Le regole del gioco impongono di anticipare poco o nulla sulle ultime puntate delle serie tv ma stavolta corre l'obbligo di fare un'eccezione. Stasera, a partire dalle 21.15 su Sky Atlantic (e in streaming su Now) andranno in onda le ultime due puntate della serie Sky Original “Speravo de morì prima” e il capitano, Francesco Totti, tornerà ad indossare la maglia numero 10 allo stadio Olimpico, per rivivere quel fatidico 28 maggio 2017, l'ultima partita fra lacrime e inevitabili rimpianti.
Speravo de morì prima - La serie su Francesco Totti è giunta alle due puntate con il racconto della mega festa per i fatidici 40 anni di Totti, provando a seppellire l'ascia di guerra con il Mister Luciano Spalletti (Gian Marco Tognazzi) ma un'intervista rilasciata da Ilary Blasi (Greta Scarano) aizzerà il malcontento dentro e fuori lo spogliatoio.
A 40 anni, Totti può ancora sognare una carriera - magari all'estero (chiederà consiglio a due amici sul campo, Alex Del Piero e Andrea Pirlo, per due cameo calcistici) o è il tempo di crescere e di accettare il cambiamento? Dopo 28 anni con la maglia della Roma (la serie, scritta da Stefano Bises, Michele Astori e Maurizio Careddu, avvolge il nastro della memoria e rivela i tentativi del Milan che aveva intuito il talento del giovanissimo Totti, trattenuto solo dal nido familiare) appendere gli scarpini al chiodo significa chiudere una parte della propria vita: «ho paura che senza pallone non sarò buono a far nulla», afferma Pietro Castellitto che, da romano e tifoso della Roma, si è calato alla perfezione nel ruolo, cogliendo i silenzi e le smorfie, il dialetto romano a volte sussurrato e soprattutto l'aria farsesca del capitano.
E infine, per l'ultima partita, nella serie Sky Original diretta da Luca Ribuoli, avviene il turnover e dal pullman scende proprio lui, Francesco Totti. Un colpo di scena che certamente emozionerà i tifosi. Diventerà anche la voce narrante, raccontando l'emozione dell'ultima partita, la vittoria e la conquista della qualificazione in Champions e poi, grazie alle immagini d'archivio, ecco le lacrime e i giri di campo con accanto Ilary e la famiglia mentre tutto lo stadio lo osannava quel fatidico 28 maggio 2017.
Ma sui titoli di coda, il sogno si avvera e il presidente (un'altra guest star, il messinese Maurizio Marchetti) gli dice «Francesco, non può finire così!» e gli porge la penna. E Francesco torna in campo, ancora una volta.
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