Il Consiglio comunale di Aosta ha votato all'unanimità un ordine del giorno con cui si impegna, tra l'altro, a chiedere al ministro dell'Interno "l'acquisizione e la valutazione della nuova documentazione sul caso 'egomnia' al fine di eventualmente integrare il rapporto trasmessole a seguito del lavoro svolto dalla commissione di accesso ispettivo antimafia presso il comune".
Una necessità che nasce, si legge nel documento, dalla "fortissima anomalia della trasmissione delle relazioni delle commissioni d'accesso antimafia nei comuni di Saint-Pierre e Aosta" per il tramite "del titolare delle deleghe prefettizie, indagato quale presidente della Regione per corruzione elettorale di tipo politico-mafioso, capo d'accusa che origina dai medesimi filoni di indagine che hanno condotto proprio all'accesso antimafia citato, disposto dal medesimo soggetto".
L'ordine del giorno prevede inoltre di "invitare quale co-relatore il presidente della commissione permanente parlamentare antimafia, Nicola Morra, all'evento pubblico che si terrà nella prima metà dell'anno la cui organizzazione è già stata prevista dall'osservatorio permanente per la legalità e la lotta alla criminalità organizzata nella riunione del 2 dicembre scorso".
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