a confermare lo juventino Brunori. PISA: sconfitto in finale playoff dal Monza si affida all’esperto Maran, tenta il rilancio del bomber Lucca (se non verrà ceduto per 8 mln in serie A), prova a prendere Kurtic e Ghiglione. BARI: De Laurentiis fa crescere il club, approdato in B con la conferma di Mignani che ha ottenuto Vicari e si tiene stretto la punta Antenucci. ASCOLI: si affida all’esperto Bucchi al posto di Sottil, passato all’Udinese. In arrivo il promettente terzino ghanese Alhassan. PERUGIA: l’esperto Castori al posto di Alvini, passato alla Cremonese. In arrivo l’esterno argentino della Lazio Casasola. Tra le altre squadre, occhio al Frosinone di Grosso, al Modena di Tesser e all’esordio assoluto del Sud Tirol, promosso col record europeo di gol subiti, appena 9. Gli altoatesini avranno in panchina Zauli, proveniente dall’Under 23 della Juve. REGGINA: Da una parte la cautela, necessaria dopo la partecipazione quasi insperata al prossimo campionato di B dopo le vicende societarie tribolate; dall'altra l'ambizione del nuovo patron Saladini che, scegliendo Super Pippo, testimonia che non si accontenterà. COSENZA: Una vera mina vagante, perché per la prima volta da quando i silani sono tornati in cadetteria sono partiti con i ritmi giusti. L'accoppiata Gemmi-Dionigi promette bene e il presidente Guarascio è fiducioso. Quanto di non far soffrire i tifosi fino all'ultimo istante vitale del campionato come accaduto quasi sistematicamente negli ultimi 4 anni.