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Uno dei cecchini "più letali del mondo" in Ucraina per combattere i russi. E lo racconta su Facebook 

"Come l'inizio di un'apocalisse": uno dei cecchini più letali del mondo - un padre canadese di 40 anni - documenta il suo arrivo nella zona di guerra ucraina. Il tiratore scelto noto come Wali, 40 anni, ha lasciato la moglie e il figlio piccolo per unirsi agli ucraini contro i russi. Lo rivela il DailyMail.

In Ucraina, armato con il suo fucile in una mano e una telecamera nell'altra, ha iniziato a documentare la sua ultima missione online, definendo la guerra "un ammasso di rifiuti umani". Wali, 40 anni, è un ex cecchino delle forze armate canadesi e ha recentemente risposto all'appello del presidente Volodymyr  Zelensky a volontari stranieri per aiutare a sconfiggere gli invasori russi.

Il cecchino diventato regista a Montreal, usa il nome che gli è stato dato dal popolo afgano durante uno dei due turni di servizio con il 22° reggimento reale canadese, per non essere identificato. Ha servito in Afghanistan e Iraq dopo il 2010.

Sebbene il suo nome rimanga un mistero, Wali sta diventando un volto familiare sul campo e tiene un diario online delle sue esperienze in Ucraina . Negli ultimi 10 giorni ha raccontato la calorosa accoglienza ricevuta dagli ucraini. Ma le sue riflessioni online descrivono anche lo stress e le tensioni che gravano sul paese, con le sirene dei raid aerei.

Wali descrive anche l'ingegnosità con la quale alcuni ucraini hanno reagito alla presenza dell'esercito russo, con un contadino che è riuscito a trainare i carri armati quando i soldati andavano in pausa, mentre quelli che vivevano in un condominio cittadino sono stati in grado di intrappolare i soldati nell'ascensore di un edificio interrompendo l'alimentazione elettrica.

Prima di arrivare nel paese, Wali dice di aver fatto un appello affinché più combattenti si unissero a lui.

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