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Convoglio militare russo di 60 chilometri verso Kiev. Bombe sulla torre della tv. Nato: non invieremo truppe o aerei. Zelensky: "Usa e Ue diano un segnale"

Le forze russe puntano verso Kiev in queste ore con un convoglio di mezzi militari lungo oltre 60 chilometri, mentre il governo ucraino denuncia al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che Mosca commette crimini di guerra nel Paese. Putin, tuttavia, non si ferma e dopo il nulla di fatto dei primi negoziati di pace in Bielorussia sembra intensificare i bombardamenti.

Il convoglio di mezzi militari russi alle porte di Kiev è lungo più di 60 km, secondo le nuove immagini satellitari di Maxar Technologies, lo riferisce la Cnn. La colonna militare è formata da blindati, tank, pezzi di artiglieria e altri veicoli logistici. Il convoglio si estende dalla base aerea di Antonov a nord di Pribyrsk.

La Casa Bianca sta monitorando da vicino la situazione. Diversi funzionari hanno detto all'emittente Usa di essere preoccupati non solo per le dimensioni del convoglio, ma anche per l'aumento della violenza, delle vittime civili e delle uccisioni indiscriminate degli ultimi giorni. La capitale ucraina rappresenta un obiettivo militare di primaria importanza per la Russia nella sua offensiva. Il convoglio "si estende dall'area intorno all'aeroporto di Antonov (a circa 25 km dal centro di Kiev) a sud fino a Prybirsk a nord, ha spiegato in una email la Maxar Technologies. L'esercito russo cerca di impadronirsi dell'aeroporto di Antonov, che è stato teatro di violenti scontri fin dall'inizio dell'invasione, poiche' lo ritiene strategico per la conquista della capitale.

La cronaca della giornata

23.03 Kiev, diversi quartieri sotto attacco -  Le forze russe stanno bombardando diversi quartieri di Kiev e Vyshneve, un centro abitato ad un paio di chilometri dalla  capitale. Lo scrive il Kyiv Idependent nel suo profilo Twitter citando il Servizio statale per le comunicazioni speciali dell'Ucraina. I quartieri attualmente sotto attacco, precisa la stessa fonte, sono Rusanivka, Kurenivka, Boiarka e l'area vicino all'aeroporto internazionale di Kiev. Una forte esplosione è stata inoltre sentita anche a Bila Tserkva, una città nella regione di Kiev, dove è stato colpito un deposito di carburante.

22.28 Turchia esclude nuovi colloqui domani - Il portavoce della presidenza turca, Ibrahim Kalin, ha escluso la possibilità che domani riprendano i colloqui in Bielorussia tra le delegazioni di Mosca e Kiev in quanto le richieste del presidente russo, Vladimir Putin, "sono irrealistiche". "E' molto probabile che non si incontrino", ha dichiarato Kalin alla Cnn turca, "molto probabilmente sarà rinviato di uno o due giorni, siamo in contatto con le squadre negoziali". Il portavoce del presidente turco Erdogan ha quindi espresso la speranza che Putin ponga fine alle ostilità rendendosi conto dei danni economici che la guerra sta creando alla Russia.

21.49 Apple, stop a vendite in Russia - Apple ha deciso di fermare le vendite dei suoi prodotti in Russia. Lo riporta la Cnn.

21.30 Cnn: Casa Bianca esclude no fly zone - La Casa Bianca esclude una no fly zone in Ucraina perché richiederebbe l'uso della forza militare Usa per farla rispettare. Lo riferisce la Cnn.

20.29 Accordo su Swift. Salva Gazprombank - Gli ambasciatori dell'Unione europea hanno raggiunto l'accordo sulla lista delle banche russe da escludere dal sistema Swift. Nell'elenco figurano sette banche e non è inclusa la Gazprombank, principale vettore per il pagamento del gas russo.

20.34 Eni cede la quota in gasdotto Blue Stream con Gazprom - "Per quanto riguarda la partecipazione congiunta e paritaria con Gazprom nel gasdotto Blue Stream (che collega la Russia alla Turchia), Eni intende procedere alla cessione della propria quota". Lo rende noto un portavoce del gruppo, precisando anche che "l'attuale presenza di Eni in Russia è marginale. Le joint venture in essere con Rosneft, legate a licenze esplorative nell'area artica, sono già congelate da anni, anche per le sanzioni internazionali imposte a partire dal 2014".

20.21 Turchia: "Non prevediamo sanzioni contro Mosca" - La Turchia non prevede di imporre sanzioni contro la Russia nella speranza di "tenere aperto" il canale del dialogo con Mosca. Lo ha detto il portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "C'è bisogno di un attore che possa parlare con la Russia - ha sottolineato Ibrahim Kalin - Chi parla alla Russia se tutti buttano giù i ponti? Non stiamo pianificando un pacchetto di sanzioni per tenere questo canale aperto".

20.18 Il 7 e 8 marzo l'udienza della Corte Internazionale di Giustizia - La Corte Internazionale di Giustizia ha riferito che il 7 e l'8 marzo terrà udienze per esaminare l'accusa di pianificare un genocidio rivolta dall'Ucraina alla Russia. Il presidente della Corte ha richiamato l'attenzione della Russia "sulla necessità di agire in modo tale che qualsiasi provvedimento" della Corte "possa avere gli effetti desiderati", si legge in un comunicato.

19.53 Kiev: "Sventato tentativo di uccidere Zelensky grazie a soffiata russa" - "Siamo ben consapevoli dell'operazione speciale che avrebbe dovuto essere svolta direttamente dai kadyroviti (ceceni filorussi, ndr) per eliminare il nostro presidente. E posso dire che abbiamo ricevuto informazioni dall'Fsb (il servizio di sicurezza di Mosca), che non vuole prendere parte a questa sanguinosa guerra. Posso dire che il gruppo d'élite di Kadyrov che è venuto qui per eliminare il nostro presidente è stato neutralizzato". Lo ha detto il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina Oleksiy Danilov citato dall'agenzia Unian.

19.25 La Gran Bretagna impone sanzioni anche contro la Bielorussia - La Gran Bretagna ha deciso di sanzionare il regime di Minsk "per il suo ruolo nell'invasione dell'Ucraina".

18.52 Sottomarini nucleari russi salpati per un'esercitazione nel mar di Barents - I sottomarini nucleari russi sono salpati per delle esercitazioni nel mare di Barents, mentre i lanciamissili mobili sono stati dispiegati con lo stesso obiettivo nella regione di Irkutsk, nella Siberia orientale. L'esercitazione è stata decisa dopo l'ordine del presidente Vladimir Putin di mettere in allerta le forze nucleari della Russia. La flotta settentrionale russa ha dichiarato che molti dei sottomarini nucleari sono stati coinvolti in esercitazioni per "addestrare le manovre in condizioni tempestose".

18.50 Israele, lo Yad Vashem condanna l'attacco al memoriale di Babyn Iar - Yad Vashem, l'ente nazionale per la memoria della Shoah di Gerusalemme ha "fortemente" condannato l'attacco al memoriale dell'Olocausto di Babyn Iar, a Kiev, ma senza menzionare la Russia. Israele dall'inizio del conflitto è rimasta equidistante fra le due parti.

18.08 Zelensky a Biden: "Non è un film, dia un messaggio forte". Telefonata tra i due presidenti - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto a Joe Biden di dare un messaggio "forte e utile" sull'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel discorso sullo Stato dell'Unione che terrà questa sera. In un'intervista esclusiva a Cnn e Reuters, dal bunker in cui è nascosto a Kiev, il leader ucraino, ex attore,  ha detto: "E' una situazione molto seria, non siamo in un film". "Io non sono una figura iconica, l'Ucraina lo è", ha aggiunto Zelensky, sottolineando "il mondo non può perdere qualcosa di così speciale". Zelensky e Biden si sono telefonati martedì per mezz'ora: "Dobbiamo fermare l'aggressore russo al più presto" ha implorato il leader ucraino.

17.48 Aie: ok a rilascio di 60 milioni di  barili di petrolio da riserve strategiche - Gli stati membri dell'Agenzia internazionale per l'energia hanno deciso di rilasciare 60 milioni di barili di petrolio delle riserve strategiche. Lo ha riferito il ministro dell'Industria giapponese, Koichi Agiuda, sottolineando che metà della quantità sarà messa a disposizione dagli Stati Uniti. Il meeting straordinario dei ministri dei Paesi che fanno parte dell'organizzazione parigina è stato convocato per valutare un modo per raffreddare i corsi del petrolio schizzati ai massimi da 8 anni sulla scia dell'invasione russa in Ucraina.

17:44 Il Kosovo vuole entrare nella Nato -  «Alla luce della situazione in Ucraina, è arrivato il momento che il Kosovo entri nella Nato». Lo ha affermato la presidente kosovara Vjosa Osmani durante una conferenza stampa congiunta ad Ankara con l’omologo turco Recep Tayyip Erdogan trasmessa dalla Tv di Stato turca Trt. Osmani ha lanciato un appello al presidente turco per aiutare il Paese ad entrare nell’Alleanza Atlantica.

17:42 Zelensky, russi bombardano memoriale Shoah a Kiev -  «Al mondo: che senso ha dire "mai più" per 80 anni, se il mondo tace quando una bomba cade sullo stesso sito di Babyn Yar? Almeno 5 uccisi. Storia che si ripete...». Così su twitter il presidente ucraino Zelesky rende noto un attacco russo contro un monumento nei pressi del memoriale di Babi Yar che ricorda lo sterminio di 30 mila ebrei avvenuto durante la seconda guerra mondiale da parte dei nazisti.

17:38 Morto in combattimento biathleta Malyshev -  La Federazione ucraina di biathlon ha annunciato la morte di Yevhen Malyshev. L’ucraino, non ancora ventenne, era stato nelle fila della nazionale giovanile ed è morto in azione mentre svolgeva il servizio militare. Molti i messaggi apparsi sui social, trai quali quelli dei suoi ex compagni di squadra: «Gli eroi non muoiono mai»

17:32 Venerdì riunione Consiglio Nato -  Una riunione straordinaria del Consiglio Atlantico è stata convocata per venerdì prossimo a Bruxelles. Alla riunione, a quanto si è appreso, parteciperanno i ministri degli Esteri degli Stati membri dell’Alleanza.

17:31 Kiev, 5 morti nel raid sulla torre della tv - Il bombardamento della torre della televisione a Kiev ha provocato cinque morti ed altrettanti feriti: sono i primi dati forniti dal servizio ucraino per le situazioni di emergenza. Inoltre, l’attacco ha interrotto la diffusione dei canali televisivi.

17: 25 Parlamento europeo approva mozione, Ue conceda status candidato a Ucraina - Via libera dal Parlamento europeo alla relazione sull'Ucraina discussa oggi durante la sessione straordinaria dell’assemblea plenaria. Nel testo, approvato con 637 voti a favore 13 contrari e 26 astenuti, il Parlamento chiede che «le istituzioni dell’Unione si adoperino per concedere all’Ucraina lo status di paese candidato all’adesione all’Ue» e che tale procedura sia «in linea con l'articolo 49 del trattato sull'Unione europea e sulla base del merito».

17:24 Lukashenko chiede a Putin più missili difesa aerea -  Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha chiesto al presidente russo Vladimir Putin
ulteriori sistemi missilistici di difesa aerea S-400. Lo riporta Interfax.

16:27  Media: russi colpiscono la torre della tv di Kiev -  Le forze armate russe hanno colpito la Torre della Tv di Kiev. I canali televisivi del Paese hanno smesso di trasmettere pochi minuti fa. Lo rende noto su Twitter il media locale The Kyiv Independent.

16:26 Sito e canali Russia Today oscurati in Ue - Il sito e i canali social di Russia Today (RT) non risultano più accessibili in Ue. Il canale russo è stato sanzionato dall’Unione europea. Il sito Rt.com riporta un messaggio di errore mentre il canale di YouTube fornisce il seguente messaggio: «Questo canale non è disponibile nel tuo Paese».

16:15 Corte Strasburgo, stop attacchi su civili da Mosca - La Russia deve «astenersi dagli attacchi militari contro i civili e gli oggetti civili, compresi gli edifici residenziali, i veicoli di emergenza e altri obiettivi civili specialmente protetti come scuole e ospedali». Lo ha deciso con un provvedimento di urgenza la Corte europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo, organismo di cui anche la Russia fa parte. L’Ucraina ha chiesto nelle scorse ore che ne venga esclusa.

16:00 La Russia dovrebbe essere esclusa dal Consiglio Onu per i diritti umani. Lo ha detto il segretario di stato Usa nel suo intervento alla 49esima sessione dell’Unhrc. «Ci si dovrebbe chiedere se uno Stato membro delle Nazioni Unite che cerca di occupare un altro Stato membro delle Nazioni Unite commettendo orribili violazioni dei diritti umani e causando enormi sofferenze umanitarie, debba essere autorizzato a rimanere in questo consiglio», ha detto Blinken nel suo videomessaggio.

15:49 Lavrov, sanzioni Ue non resteranno senza risposta - «I funzionari di Bruxelles, che fino a poco tempo fa si dipingevano come partner strategico del nostro Paese, ora non si fanno più scrupoli a dire che intendono infliggere 'il massimo danno alla Russia, distruggere la sua economia e impedire la sua crescita economica'. Vogliamo assicurarvi che non sarà così. Le azioni dell’Ue non resteranno senza risposta. La Russia continuerà a perseguire i suoi interessi nazionali vitali a prescindere dalle sanzioni e dalle loro minacce. È ora che i Paesi occidentali capiscano che il loro dominio indiviso nell’economia globale è cosa del passato». Così il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.

15:48  Lavrov, l'Ue responsabile delle armi letali a Kiev - «I cittadini e le strutture della Ue coinvolti nella fornitura di armi letali alle Forze Armate Ucraine saranno ritenuti responsabili di qualsiasi conseguenza di tali azioni nel contesto dell’operazione militare speciale in corso. Non possono non capire il grado di pericolo delle conseguenze». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. «L'Ue si è definitivamente schierata con il regime di Kiev, che ha scatenato una politica di genocidio contro parte della sua stessa popolazione», aggiunge Lavrov.

15:41 Ucraina: Kuleba chiede mediazione Cina per cessate il fuoco - L’Ucraina è pronta a rafforzare la comunicazione con la Cina e «aspetta con impazienza una mediazione della parte cinese per realizzare il cessate il fuoco». E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba alla controparte cinese Wang Yi nel corso della loro telefonata, nel resoconto dato da Pecino. Kuleba ha introdotto la situazione del primo round dei negoziati ucraino-russi, affermando che «porre fine alla guerra è la massima priorità della parte ucraina» che è «aperta a negoziare una soluzione" con «positività e sincerità». Malgrado gli intoppi, la parte ucraina «rimane calma ed è disposta a continuare i negoziati».

15:39 Ucraina: esplosione a Kiev, suonano le sirene d'allarme - Un’esplosione è stata avvertita a Kiev. Lo riferisce il quotidiano Kyiv Independent. Le sirene d’allarme per il raid aereo sono suonate un minuto dopo, ricordando ai cittadini di dirigersi al rifugio più vicino, scrive il quotidiano.

15:33 Ucraina: Guterres, oltre 1,6 miliardi per persone in fuga - Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha lanciato due appelli di emergenza coordinati per le persone sfollate in Ucraina e nella regione. Il primo piano, «in Ucraina, richiede 1,1 miliardi di dollari
per soddisfare le crescenti esigenze umanitarie di oltre 6 milioni di persone sfollate e colpite dalle operazioni militari nei prossimi tre mesi», ha detto Guterres. Il secondo invece "chiede 551 milioni di dollari per aiutare gli ucraini fuggiti oltre confine, principalmente in Polonia, Ungheria, Romania e Moldavia».
«Entrambi i piani includono fondi per aumentare le forniture mediche e sanitarie essenziali, acqua potabile, riparo e protezione», ha spiegato il segretario generale dell’Onu, sottolineando che i piani «sono coordinati, complementari e progettati per un’attuazione immediata». «Vi esorto a rispondere a questi appelli salvavita», è l’appello di Guterres: «La comunità internazionale deve dare un inequivocabile sostegno».

15.25 Primo scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. Un convoglio militare di Mosca è giunto a Krasnopillya, nell’oblast di Sumy nel nord-est ucraino, vicino al confine, dove un ufficiale russo è stato liberato in cambio di cinque soldati di Kiev. Lo riferisce su Telegram il responsabile dell’amministrazione militare regionale ucraina, Dmytro Zhyvytskyi, citato dal Kiev Independent.

15:10 L’aviazione russa ha compiuto un altro attacco su Kharkiv dopo quello di stamattina. Il raid ha colpito un edificio residenziale di cinque piani a Novobavarskyi Avenue, che è stato parzialmente distrutto, provocando almeno 7 vittime. Altre 24 persone sono rimaste ferite, di cui 11 sono ricoverate in ospedale, compreso un bambino. Lo riferiscono i servizi d’emergenza locali, citati da media ucraini.

15:06 Nuovo raid aereo russo su Kharkiv: almeno 7 vittime - L’aviazione russa ha compiuto un altro attacco su Kharkiv. Il raid ha colpito un edificio residenziale di cinque piani a Novobavarskyi Avenue, che è stato parzialmente distrutto, provocando almeno 7 vittime. Altre 24 persone sono rimaste ferite, di cui 11 sono ricoverate in ospedale, compreso un bambino. Lo riferiscono i servizi d’emergenza locali, citati da media ucraini.

14:33 Mosca, colpiremo centri servizi e guerra mediatica a Kiev - Le forze armate russe hanno annunciato che bombarderanno a Kiev le sedi dei servizi di sicurezza e del centro operativo per la guerra psicologica e mediatica. Lo riferisce la Tass.

14:30 - Telefonata tra i ministri degli esteri di Cina e Ucraina - Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi e la controparte ucraina Dmytro Kuleba hanno avuto un colloquio telefonico. Lo riferisce la Cctv, specificando che il colloquio è avvenuto su richiesta della parte ucraina. Si tratta del primo contatto diretto della Cina con l’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Settimana scorsa, Wang aveva parlato con il suo omologo russo, Sergei Lavrov, e il presidente cinese, Xi Jinping, aveva avuto un colloquio con il presidente russo, Vladimir Putin.

14:23 Ucraina: l'ambasciata d'Italia in trasferimento a Leopoli - In ragione del deterioramento della situazione di sicurezza a Kiev e della conseguente impossibilità di garantire una piena funzionalità, è in corso il trasferimento a Leopoli dell’Ambasciata d’Italia a Kiev per continuare a svolgere le proprie funzioni, così come altre ambasciate già trasferitesi, che erano presenti a Kiev. Lo fa sapere la Farnesina.

14:11 Mosca, cittadini Kiev vicino a ripetitori lascino case -L’esercito russo ha invitato tutti i cittadini della regione di Kiev che abitano vicino a ripetitori di telecomunicazioni a lasciare le loro case. Lo riferisce la Tass.

14:03 Mosca, separatisti avanzano e raggiungono forze russe - Le forze delle due autoproclamate repubbliche separatiste ucraine di Lugansk e Donetsk sono avanzate per diverse decine di chilometri, congiungendosi con le forze russe presenti sul territorio ucraino. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca.

13:58 Mosca, bloccato accesso forze ucraine a Mar d'Azov  - Il ministero della Difesa russo ha affermato che le forze di Mosca hanno totalmente bloccato l'accesso di quelle ucraine al Mare di Azov, ad est della Crimea, sul quale si affaccia tra l’altro Mariupol.

13:33 Tass, domani il secondo round di colloqui Kiev-Mosca - Il secondo round di colloqui russo-ucraini si terrà domani, 2 marzo. Lo riferisce la Tass che cita i media ucraini.

13:18 Londra, Mosca fuori da Consiglio sicurezza Onu tra opzioni - Sfrattare la Russia dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è «tra le opzioni" sul tavolo. Lo ha reso noto il Regno Unito.

13:04 Mosca, impediremo partenza degli investitori stranieri - La Russia sta preparando un decreto per impedire che gli investitori stranieri abbandonino la Russia, secondo quanto ha annunciato il primo ministro Mikhail Mishustin.

13:03 Zelensky, vogliamo essere in Ue, provate che siete con noi - «Vorrei sentire da parte vostra che la scelta dell’Ucraina verso l’Europa venga incoraggiata. Vogliamo essere membri a pari diritti dell’Ue. Stiamo dimostrando a tutti che questo è quello che siamo». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando, in videocollegamento, alla plenaria straordinaria del Parlamento Ue, chiedendo agli europei di «provare che siete con l’Ucraina».

13:01  Almeno 10 morti in bombardamenti a Kharkiv  - Almeno 10 persone sono rimaste uccise nel bombardamento russo a Kharkiv. Lo riferiscono i servizi di emergenza.

12:53 Zelensky, ieri 16 bambini sono stati uccisi - «Ieri sedici bambini sono stati uccisi. E Putin parla di operazioni contro le infrastrutture militari. Ma quali infrastrutture, sedici bambini sono stati uccisi dai suoi missili». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento al Parlamento europeo, aggiungendo: «Oggi diamo la nostra vita per i valori, la libertà, il desiderio di essere liberi. Stiamo rinunciando a persone migliori, quelle più coraggiose» ma «gli ucraini sono incredibili» e «sono convinto che supereremo tutto».

12:51 Media ucraini, domani secondo round negoziati con Russia - Il secondo round di colloqui tra Russia e Ucraina potrebbe tenersi già domani, secondo quanto riferiscono media ucraini che citano fonti diplomatiche di Kiev. Secondo le testate Zerkalo Nedeli e Glavkom, le stesse fonti hanno riferito alcuni delle richieste russe al tavolo dei colloqui, tra cui compaiono: lo status neutrale dell’Ucraina, fissato a livello parlamentare con un referendum; il riconoscimento delle due autoproclamate repubbliche filo-russe in Donbass, nel quadro amministrativo delle regioni di Donetsk e Lugansk; la denazificazione dell’Ucraina; la sospensione delle rivendicazioni ucraine sulla Crimea. Kiev, ai colloqui, ha chiesto una tregua delle ostilità fino al prossimo incontro, ma la parte russa non l’ha promessa. In particolare, oggi è stato effettuato un pesante attacco su Kharkiv.

12:51 Zelensky al Pe, stiamo vivendo una tragedia immane - «Sapevamo che ci sarebbe stato un prezzo da pagare ma la tragedia che stiamo vivendo è immane». Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky in diretta al Parlamento europeo.

12:50 Zelensky, oggi mattinata tragica per noi - «Questa mattina è stata tragica per noi. Due missili hanno colpito la città di Kharkiv che si trova alla frontiera con la federazione russa». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo al Parlamento europeo.

12:38 Ucraina: Onu, uccisi almeno 136 civili tra cui 13 bambini - Dall’inizio della guerra in Ucraina sono rimasti uccisi almeno 136 civili, tra cui 13 bambini. Lo riferisce l’Alto commissariato dell’Onu per i diritti umani, aggiungendo che altri 400 civili sono rimasti feriti. Lo riporta il Guardian.

12:20 Oltre 20 i feriti in attacco a Kharkiv - Sono oltre 20 le persone rimaste ferite nell’attacco di questa mattina contro la città ucraina di Kharkiv, tra loro c'è anche un bambino. Lo riferiscono i servizi statali di emergenza ucraini in un video pubblicato sul suo profilo ufficiale Facebook citato dalla Cnn.

12:12 Ucraina. Onu, sono un milione gli sfollati nel Paese - L’Onu stima che sia di un milione di persone il numero degli sfollati all’interno del paese. Lo riferisce un responsabile dell’Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite.

12:09 Borrell, bombe su Kharkiv violano leggi di guerra - «I bombardamenti contro civili a Kharkiv violano le leggi di guerra. L’Ue è al vostro fianco in questi drammatici momenti». Lo ha detto l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrel in un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

11:59 Truppe bielorusse attraversano confine con Ucraina - Le truppe bielorusse avrebbero attraversato il confine con l’Ucraina per unirsi all’invasione russa. Lo riferiscono Politico e il Daily Beast citando una dichiarazione del Parlamento ucraino. «Le truppe bielorusse sono entrate nella regione di Chernihiv, nell’Ucraina settentrionale», si legge nella breve dichiarazione. Non ci sono al momento altre conferme.

11:57 Mons.Shevchuk, colpito reparto maternità vicino Kiev - Nei pressi di Kiev è stato colpito un ospedale di maternità. Lo dice il capo della Chiesa greco-cattolica mons. Sviatoslav Shevchuk in un videomessaggio. «In questi ultimi momenti, in particolare questa notte, abbiamo assistito ai nuovi orrori della guerra. Abbiamo visto scuole, asili nido, cinema, musei distrutti, e al mattino un razzo ha colpito l’ospedale di maternità. Ci chiediamo, ma perchè?». Verosimilmente il vescovo si riferisce al Centro di Assistenza per la Gravidanza di Buzova. A denunciare l’attacco è stato su Fb il suo Ceo Vitaliy Girin, il quale dice che «tutti sono stati evacuati» ma il palazzo ha «danni ingenti».

11:54 Cremlino, troppo presto per valutazione negoziati - «Certamente al presidente è stato riferito» dei risultati dei colloqui di ieri tra una delegazione russa e una ucraina. «Per ora è presto per fare delle valutazioni. Non vorremmo darle prematuramente. Dobbiamo ancora analizzare e poi pensare alle prospettive», ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dall’agenzia Interfax.

11:49 Zelensky: colpire Kharkiv è azione di uno stato terrorista - «Lanciare un razzo nella piazza centrale di Kharkiv è stata una vera e propria azione terroristica. Così, la Russia è diventata uno stato terrorista. Nessuno perdonerà. Nessuno dimenticherà». Lo ha detto il
presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo videomessaggio.

11:45 Zelensky, difesa Kiev è priorità chiave - La difesa della capitale Kiev «è la priorità chiave per l’Ucraina": lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, che ha anche annunciato la nomina di Mykola Zhyrnov come capo dell’amministrazione militare della città. Inoltre, il presidente ha comunicato il ritiro degli ambasciatori ucraini da Kyrgyzistan e Georgia.

11:44 Cremlino, non colpiamo obiettivi residenziali - Le truppe russe in Ucraina non colpiscono aree residenziali: questo è fuori questione. Lo afferma il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass.

11:39 Cremlino, nessun colloquio programmato Putin-Zelensky - Non ci sono piani per colloqui diretti tra Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodomyr Zelensky. Lo riferisce il portavoce del Cremlino Peskov, secondo quanto riferisce la Tass.

11:38  -  Nato: non invieremo truppe o aerei in Ucraina - «La Nato non invierà truppe in Ucraina o aerei nel suo spazio aereo». Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg in conferenza stampa dalla base militare Lask in Polonia. «Gli Alleati provvedono al supporto militare» per Kiev. «Non manderemo aerei in Ucraina perché si tratterebbe di un’interferenza in questa guerra», ha confermato il presidente della Polonia Andrzej Duda.

11:28 -  Stoltenberg, Russia cessi guerra, si ritiri e negozi - «La Russia deve cessare le ostilità, ritirare le sue truppe dall’Ucraina e impegnarsi con buona volontà nei negoziati». Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa col presidente polacco Andrzej Duda, dopo la loro visita alla base aerea di Lask.

11:13 - Lavrov, regime Kiev vuole atomica,minaccia sicurezza mondo - Il regime di Kiev cospira per sviluppare il suo arsenale atomico, è una minaccia alla sicurezza internazionale. Lo ha detto il ministro russo degli Esteri Serghei Lavrov nel videomessaggio con cui interviene alla conferenza sul disarmo in corso a Ginevra. Lo riferisce la Tass. "Stiamo lavorando per evitare l’emergere di armi nucleari in Ucraina», ha aggiunto Larov, scrive la Tass.

11:15 - Draghi: l'Italia non si volta dall'altra parte - «Ora tocca a noi tutti decidere come reagire. L’Italia non intende voltarsi dall’altra parte». Così il premier Mario Draghi nelle comunicazioni al Senato sulla crisi ucraina. «Il disegno revanscista del presidente Putin si rivela oggi con contorni nitidi, nelle sue parole e nei suoi atti.
Nel 2014, la Russia ha annesso la Crimea con un referendum illegale, e ha incominciato a sostenere dal punto di vista finanziario e militare le forze separatiste nel Donbass.
La settimana scorsa, ha riconosciuto - nel più totale sprezzo della sovranità ucraina e del diritto internazionale - le due cosiddette repubbliche di Donetsk e Lugansk. Subito dopo, in seguito a settimane di disinformazione, ha invaso l’Ucraina con il pretesto di 'un’operazione militare specialè», ha aggiunto.

10:14 -  Draghi: finita illusione che pace sia scontata - «L'invasione dell’Ucraina da parte della Russia segna una svolta decisiva nella storia europea. Negli ultimi decenni, molti si erano illusi che la guerra non avrebbe più trovato spazio in Europa. Che gli orrori che avevano caratterizzato il Novecento fossero mostruosità irripetibili. Che le istituzioni multilaterali create dopo la Seconda Guerra Mondiale fossero destinate a proteggerci per sempre. In altre parole, che potessimo dare per scontate le conquiste di pace, sicurezza, benessere che le generazioni che ci hanno preceduto avevano ottenuto con enormi sacrifici.Così il premier Draghi nelle comunicazioni del governo al Senato.

9:51 - YouTube ha bloccato i canali russi RT e Sputnik in Europa -  «Stiamo bloccando i canali YouTube di RT e Sputnik in tutta Europa con effetto immediato. I nostri sistemi hanno bisogno di un pò di tempo prima di essere pienamente operativi», ha reso noto la piattaforma.

 9:51 - Lukashenko, non parteciperemo a operazioni in Ucraina - La Bielorussia non prenderà parte ad operazioni di combattimento in Ucraina. Lo ha affermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, secondo quanto riferisce l’agenzia Tass citando l’agenzia bielorussa Belta. Lukashenko ha detto che la Russia ha iniziato le operazioni in Ucraina perché non gli era stata lasciata altra scelta. Minsk, ha aggiunto il leader bielorusso, è pronta a negoziare con chiunque al momento nell’interesse della pace nella regione.

9:48  - Farnesina, italiani lascino Kiev anche con i treni - «Ai connazionali ancora presenti nella capitale Ucraina e dintorni è raccomandato di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare Kiev, negli orari in cui non c'è il coprifuoco. Si raccomanda la massima cautela». Lo scrive la Farnesina in un aggiornamento sulla sicurezza in Ucraina sul sito Viaggiare Sicuri.

8.50 - La federazione pattinaggio vieta gare a russi e bielorussi. L’International Skating Union, federazione internazionale di pattinaggio (Isu), nel ribadire la solidarietà a «tutti coloro che sono stati colpiti dal conflitto in Ucraina», con effetto immediato ha deciso di «non invitare», e quindi di fatto vietare, atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali di pattinaggio, dallo short track al pattinaggio velocità passando per il pattinaggio di figura, particolarmente caro allo sport russo. Non saranno invitati alle manifestazioni Isu nemmeno i funzionari delle due Nazioni.

8.41 -Partiti i primi aiuti italiani per la popolazione in fuga dall’Ucraina: il camion con 200 tende da campo, per una capacità di mille posti letto, ha lasciato il polo logistico della Protezione Civile ad Avezzano per raggiungere Prochowice, in Polonia, punto di raccolta individuato dalla Commissione europea come centro logistico per gli aiuti umanitari. Il trasporto sarà garantito dalla Croce Rossa italiana. Tre funzionari del Dipartimento della Protezione Civile raggiungeranno la Polonia per assicurare il coordinamento logistico degli aiuti italiani

8.36 - A Kiev suonano le sirene dell’allarme bomba, dopo una notte relativamente tranquilla rispetto ai giorni scorsi.

8.33 -  Il seminterrato dell’ospedale di Kiev si è trasformato in un reparto pediatrico improvvisato. A raccontarlo è la Bbc che documenta la situazione con alcune immagini in cui si vedono i bambini, alcuni dei quali malati oncologici, sistemati con letti e attrezzature ospedaliere nello spazio sotto il nosocomio, insieme alle infermiere e ai genitori. Il seminterrato è infatti usato sia come rifugio per proteggere i pazienti dagli attacchi in atto nella capitale, ma anche come reparto improvvisato dove curare i piccoli pazienti.

8.32 - Il governatore di Kharkiv era obiettivo dell'attacco. Il comando operativo ucraino conferma l'attacco di questa mattina da parte delle forze russe con un missile lanciato contro la sede del governo regionale a Kharkiv, seconda città dell’Ucraina. Lo riferisce la Bbc aggiungendo che secondo Kiev l’obiettivo era uccidere il governatore di Kharkiv e la squadra che con lui guida la difesa della città.

8.32 - Nuovo attacco a Kharkiv, su media forte esplosione. La città ucraina di Kharkiv è nuovamente sotto attacco questa mattina, riferiscono media locali. Immagini televisive, rilanciate sui social media, mostrano una forte esplosione dopo quello che potrebbe essere un missile o una bomba detonata presso un edificio che la testata 'Kyiv Independent' identifica come la sede del governo regionale.

8.11 - S&P ha tagliato il rating di quattro banche russe: si tratta delle controllate in Russia dell’austriaca Raiffeisenbank e di Unicredit, oltre che delle russe Gazprombank e Alfa-Bank. Il rating, riporta Bloomberg, è stato messo sotto osservazione con implicazioni negative in quanto le banche devono affrontare accresciuti rischi geopolitici ed economici. «A nostro avviso l’escalation della tensione tra Russia e Ucraina, le operazioni russe in Ucraina e l'ampiamento delle sanzioni contro la Russia potrebbero portare a condizioni che alla fine destabilizzeranno l’economia russa e il sistema finanziario».

8.08 - Sono più di 377.000 le persone scappate in Polonia dall’Ucraina dall’inizio della guerra. Lo ha riferito in un tweet la Guardia di frontiera. «Dal 24 febbraio, gli agenti delle Guardie di frontiera hanno lasciato passare oltre 377.400 persone in fuga ai valichi di frontiera con l’Ucraina». Solo ieri 100.000 persone hanno attraversato il confine. «Oggi 24 mila in sole due ore, dalle 7 alle 9.

8.05 - La Russia ha deciso di chiudere il proprio spazio aereo alle compagnie svizzere. Lo ha deciso l'Agenzia russa federale per il trasporto aereo. Lo riportano Interfax e Tass. La decisione è stata presa in risposta alle analoghe misure assunte dalla Svizzera per gli aerei russi o registrati in Russia.

8.02 -  Il leader ceceno, Ramzàn Kadìrov, che sabato ha riferito della morte di due combattenti della repubblica russa in Ucraina. «Riguardo alle vittime, ci sono purtroppo già perdite tra i nativi della Repubblica cecena. Due sono morti, altri sei sono rimasti feriti», ha scritto su Telegram, assicurando che «i nostri ragazzi eseguiranno qualsiasi ordine del Cremlino».

7.58 - Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha chiesto di Ucraina, Moldova e Georgia nell’Unione Europea. «La Romania sostiene senza riserve l’integrazione nell’Ue dell’Ucraina, ma anche della Moldavia e della Georgia, ha twittato Iohannes. «Il posto di questi partner dell’Ue è all’interno dell’Ue e la Romania farà di tutto per renderlo realtà», ha assicurato il presidente.
«L'Ue non è completa senza Ucraina, Repubblica di Moldova e Georgia; meritano tutti di essere membri a pieno titolo», ha twittato il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu.
Anche Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Slovenia hanno chiesto l’ingresso immediato dell’Ucraina nell’Ue.

7.54 - Taiwan aderisce a blocco banche russe dallo Swift. Taiwan ha annunciato oggi l'adesione alle sanzioni internazionali contro la Russia per l'invasione dell’Ucraina, bloccando alcune banche di Mosca dal sistema di pagamenti internazionali Swift. Lo ha annunciato il premier Su Tseng-chang, precisando che la mossa ha messo l’isola «al passo con i Paesi occidentali. Taiwan ha condannato la Russia per la sua invasione insieme ai nostri partner democratici globali e coopererà con le decisioni prese contro le banche russe».

7.48 - 70 militari ucraini uccisi in attacco base militare. Almeno 70 soldati ucraini sono stati uccisi in un attacco dell’artiglieria russa nella base militare di Okhtyrka, nel nord est del Paese. La fanno sapere funzionari ucraini citati dalla Bbc. L’attacco è avvenuto domenica e la città si trova nella regione di Sumy, attualmente sotto l'assedio delle truppe russe. I soccorritori sono tuttora al lavoro per cercare sopravvissuti. Il Parlamento ucraino, in un tweet, precisa che sono stati uccisi da missili a grappolo e offre il proprio tributo ai soldati: «Eterna gloria agli eroi dell’Ucraina».

7.22 - Il primo ministro britannico, Boris Johnson, è atteso oggi in Polonia ed Estonia per incontri istituzionali sulla crisi ucraina e una visita alle truppe britanniche. Alla vigilia del viaggio, ha esortato gli alleati a «parlare con una sola voce». Il Regno Unito, insiame ai suoi partner, ha assicurato, continuerà ad esercitare la massima pressione su Mosca.

7.19 - Kazakhstan pronto a organizzare colloqui. Il presidente del Kazakhstan Kassym-Jomart Tokayev si appella a Russia e Ucraina perché proseguano a negoziare e si è detto pronto ad organizzare colloqui tra i due paesi e di agire come mediatore se necessario. Lo riferisce Itartass.

06.52 - Kherson, nell’Ucraina meridionale, è quasi completamente circondata dalle truppe russe. «La città è effettivamente circondata, ci sono molti soldati russi e attrezzature militari su tutti i lati, hanno istituito posti di blocco alle uscite», fa sapere Kyiv Independent citando la testimonianza di una giornalista. «L'esercito russo sta allestendo posti di blocco alle entrate di Kherson», ha detto il sindaco Igor Kolykhayev con un post su Facebook. «Kherson è stata e rimarrà ucraina», ha aggiunto.

06.41 - 600 studenti cinesi evacuati da Kiev e Odessa. La Cina, alleata della Russia, ha cominciato a portare via i suoi cittadini dall’Ucraina: circa 600 studenti cinesi, infatti, sono stati evacuati ieri da Kiev e dalla città portuale meridionale di Odessa, come ha riferito il quotidiano statale Global Times, che ha citato l’ambasciata cinese a Kiev. Gli studenti hanno viaggiato in autobus verso la vicina Moldavia sotto la scorta dell’ambasciata e con la protezione della polizia locale. Altri 1.000 cinesi, invece, andranno via oggi per raggiungere Polonia e Slovacchia. Sono circa 6.000 i cittadini cinesi che hanno fatto base in Ucraina per lavoro e studio.

06.28 - L'Ue chiude le porte alla Serbia per non aver condannato la guerra di Putin. La posizione neutrale adottata dal presidente della Serbia Aleksandar Vucic verso la guerra che sta conducendo il presidente russo Vladimir Putin in Ucraina, sembra aver compromesso l’adesione dello stato balcanico all’Ue.

06.07 - «L'Ucraina riceverà 70 caccia dall’Unione europea». Lo ha reso noto l’aviazione ucraina. La Bulgaria fornirà 16 MiG-29 e 14 Su-25, la Polonia fornirà 28 unità MiG-29 e la Slovacchia - 12 MiG-29.

06.06 - Una base militare ucraina è in fiamme vicino a Kiev dopo un attacco aereo sferrato la notte scorsa dalle forze russe. Lo riporta il Guardian, che pubblica un video con immagini dell’incendio lungo una strada di Brovary - dove ha sede la base, a 25 km a nordest di Kiev - riprese dall’interno di un’auto. Nel video le persone a bordo dell’auto che riprendono la scena si chiedono se qualcuno sia sopravvissuto all’attacco e commentano che il posto di blocco della base è stato centrato in pieno.

06.05 - «Almeno 70 soldati ucraini hanno perso la vita nei bombardamenti russi di un’unità militare a Okhtyrka». Lo ha detto il capo dell’amministrazione statale regionale di Sumy Dmytro Zhyvytskyi, secondo Kyiv Independent.

05.47 - Sirene di allarme risuonano questa mattina in numerose città ucraine, mentre il Paese si prepara ad un’altra giornata di bombardamenti da parte delle forze russe. Secondo quanto riporta il Kiev Independent, le sirene suonano in queste ore nella città di Rivne, a ovest di Kiev, Ternopil (ovest), Vinnytsia (centro) e Volyn (nordovest).

05.16 - Mastercard ha bloccato numerosi istituti finanziari dalla sua rete di pagamenti in seguito alle sanzioni imposte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina. Lo ha reso noto in un comunicato nella tarda serata di ieri la stessa multinazionale americana dei servizi finanziari, sottolineando che continuerà a lavorare con le autorità di regolamentazione nei prossimi giorni. La società, riporta il Guardian, si è inoltre impegnata a inviare all’Ucraina aiuti umanitari per due milioni di dollari.

05.05 -  L’Australia invierà missili e munizioni all’Ucraina. Un pacchetto da 50 milioni di dollari in aiuti militari per respingere le forze russe: lo ha reso noto oggi il premier Scott Morrison. Lo riporta la Cnn. «Stiamo rispondendo alla richiesta del presidente (Volodymyr) Zelensky», ha affermato Morrison ricordando l’appello del leader ucraino per aiuti militari: «E questo è esattamente quello che stiamo facendo... - ha proseguito -, forniremo 50 milioni di dollari americani per sostenere l’Ucraina, con materiale letale e non... stiamo parlando di missili, stiamo parlando di munizioni», ha precisato. Altri 25 milioni di dollari, ha sottolineato, saranno destinati al sostegno umanitario e all’aiuto delle organizzazioni internazionali per soddisfare i bisogni dei cittadini in fuga dalla violenza in Ucraina.

04.40 -  Kiev è sotto un attacco «non-stop» da parte delle truppe russe: lo ha detto alla Cnn il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, sottolineando che la città potrebbe resistere «a lungo» alle forze di Mosca. «Abbiamo sentito le esplosioni ogni ora la notte scorsa, per tutta la notte e negli ultimi quattro giorni - ha detto l’ex pugile campione dei pesi massimi e primo cittadino di Kiev dal 2014 -. Gli abitanti sono molto nervosi, trascorrono molto tempo nei bunker», ha aggiunto. «Siamo pronti a combattere e pronti a morire per il nostro Paese, per le nostre famiglie perché è la nostra casa - ha proseguito -. È il nostro futuro e qualcuno vuole entrare nelle nostre case e rubarci il futuro». Rivolgendosi poi al presidente russo Vladimir Putin, il sindaco ha detto che l’Ucraina non vuole il ritorno della Russia: «Vediamo il nostro futuro come un Paese europeo, moderno e democratico. Questo è tutto. Nessuna discussione. È il nostro obiettivo. Stiamo combattendo per questo. Stiamo combattendo per il nostro Paese. Stiamo combattendo per il nostro sogno».

04.35 - Il Giappone congelerà i beni dei leader russi, tra cui il dittatore del Cremlino Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Sergey Lavrov, per la situazione in Ucraina. Lo riferisce Interfax. L’elenco delle sanzioni, come reazione all’invasione dell’Ucraina, comprende anche il ministro della Difesa Sergei Shoigu, il capo di stato maggiore delle forze armate Valery Gerasimov, il segretario del Consiglio di sicurezza Nikolai Patrushev e il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. Queste sanzioni si applicano anche a 49 agenzie, istituzioni finanziarie e società russe, tra cui, tra gli altri, il Servizio di sicurezza federale della Federazione Russa (FSB), il Dipartimento di intelligence principale, la società JSC Sukhoi e la JSC Russian Aircraft Corporation MiG, la società statale Rostec, la Banca centrale russa, la VEB e la Promsvyazbank.

04.30 - Sirene antiaeree a Rivne e poco fa anche a Vinnytsia. Lo riferisce Kyiv Independent. I residenti devono recarsi al rifugio più vicino. Allarmi di incursioni aeree sono scattati anche nelle regioni di Volyn e Ternopil.

04.10 - Cnn, case in fiamme su percorso convoglio russo verso Kiev. Le nuove immagini satellitari di Maxar Technologies, che documentano il convoglio di mezzi militari russi alle porte di Kiev lungo più di 60 km, mostrano anche colonne di fumo che si alzano da case apparentemente in fiamme lungo il percorso: lo riporta la Cnn, che pubblica una di queste immagini. L’immagine riportata dall’emittente Usa mostra due colonne di fumo bianco provenienti da almeno due abitazioni apparentemente distrutte, a pochi metri di distanza dalla strada percorsa dal convoglio, a nordovest di Invankiv.

04.07 - Non ci sarà la prima russa di «The Batman», prevista originariamente per venerdì. La casa di produzione cinematografica Warner Bros. ne ha annunciato la cancellazione, come conseguenza di quanto sta accadendo in Ucraina. L’intervento della Warner Bros. è in linea con quanto reso noto dalla Walt Disney Company che non farà uscire i suoi film in Russia, anche se non è chiaro quanto durerà la misura e se sarà ancora in vigore quando il 6 maggio è prevista l’uscita di «Doctor Strange nel multiverso della follia», un film della Marvel.

03.11 - Il World Rugby ha sospeso la membership della Russia «fino a nuovo ordine": lo ha annunciato oggi lo stesso ente mondiale di questo sport. Allo stesso tempo, la Russia e la Bielorussia sono state sospese, sempre «fino a nuovo ordine», da tutte le attività di rugby a livello internazionale. Questo significa che le poche speranze di Mosca di qualificarsi per la Coppa del Mondo del prossimo anno in Francia sono del tutto evaporate.

03.08 - No volontari Gb per evitare escalation conflitto. Una squadra di forze speciali britanniche in pensione si è offerta volontaria per andare in Ucraina per «sostenere la difesa del Paese». Lo riporta il quotidiano Mirror, citato da Ria Novosti, agenzia di stampa russa. Tra i volontari, ci sarebbero «cecchini altamente qualificati ed esperti nell’uso di missili antiaerei e anticarro». Secondo il Mirror, «ex paracadutisti» e «altri specialisti militari del Regno Unito» potrebbero unirsi ulteriormente ai gruppi delle forze speciali ucraine. Ma per il quotidiano Telegraph, oggi le forze armate britanniche faranno sapere ufficialmente che i soldati che non sono autorizzati a partire per l’Ucraina «indipendentemente dal fatto che siano in licenza o meno». Questo perchè si teme un’escalation del conflitto. «Se gli inglesi andassero in Ucraina 'per combattere i russi', potrebbero esserci 'conseguenze legali'», fa sapere una fonte del ministero degli Esteri britannico.

02.53 - Partenza in lieve rialzo per le Borse cinesi: l’incertezza legata alla crisi Ucraina che aveva caratterizzato l’ultima settimana si è leggermente sopita. L'indice Hang Seng è salito dello 0,41% a 22.807,12. L'indice Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,63% a 3.484,01, mentre l’indice Shenzhen Composite sulla seconda borsa della Cina ha guadagnato lo 0,27% a 2.324,24.

02.35 -  I negoziati di ieri con la Russia al confine tra Bielorussia e Ucraina hanno portato ad «attacchi aerei più pesanti» conto Kiev: lo ha detto alla Cnn la parlamentare ucaina Kira Rudik, aggiungendo: «Prevediamo che ci sarà l’assedio» della capitale.

02.30 - La richiesta di adesione all’Unione europea, firmata ieri dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, «è stata registrata». Lo ha detto il rappresentante ucraino presso l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica Vsevolod Chentsov. E’ quanto rende noto l’agenzia Interfax. «Consegnata la domanda di adesione dell’Ucraina all’UE firmata dal presidente Zelensky al rappresentante permanente della Francia presso l’UE Philippe Lèglise-Costa, attuale Presidenza del Consiglio dell’UE. La domanda è registrata. Il processo è stato avviato», ha così twittato Chentsov poco fa.

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