Sarebbe un sanitario sospeso dal servizio perché non vaccinato, non dipendente Asl, l’uomo denunciato a Biella per essersi presentato a fare il vaccino con un braccio di silicone. «Era una persona distinta, come tante altre, perfino sorridente, cosa che negli ultimi periodi accade di rado. Cosa ho provato? Sgomento...», dice Filippa Bua, l'infermiera che ha sventato il tentativo dell’uomo di ottenere il Green pass senza vaccino. «Ho subito intuito che qualcosa non andava - aggiunge - Siamo professionisti, ma di cose tanto fantasiose non mi erano mai accadute».
«Si tratta di un episodio inqualificabile, irrispettoso nei confronti degli operatori, che denota una totale mancanza di responsabilità». Mario Sanò, direttore generale dell’Asl di Biella, interviene così sul caso dell’uomo che, per ottenere il Green pass in modo illegittimo, si è presentato con un braccio di silicone all’hub vaccinale. "Un episodio deplorevole, che fa male all’intera comunità - aggiunge - dal momento che siamo tutti impegnati ad accelerare la somministrazione delle terze dosi.
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