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Tokyo 2020, il compleanno da favola di Antonella Palmisano: oro nella 20 km marcia

Non poteva scegliere giorno miglior Antonella Palmisano per coronare il sogno di una vita. Il destino ha voluto che vincesse una storica medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo nel giorno del suo trentesimo compleanno. Nata a Mottola, in provincia di Taranto, il 6 agosto 1991, la Palmisano ha sbaragliato la concorrenza portando a casa la 36esima medaglia azzurra. E' la prima volta che l'Italia vince l'oro nella marcia con uomini e donne nella stessa Olimpiade (ieri era arrivato l'oro di Massimo Stano, altro atleta pugliese).

Con l'oro di Antonella Palmisano nella 20 km di marcia, l'Italia sale a quota 36 medaglie complessive alle Olimpiadi di Tokyo 2020 ed eguaglia il suo record assoluto, che era stato raggiunto a Los Angeles 1932 e a Roma 1960.

Con l'oro di Antonella Palmisano nella 20 chilometri di marcia, l'Italia è sicura di chiudere le Olimpiadi di Tokyo 2020 nella top ten del medagliere.

Il profilo

Antonella Palmisano ha vinto 19 titoli italiani di cui 6 assoluti e 13 giovanili (titolata in tutte le categorie); detiene 3 record italiani giovanili (2 juniores ed 1 allieve).

In rassegne internazionali juniores ha vinto la Coppa del mondo di marcia di Chihuahua in Messico nel 2010 (bronzo nella classifica a squadre), l'argento agli Europei di Novi Sad in Serbia nel 2009 e lo stesso anno il bronzo nella Coppa Europa di marcia in Francia a Metz.

Due le medaglie vinte agli Europei under 23, con l'argento nel 2011 ad Ostrava (Repubblica Ceca) ed il bronzo a Tampere (Finlandia) nel 2013. Per lei anche un quarto posto nella 20 km alle Olimpiadi di Rio il 19 agosto 2016 Ottiene un bronzo nella 20 km di marcia ai mondiali di Londra 2017, dopo una clamorosa gara passata tra le prime posizioni crolla al 4 posto a nemmeno 1 km alla fine, ma clamorosamente una delle due cinesi in testa viene squalificata dandole la prima medaglia in un campionato nel mondo.

Medaglia d'oro nel giorno del suo trentesimo compleanno

"Penso che rivedrò la gara, ancora non mi rendo conto di quello che ho fatto. Oggi è il giorno del mio 30° compleanno e volevo che tutti i sacrifici fatti in questi anni venissero ripagati. Sono molto contenta". Antonella Palmisano commenta così la medaglia d’oro vinta nella 20 km di marcia a Tokyo. "Negli ultimi 5 km ho sentito una grande energia dentro - ha proseguito la pugliese ai microfoni della Rai - Sentivo tutte le persone più care accanto a darmi la forza, avevo la pelle d’oca. Dopo la coppa Europa a maggio sono stata ferma 40 giorni e non nascondo di aver pianto, perchè avevo veramente paura di dover rinunciare a questa gara. E invece oggi ho fatto un’impresa".

Sulla scia di Valla, Simeoni e Dorio

Antonella Palmisano, stupendo oro olimpico nella 20 chilometri oggi a Sapporo, è la quarta italiana di sempre nell’atletica leggera ad aver vinto un titolo olimpico. I tre illustri precedenti sono, Trebisonda 'Ondinà Valla, nel 1936 a Berlino negli 80 ostacoli e anche prima donna italiana vincere un oro ai Giochi olimpici, Sara Simeoni a Mosca 1980 nel salto in alto, e Gabriella Dorio a Los Angeles 1984 nei 1500 metri.

La bandiera persa a pochi metri dal traguardo

Il tricolore sulle spalle prima di tagliare il traguardo: è l’immagine di Antonella Palmisano, la marciatrice azzurra oro della 20 chilometri alle Olimpiadi di Tokyo 2020 che all’ultima curva prima del traguardo era così sicura del suo vantaggio sulle inseguitrici che ha provato ad anticipare i festeggiamenti. La marcia trionfale con il tricolore è durata però pochi metri, prima che il laccio della bandiera che aveva al collo si rompesse: un attimo per voltarsi indietro, e come è ovvio Palmisano ha proseguito la sua marcia. Poi all’arrivo ha abbracciato in lacrime uno dei tecnici azzurri, ha ripreso la bandiera e l’ha di nuovo indossato

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