Raffaella Carrà torna a raccontare la vita pubblica e privata dei grandi personaggi che hanno segnato la storia del nostro Paese. E lo fa con Sophia Loren.
E' stata lei infatti la protagonista del secondo appuntamento con "A raccontare comincia tu", indiscussa icona del cinema mondiale, che nel tempo ha saputo coniugare bellezza e talento in prove d'artista scandite da Oscar e prestigiosi premi internazionali.
Con la "sorellina" Carrà (così la Loren chiama affettuosamente Raffaella) si confida nella "sua" bella Ginevra, circondata da scatti di famiglia, oggetti cari e innumerevoli riconoscimenti: intorno a lei tutto esprime eleganza e semplicità, impegno e leggerezza, capacità di vivere il successo restando sempre fedele a se stessa.
Un incontro fra donne in cui i ricordi di ieri si mescolano a quelli attuali tra battute e amori mai confermati (Ce vulimmo appiccicà? dice divertita Sophia quando Raffaella le chiede di Cary Grant), curiosità e aneddoti di vita di una star unica e inarrivabile.
La Loren ha ripercorso tutta la sua infanzia fino al matrimonio con Carlo Ponti.
In particolare, l'attrice ha ricordato di quando ha urlato "Roberto!" quando ha annunciato la vittoria di Benigni agli Oscar del 1999, con il film "La vita è bella".
“Io non riuscivo più a parlare - ha detto la Loren -. Ero felicissima".
E memore di quanto l'attore toscano fece a Raffaella Carrà sul palco di Fantastico 1992, la Loren ha svelato un retroscena avvenuto prima dell'inizio della cerimonia degli Oscar: “Prima di fare quella cosa, ho avvertito Benigni. Ricordavo tutte quelle cose che faceva. Non so come avrei reagito…”.
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