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In Iran i primi arresti per il Boeing abbattuto

"L'Iran ha avviato un'indagane a tutto campo sull'aereo ucraino" abbattuto "e alcune persone sono state arrestate in merito nelle ultime 72 ore". Lo ha detto il portavoce della magistratura di Teheran, Gholamhossein Esmaili.

Questa mattina il presidente iraniano Hassan Rohani aveva dichiarato di volere "punire" tutti i responsabili dell'aereo ucraino abbattuto la scorsa settimana dalla contraerea iraniana subito dopo il decollo da Teheran

Le scatole nere saranno inviate in Francia per essere analizzate. Lo ha confermato il portavoce della magistratura di Teheran, Gholamhossein Esmaili. Un coinvolgimento degli esperti di Parigi era stato annunciato dalle autorità della Repubblica islamica nei giorni scorsi. I motori dell'aereo erano stati realizzati da una compagna francese.

Ieri nuove proteste antigovernative si sono svolte per il terzo giorno consecutivo in Iran, nonostante le rigide misure di sicurezza messe in atto dalle autorità. Le manifestazioni sono iniziate quando la Repubblica islamica ha ammesso di aver abbattuto per errore il Boeing ucraino, dopo averlo fermamente negato accusando i Paesi stranieri di dire "grandi bugie".

A radunarsi per protestare sono stati gli studenti delle università Sharif e Alzahra di Teheran e quelli dell'università industriale di Isfahan. "Hanno ucciso le nostre élites, le hanno sostituite con i religiosi", è stato uno degli slogan urlati dai dimostranti, facendo riferimento ai numerosi accademici rimasti uccisi nel disastro aereo.

Sono "circa 30" le persone fermate in proteste "illegali" scoppiate da sabato in Iran per l'abbattimento del Boeing, alcune delle quali sono già state rilasciate. Lo ha dichiarato il portavoce della magistratura di Teheran, Gholamhossein Esmaili. "Siamo tolleranti verso la manifestazioni legali", ha aggiunto il portavoce. L'Iran aveva negato ieri di aver sparato contro i dimostranti.

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