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Bombardamenti a Kiev. Respinto attacco a Dnipro. Macron e Scholz sentono Putin: chiesto il cessate il fuoco immediato. Sì di Mosca a negoziati a Gerusalemme

Potenti bombardamenti si sono registrati nella notte, la diciassettesima di questa guerra cominciata il 24 febbraio scorso, nei sobborghi di Kiev. Le sirene hanno anche squarciato la notte a Leopoli, Cherasky, Charkiv e in altre città. L’avvicinamento delle forze russe alla capitale dell’Ucraina è testimoniato anche da alcune immagini satellitari che hanno mostrato perfino l'uso di artiglieria pesante. Le autorità ucraine accusano la Russia di raid ad Ovest, al confine con la Polonia. A Mykolaiv sono stati danneggiati un ospedale per la cura di malati oncologici e alcuni edifici residenziali.

Gli Stati Uniti restano «preoccupati dalle sconsiderate azioni della Russia e dalle violazioni dei principi di sicurezza nucleare». Ulteriore tensione è creata dal reclutamento di una nuova brigata di mercenari messa in atto dalla Russia sui social media. Il presidente ucraino è tornato successivamente a rimarcare su Facebook che «le azioni degli invasori russi saranno equiparate a quelle dei terroristi dello Stato Islamico».

Proseguono anche le sanzioni contro gli oligarchi russi. Gli Stati Uniti hanno infatti vietato le importazioni di bevande alcoliche, pesce e diamanti dalla Russia. "Adotteremo un quarto pacchetto di sanzioni», ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Sulla crisi è nuovamente intervenuto anche il presidente del Consiglio Mario Draghi. «Putin non vuole la pace - ha detto - il suo piano sembra essere un altro.

La cronaca della giornata

00:01 Media: "Sì di Mosca a negoziati in Israele" - La Russia potrebbe essere disponibile a tenere negoziati con l'Ucraina a Gerusalemme, come proposto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo afferma il Jerusalem Post, spiegando di averlo appreso da una "fonte diplomatica" dopo un colloquio telefonico avvenuto oggi tra lo stesso Zelensky e il primo ministro israeliano Naftali Bennett. Tuttavia, aggiunge la fonte, Israele "non è sicuro di voler ospitare i colloqui".

22:16  Kiev denuncia referendum farsa, Kherson è Ucraina - Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, denuncia una «referendum farsa» a Kherson da parte dei russi. «Kherson è e sarà sempre dell’Ucraina», dice Kuleba in un tweet.

21:36 La Juventus porta in Italia 80 profughi - La Juventus sta accompagnando in Italia 80 profughi ucraini, in gran parte bambine, bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni e alcune loro mamme. Una parte è "stata recuperata - spiega il club bianconero - in seguito a una richiesta di aiuto della Federazione calcio ucraina per portare in salvo i bambini e i ragazzi delle scuole calcio evacuati da Kiev, Kharkiv e dalle altre zone colpite dai bombardamenti. La missione è partita ieri dalla Continassa, con destinazione la città ungherese di Zahony, a poca distanza dal confine ucraino. La delegazione è composta da una ventina di persone, guidate dall’a.d. Maurizio Arrivabene.

21:03 Ai soldati russi a Kharkiv l'ordine di sparare ai civili - Un’intercettazione telefonica effettuata dall’intelligence di Kiev proverebbe che le truppe di Mosca nei pressi di Kharkiv, la seconda città ucraina nell’est vicino al confine russo, hanno ricevuto dal loro comando l'ordine di sparare anche ai civili e ai bambini. Lo riferisce il Kiev Independent.

20:30 Ucraina: Onu, 579 civili uccisi da inizio guerra, 42 bimbi - E’ salito ad almeno 579 il numero dei civili rimasti uccisi dall’inizio del conflitto in Ucraina, 17 giorni fa. Tra questi, 42 sono bambini. Lo afferma l’ufficio dell’Alto commissariato dell’Onu per i diritti umani (Ohchr), secondo cui i civili feriti sono oltre mille (1.002), di cui 54 bambini. Nel precedente bilancio di ieri, l’agenzia delle Nazioni Unite aveva parlato di 564 vittime and 982 feriti.

20:08 Kiev, i russi hanno ucciso 7 civili in fuga, c'era un bimbo - Le autorità ucraine accusano i russi di aver ucciso 7 civili, tra cui _un bambino, che stavano evacuando vicino a Kiev.  «Durante un tentativo di evacuazione dalla località di Peremoga, lungo un corridoio 'verdè concordato, gli occupanti hanno aperto il fuoco su una colonna di civili, che erano soltanto donne e bambini. Il risultato di questo atto brutale è che ci sono 7 morti, fra cui un bimbo», afferma l’intelligence ucraina su Facebook.

20:01 Mosca, situazione umanitaria catastrofica - La situazione umanitaria in Ucraina continua purtroppo a peggiorare rapidamente e in alcune città ha già raggiunto proporzioni catastrofiche». Lo ha detto il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l’agenzia Ria Novosti.

19:49 Mosca, Kiev riufiuta ancora offerta su corridoi - Kiev continua a rifiutare l’offerta sui corridoi umanitari che avanza Mosca: a dirlo è il ministero della Difesa russo, precisando che alle autorità di Kiev sono stati proposti oggi 10 corridoi umanitari per i civili di Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol. Queste proposte prevedono un arrivo dei civili in Russia e nell’Ucraina occidentale.

19:23 Kuleba scettico su un accordo, 'richieste inaccettabili' -  Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba si mostra scettico sulla possibilità di negoziare un accordo con la Russia che ponga fine all’invasione. «C'è poco spazio per la diplomazia nella testa di Vladimir Putin», ha affermato intervenendo ad un forum organizzato a Washington. "Dobbiamo comunque tenere aperto il canale della diplomazia, ma essendo consapevoli dei tentativi di manipolazione portati avanti dalla Russia, che continua ad avanzare richieste per noi inaccettabili». «Noi - ha ribadito Kuleba - non scenderemo a compromessi su nessuno dei temi esistenziali che riguardano l'Ucraina».

19:08 Ucraina: Kuleba "non perdoneremo i russi, Kherson è caduta" - "Li odiamo, odiamo i russi e non li perdoneremo, questo durerà per generazioni. Il morale è alto. Tre settimane di combattimenti, di perdite, ma il morale rimane alto". Così Dmytro Kuleba, ministro degli Affari Esteri, in una diretta su Zoom. E ha aggiunto: "La stragrande maggioranza degli ucraini crede che vinceremo la guerra, non abbiamo altre opzioni, non possiamo permetterci di perdere la guerra, non si tratta di perdere la guerra e ripartire con la vita, se perdiamo la guerra, non ci sarà una vita vecchia e una vita nuova. L’esempio migliore dell’alto morale degli ucraini è il comportamento dei cittadini di Kherson, nel sud che purtroppo è stata conquistata dai russi. Per tanti giorni i civili e i residenti si sono riversati in piazza per protestare contro le forze occupanti".

18:59 Ucraina: Mosca vuole creare repubblica popolare a Kherson - La Russia sta preparando un referendum nella città portuale di Kherson, nel sud dell’Ucraina, con l’obiettivo di creare una «repubblica popolare» come quelle create nel 2014 e nel 2015 nelle province
del Donetsk e del Luhansk. Lo riportano alcuni media citando le autorità locali. I russi «stanno chiamando i deputati del consiglio regionale
di Kherson chiedendo se sono pronti a cooperare», affermano su Facebook Serhiy Khlan, deputato del governo regionale di Kherson ed ex membri del parlamento ucraino.

18:52 Mosca, attacco ucraino a mercantile russo in Mare di Azov - L’esercito ucraino ha sparato su una nave cargo civile russa, la 'Sormovsky 3064', nelle acque del Mare di Azov. Lo rende noto Ria Novosti citando il Comitato investigativo russo, che sull'accaduto ha aperto un’indagine. Secondo Mosca, la nave mercantile si trovava a 12 chilometri a Nord del villaggio di Shabelskoye, nel distretto di Shcherbinovsky, regione di Krasnodar. Si stava dirigendo al porto di Taganrog. In seguito all’attacco, l’imbarcazione ha preso fuoco.

18:35 Ucraina: Kiev, sanzioni a Russia in caso referendum Kherson - «Non c'è sostegno popolare alla Russia a Kherson e se si terrà un referendum sarà truccato». Lo ha denunciato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba dopo la notizia uscita su alcuni media locali che i russi - che hanno occupato la città - vorrebbero organizzare un referendum per creare una nuova repubblica separatista.
«Sul copione del 2014, i russi stanno disperatamente tentando di organizzare un referendum per creare una finta 'repubblica popolare' a Kherson», ha twittato Kuleba, «con un sostegno popolare pari a zero, sarà totalmente truccato. Se avverrà ci dovranno essere sanzioni durissime contro la Russia. Kherson è e sarà sempre Ucraina».

18:28 Consigliere Zelensky a passeggio per Kiev,"Siamo tutti a lavoro" - Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, membro della delegazione ai colloqui con i russi, ha postato un video su Twitter per dimostrare che i collaboratori di Zelensky sono tutti al loro posto nella capitale.
«Kiev è sempre bellissima anche in tempo di guerra», si legge nel tweet, «il team Zelensky è sempre al suo posto di lavoro». Nel video Podolyak passeggia per il centro della capitale deserta con David Arakhamia, leader del partito del presidente ucraino 'Servo del Popolò, dopo aver preso un caffè da asporto.


18:27 Ucraina: Onu, 579 civili uccisi, altri 1.002 feriti - Secondo le Nazioni Unite, dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina a oggi sono rimasti uccisi 579 civili, fra cui 42 bambini, e altri 1.002 sono rimasti feriti. «La maggior parte di questi civili è stata colpita da potenti armi esplosive come le bombe dell’artiglieria pesante, i lanciarazzi multipli e i missili lanciati da aerei», afferma l’Onu.
Secondo l’Ufficio per i diritti umani dell’organizzazione, il numero dei morti e dei feriti è «di gran lunga più alto, soprattutto nei territori controllati dal governo (di Kiev, ndr) e soprattutto negli ultimi giorni», con il conflitto che si è intensificato in località come Kharkiv, Mariupol e Donetsk, «dove secondo alcune fonti vi sono centinaia di morti e feriti civili».

18:21 Zelensky, possono prendere Kiev solo se la radono al suolo - «I russi possono prendere Kiev solo se la radono al suolo». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa a Kiev, come riferisce il Guardian. Zelensky si è detto aperto ai colloqui con il presidente russo Vladimir Putin, confermando di aver discusso della possibilità di negoziati a Gerusalemme con il primo ministro israeliano Naftali Bennett. Il leader ucraino ha aggiunto di aver sperato che Bennett potesse avere «un’influenza positiva" nei colloqui di pace con la Russia.

17:44 Ucraina: Borsa Mosca resta sospesa fino al 18 marzo - Gli scambi alla Borsa di Mosca restano sospesi fino al 18 marzo. Lo afferma la Banca Centrale russa, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg.

17:15 Zelensky, Mosca ha cambiato atteggiamento nei negoziati - Negli ultimi negoziati è emerso "un approccio fondamentalmente diverso» da parte di Mosca, che prima non faceva altro che «porre ultimatum», mentre ora «si è cominciato a parlare». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa a Kiev, aggiungendo di essere «contento di avere un segnale dalla Russia», in riferimento ai «progressi» nei colloqui evocati ieri da Vladimir Putin.

17:14  Zelensky, 500-600 soldati russi fatti prigionieri finora - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che «tra i 500 e i 600» soldati russi sono stati fatti prigionieri finora dalle forze di Kiev. Lo riferisce un tweet del Kyiv Independent.

17:12 Ucraina: Biden autorizza altri aiuti fino a 200 milioni - Joe Biden autorizza il Dipartimento di Stato a fornire ulteriori aiuti all’Ucraina fino a 200 milioni di dollari. I fondi serviranno per le apparecchiature e i servizi militari, l’istruzione e l'addestramento degli ucraini.

16:51  Ucraina: Zelensky, sindaco Melitopol è vivo ma lo torturano - Il sindaco di Melitopol è «vivo, ma lo stanno torturando» perchè dichiari il suo sostegno alla Russia in un video: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelenski, in un incontro con la stampa straniera nel suo bunker, a Kiev.
Oggi a Melitopol, una delle città occupate dai russi, centinaia di persone sono scese in strada per protestare e chiedere il rilascio del sindaco. Le autorità ucraine sostengono che Ivan Fedorov sia stato rapito e portato via, con il capo coperto da una busta di plastica, in un luogo sconosciuto: ci sono anche le immagini di una telecamera di sicurezza che sembrano proprio mostrare la scena in cui il sindaco viene portato via da una decina di soldati russi.
«Sappiamo che è vivo», ha detto Zelensky, parlando dell’accaduto. «E la gente oggi, duemila persone, è uscita in strada a Melitopol, nonostante sia occupata dalle truppe russe, è uscita in piazza perchè hanno visto dove hanno portato il sindaco. Bene, l’abbiamo visto nei film e lo abbiamo visto diverse volte negli ultimi 100 anni: quando le persone vengono catturate, vengono anche registrate in video, una persona deve dire qualcosa, altrimenti verrà uccisa. Non si vergognano? Lo prendono, lo portano in un seminterrato, lo torturano, registrano un video e poi lo uccidono».

16:45 Mosca annuncia colloqui con Kiev in videoconferenza - Russia e Ucraina stanno tenendo nuovi colloqui in videoconferenza. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax.

16:35 Ucraina: Cicr, a Mariupol niente acqua, luce, riscaldamento - Le condizioni di Mariupol dopo oltre una settimana di bombardamenti sono disperate secondo il Comitato internazionale della croce rossa. «Mancano elettricità, acqua e gas, quindi non c'è riscaldamento. Alcuni hanno ancora cibo, ma non sono sicuro per quanto tempo e molte persone riferiscono di non avere di che sfamare i bambini», scrive su Twitter il Cicr riferendo la situazione descritta da un collega a Mariupol: nella città l'organizzazione sta offrendo rifugio a 65 persone - solo donne e bambini - nei sotterranei della sua sede.

16:32 Ucraina: Zelensky, 1.300 soldati uccisi ma russi 10 volte più - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato per la prima volta le perdite dell’esercito ucraino: sono circa 1.300 i soldati ucraini morti nei combattimenti contro i russi. Ma i russi hanno perso 12mila soldati, quindi dieci volte in più. Il dato è stato riferito dal capo di Stato durante un briefing con la stampa internazionale, come riporta l’agenzia Ria Novosti. «Sono morti circa 1.300 nostri militari ma la Russia ne ha persi circa 12mila, quindi uno a dieci». Zelensky tuttavia ha detto di non «rallegrarsi» per le vittime russe perchè «anche i russi hanno genitori» e la maggioranza di loro non sapeva nulla: «Sono stati mandati in Ucraina da qualcuno che ha detto loro di combattere contro il fascismo».
Zelensky ha poi riferito che le squadre negoziali ucraine e russe hanno iniziato a discutere di argomenti concreti piuttosto che scambiarsi ultimatum.

16:27 Macron a Putin, togliere l'assedio disumano a Mariupol - Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto all’omologo russo Vladimir Putin di «togliere l'assedio» a Mariupol, dove la situazione è «umanamente insostenibile». Lo riferisce l’Eliseo, definendo inoltre come "menzogne» le accuse del leader del Cremlino a Kiev di violazioni del diritto internazionale umanitario. Nella telefonata di oggi del presidente Emmanuel Macron con il cancelliere Olaf Scholz al leader del Cremlino, Vladimir Putin, quest’ultimo «non ha dato alcun segnale della volontà di sospendere la guerra": lo hanno riferito fonti dell’Eliseo rispondendo oggi alle domande dei giornalisti. «Noi - ha continuato l’Eliseo - ne traiamo una conseguenza: Putin deve prendere atto di sanzioni ancora più pesanti»

16:22 Kiev, 1 mln dollari a piloti russi che disertano e ci danno jet - Un milione di dollari a ciascun pilota russo che diserterà consegnando all’Ucraina il suo jet, mezzo milione per i piloti di elicottero. E’ l’offerta dell’Ucraina ai piloti di Mosca, tramite la conglomerata militare Ukroboronprom che sul suo sito pubblica l'annuncio e avverte: «per sfruttare questa opportunità, è necessario arrendersi alle  autorità ucraine» e consegnare gli equipaggiamenti. In cambio, «tu e la tua famiglia potete diventare persone benestanti, non più obbligate a eseguire ordini criminali. Puoi diventare libero e ricco» è il richiamo offerto ai piloti di Putin invitati a farsi avanti tramite le frequenze militari. L’annuncio - anche se i disertori difficilmente potrebbero consegnare tanti aeromobili quanti Kiev ne vorrebbe dall’Occidente - sta circolando da ore sul web, promosso da numerosi sostenitori fra cui account riferibili al gruppo Visegrad.

16:12 Ucraina: Zelensky, vittoria sarà conservare indipendenza - Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la «vittoria» per l’Ucraina sarà la conservazione della nazione come indipendente, ma questa è legata ai negoziati e al dialogo. Il leader di Kiev ha parlato con la stampa straniera in un briefing, come riporta l’agenzia russa Ria Novosti.
«La vittoria è salvare la nostra nazione. In modo da salvarci emotivamente, in modo da rimanere indipendenti e con i nostri valori che oggi stiamo difendendo», ha aggiunto.

16:12 Ucraina: Zelensky, bombardano ospedali perché odiano i vivi - «Immaginate intere città bombardate e distrutte nel 2022, in Europa. Mariupol è bombardata 24 ore su 24, hanno distrutto una clinica ostetrica in un ospedale pediatrico. Questo è odio per tutti i vivi. Uccidono i bambini, distruggono gli ospedali pediatrici. Perché? Per non far generare figli alle donne ucraine». Lo ha detto Volodymyr Zelenskyj, presidente dell’Ucraina, collegato con piazza Santa Croce a Firenze. I russi, ha proseguito, «distruggono centinaia di asili nido, scuole, quartieri residenziali, chiese. Immaginate come possiamo sopravvivere venendo bombardati a tappeto. Bombardano piazze come la vostra dove voi siete ora. La piazza di Karkhiv, la più grande, è stata distrutta da un razzo russo».

16.02 - L'Ucraina e l'Ue. «Dobbiamo stare insieme nella Comunità europea, è importante per l’Ucraina». Lo ha affermato Volodymyr Zelenskyj, presidente dell’Ucraina, intervenendo in collegamento video con la manifestazione di Eurocities a Firenze.

15.45 Il bollettino dall'Ucraina. Volodymyr Zelensky ha annunciato per la prima volta le perdite tra il suo esercito dall’inizio dell’invasione russa: secondo il presidente, circa 1.300 soldati ucraini sono stati uccisi finora.

15.55 Zelensky spera in mediazione di Bennett con Russia - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto oggi di sperare che il premier israeliano Naftali Bennett abbia una "positiva influenza" sulla Russia e che colloqui con Mosca si possano tenere a Gerusalemme. Lo ha riferito il Jerusalem Post aggiungendo che in questo caso Israele potrebbe assicurare garanzie di sicurezza all'Ucraina. Già lo scorso 7 marzo l'ambasciatore di Kiev nello stato ebraico Yevgen Kornichuk aveva detto che il suo governo considerava Gerusalemme come luogo possibile per lo svolgimento di negoziati con la Russia.

15.53 Zelensky: "Russia cinica e crudele, bombe 24 ore su 24" - "La guerra non è stata iniziata da noi, questa è l'invasione cinica e crudele da parte della Russia, la guerra contro il popolo ucraino" e "la guerra contro l'Europa perchè noi siamo europei". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in collegamento video con la manifestazione di Eurocities a Firenze.

15.51 Zelensky: "Morti 1300 soldati ucraini" - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato per la prima volta le perdite dell'esercito ucraino: circa 1.300 soldati sono morti nei combattimenti contro i russi. Il dato è stato riferito dal capo di Stato durante un briefing con la stampa, come riporta l'agenzia Ria Novosti. Zelensky ha poi riferito che le squadre negoziali ucraine e russe hanno iniziato a discutere di argomenti concreti piuttosto che scambiarsi ultimatum. "Questa guerra non è solo contro gli ucraini ma contro i valori che ci uniscono, contro il nostro modo di vivere" in Occidente. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky collegato alla manifestazione di Firenze.

15.17 Rapita l'organizzatrice della manifestazione per la liberazione del sindaco di Melitopol - Le forze russe che hanno occupato Melitopol, nel sud dell'Ucraina, hanno fermato e portato in un luogo ignoto Olga Gaisumova, organizzatrice di una manifestazione di protesta tenutasi stamani per chiedere la liberazione del sindaco della città, Ivan Fedorov, sequestrato ieri. Lo riferisce l'Ukrainska Pravda, citando la pagina Facebook dell'attivista.

14.58  Scholz e Macron a Putin: "Tregua immediata e diplomazia" - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, in una telefonata, hanno incalzato il leader russo Vladimir Putin, chiedendo una tregua immediata in Ucraina. Lo dice il portavoce del cancelliere, Steffen Hebestreit. "Il colloquio è parte degli sforzi internazionali in corso per porre fine alla guerra in Ucraina". In 75 minuti, i due leader hanno anche chiesto "l'inizio di una soluzione diplomatica del conflitto". "Su altri contenuti del colloquio - si legge nel comunicato - è stato concordato il silenzio". Scholz ha parlato anche con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

14.57 Putin: "Da Kiev violazioni umanitarie" - Nella telefonata con Emmanuel Macron e Olaf Scholz, il presidente russo Vladimir Putin ha accusato le forze di Kiev di "flagranti violazioni" del diritto internazionale umanitario nel conflitto in Ucraina e chiesto ai leader di Francia e Germania di "esercitare la loro influenza" sulle autorità locali perché vi pongano fine.

14.55 Russia dopo telefonata Putin-Merkel-Macron: "I contatti proseguiranno" - Il presidente francese, Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco, Olaf Scholz e il presidente russo, Vladimir Putin, nel loro colloquio per cercare di disinnescare la crisi ucraina, hanno deciso di "continuare a mantenere i contatti". Lo fa sapere il Cremlino al termine del collegamento video tra i tre leader.

14.44 Zelensky chiede a Scholz e Macron aiuto su liberazione sindaco di Melitopol - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è rivolto al presidente francese Emmanuel Macron ed al cancelliere tedesco Olaf Scholz affinché lo aiutino nel liberare il sindaco di Melitopol, che secondo Kiev sarebbe stato rapito dai russi. "La nostra richiesta è chiara: deve essere liberato immediatamente e ne ho già parlato con il cancelliere Scholz e con il presidente Macron", ha detto Zelensky in un video diffuso sui canali social della presidenza ucraina.

14.23 Russia contro Meta: "Da anni promuove il nazionalismo" - Le piattaforme digitali statunitensi sono direttamente "responsabili dell'incoraggiamento del nazionalismo in Ucraina". Lo ha denunciato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, commentando le dichiarazioni di Meta che ha permesso i 'discorsi di odio' contro i vertici e le truppe russe in relazione all'invasione dell'Ucraina.

12.44 - Le forze russe hanno occupato le zone periferiche orientali di Mariupol. Lo afferma la Difesa ucraina, aggiungendo che continua l’offensiva russa per conquistare, oltre a Mariupol, anche Severodenetsk.

12.44 - Mosca, sito nucleare Zaporizhzhia non è più dell'Ucraina. Gli occupanti russi hanno annunciato allo staff della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, che l’impianto non appartiene più all’Ucraina e che d’ora in poi dovrà operare sotto il controllo di Mosca e nel rispetto delle regole di Rosatom, la società statale russa dell’energia atomica. Lo riporta il Kyiv Independent citando il capo dell’Energoaton, la società nucleare ucraina. Mosca avrebbe già inviato nel sito 11 suoi ingegneri.

12.44 - Bielorussia ruota truppe, "ma nessun piano d'invasione". La Bielorussia sta mandando cinque battaglioni tattici militari ai propri confini per una rotazione con le truppe già presenti, ma non ha in programma di unirsi alla Russia nell’invasione dell’Ucraina. Lo ha detto un alto ufficiale bielorusso, secondo quanto riportano i media internazionali. «Voglio sottolineare che il trasferimento di truppe non è in alcun modo collegato a qualunque preparazione, e specialmente non con la partecipazione dei soldati bielorussi nell’operazione militare speciale in territorio ucraino», ha detto il capo di stato maggiore di Minsk Viktor Gulevich.

12.22 - E’ in corso il collegamento on-line tra il presidente francese, Emmanuel Macron, e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, con il presidente russo, Vladimir Putin, per cercare di disinnescare la crisi ucraina. Lo ha reso noto la presidenza francese.

12.18 - "Attacchi russi continuano nonostante evacuazioni". L’esercito russo sta continuando ad attaccare nelle aree in cui l’Ucraina sta cercando di evacuare le persone e portare loro aiuto attraverso i corridoi internazionali. Lo riferiscono i media internazionali citando i governatori delle due regioni di Kiev e Donetsk. Il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha detto ai media locali che «il cargo umanitario si sta muovendo verso Mariupol, vi informeremo su come procede...la situazione è complicata, ci sono bombardamenti costanti».

11.58 - Mosca avverte Washington: i convogli con le armi inviate in Ucraina potrebbero essere un «legittimo bersaglio» delle forze armate russe. Lo ha detto il viceministro degli esteri russo Sergei Ryabkov, aggiungendo che «il trasferimento avventato di sistemi anti aereo e anti carro porteranno a gravi conseguenze».

11.42 - La possibile adesione di Finlandia e Svezia alla Nato avrebbe gravi conseguenze militari e politiche e richiederebbe alla Russia di adottare misure di ritorsione. Lo ha affermato il direttore del secondo dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, Sergei Belyayev «E' ovvio che la loro adesione all’Alleanza, che è in primo luogo un’organizzazione militare, comporterebbe conseguenze politiche e militari che richiederebbero la necessità di rivedere le relazioni con questi Paesi e adottare misure di ritorsione», ha affermato Belyayev ad Interfax. È troppo presto per parlare della natura specifica di tali misure, ha aggiunto.

11.35 - Migliaia di sfollati alla stazione di Cracovia. La hall si presenta come un grande accampamento, dove centinaia di persone sono in attesa dei permessi e di passaggi verso luoghi più accoglienti. Gente di ogni età, con uno o due bagagli al seguito, trasportini, passeggini, cani e gatti salvati dalle bombe che qualcuno culla come fossero bambini e poi i bambini quelli veri che nei corridoi della stazione provano a portare un pò di normalità giocando con i telefonini, con la palla che rotola tra i piedi degli adulti e dei volontari delle decine di ONG presenti. Nei volti delle persone non c'è disperazione per essersi trovati all’improvviso senza niente, ma sono volti dell’attesa, sospesi tra un prima che forse non tornerà e un dopo ancora tutto da scrivere. Semplicemente attendono.

11.31 - Convoglio di aiuti umanitari diretto a Mariupol. Un nuovo tentativo è in corso per portare aiuti umanitari nella città assediata di Mariupol e far evacuare migliaia di civili. Lo riferisce la Cnn online. Da una settimana, la città del sudest ucraino è bersagliata da pesanti bombardamenti delle forze russe e, secondo quanto ha affermato il consiglio comunale, sono state uccise finora circa 1.600 persone. Oggi, il consiglio ha annunciato che è stato aperto un corridoio «verde» e un convoglio umanitario è partito da Zaporizhzhia per Mariupol con un carico di 90 tonnellate di cibo e medicine». Il «corridoio verde» di Mariupol è uno dei tanti annunciati dal governo ucraino per portare aiuti umanitari nelle aree più colpite dai combattimenti e aiutare migliaia di persone a lasciare aree senza elettricità e acqua e sotto pesanti bombardamenti.

11.26 -  Sono 13 i corridoi che l’Ucraina anche oggi sta cercando di aprire per l’evacuazione dei cittadini in diverse regioni. Lo ha reso noto in un briefing il ministro per la reintegrazione del Paese Iryna Vereshchuk, secondo l’Ukrayinska Pravda. «Stiamo aprendo nuove rotte umanitarie».
Ci sono diversi percorsi previsti, oggi 13 in tutto, tra i quali Mariupol-Zaporizhia. Le rotte non sono state concordate con Mosca, che ha annunciato corridoi diversi che portano in Russia. Questo sarebbe il sesto tentativo di stabilire una rotta da Mariupol, visto che i precedenti tentativi di evacuare i residenti sono in gran parte falliti.

11.14 - Distrutta base aerea di Vasulkiv.  "Verso le 7 del mattino le forze nemiche hanno colpito la città di Vasylkiv, otto razzi hanno colpito l’aeroporto: è stato completamente distrutto, come la pista di atterraggio, il deposito di munizioni sta ancora esplodendo". Lo ha riferito la sindaca Natalya Balasinovich, come riportato da "Kyiv Indipendent".

10.53 - I contatti tra le autorità russe e statunitensi stanno «continuando in modo costante» ma non sul conflitto in Ucraina. Lo ha affermato il vice ministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov.

10.51 - L’Occidente ha «francamente» dichiarato una Guerra economica alla Russia: lo ha detto vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov.

10.47 - «La Russia annuncerà presto sanzioni contro i Paesi occidentali, compreso gli Stati Uniti. Lo ha detto alla Tass il viceministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov». «La lista è pronta - ha aggiunto - e verrà pubblicata presto».

10.39 - «Le dichiarazioni del presidente Usa, Joe Biden, a proposito della Terza Guerra Mondiale sono un tentativo di giocare sui nervi": lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov. Ryabkov ha insistito nel sostenere che «la Russia non ha intrapreso passi che possano portare a un’escalation».

10.29 - Da Zaporizhzhia convoglio umanitario verso Mariupol. La vicepremier ucraina, Irina Vereshchuk, ha affermato che oggi saranno aperti numerosi corridoi umanitari, uno dei quali è partito da Zaporizhzhia in direzione di Mariupol per portare aiuti alla città assediata ed evacuarne i cittadini, stremati da dodici giorni di assedio. Lo riporta l’agenzia Tass, senza specificare se i corridoi abbiano ricevuto l’approvazione russa.

9.59 -  Una moschea a Mariupol che ospitava 80 civili è stata bombardata. Lo riferisce il ministero degli Esteri ucraino.

9.58 - Circa duemila persone stanno protestando vicino alla sede dell’amministrazione cittadina di Melitopol per chiedere la liberazione del sindaco, arrestato dai russi. Lo riferisce il vice capo dello staff della presidenza ucraina, Kyrylo Tymoshenko, secondo quanto riportato dai media locali.

9.18 - Due depositi di carburante nei dintorni di Kiev, a Vasylkiv e a Kryachky, sono in fiamme dopo essere stati colpiti dai bombardamenti russi. Lo riferisce il Kyiv Independent. Sta bruciando, dopo essere stato colpito, anche un magazzino di cibi surgelati nel villaggio di Kryachky.

9.14 - Dopo 16 giorni di guerra è rischio stagflazione. Come era prevedibile, i prezzi delle principali materie prime sono schizzati all’insù, provocando non pochi problemi a tantissime imprese, molte delle quali erano già fiaccate dagli effetti della pandemia che aveva contribuito a diminuire enormemente l’offerta di una buona parte di questi materiali. Della dozzina di voci monitorate, quella che tra il 23 febbraio scorso e ieri ha subito la variazione di prezzo più importante è stato il nickel (+93,8 per cento). Seguono il gas (+48 per cento), il granoturco (+30,3 per cento), il frumento tenero (+29,2 per cento), l’acciaio (+25,1 per cento) e il petrolio (+16,3 per cento). Con variazione negativa, invece, scorgiamo il piombo (-1,3 per cento) e lo stagno (-2,1 per cento).

9.07 - L’esercito russo ha distrutto 3.491 infrastrutture militari in Ucraina dall’inizio della guerra. Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. «L'offensiva in Ucraina continua su un vasto fronte», ha affermato Konashenkov.

8.56 - Il convoglio di carri armati russi avanza verso la capitale Ucraina ed è ora a 25 km dal centro di Kiev. Lo afferma il Ministero della Difesa britannico nell’ultimo aggiornamento del servizio di intelligence su Twitter. I componenti della lunga colonna a nord della capitale, si spiega, «si sono sparsi» nei dintorni e questo «potrebbe significare il tentativo russo di accerchiare la città». "Potrebbe anche essere - prosegue il report - un tentativo di ridurre la vulnerabilità di fronte ai contrattacchi ucraini, che hanno provocato numerose perdite nelle forze russe».

8.37 - I cadaveri di cinque persone, tra cui due bambini, sono stati recuperati  a Kharkiv dai soccorritori dei Servizi di emergenza, tra le macerie di un edificio residenziale nel villaggio ucraino di Slobozhanske, poco fuori la città in seguito ai bombardamenti russi sulla città. Lo riferisce il Guardian. Gli operatori hanno sottoposto a controlli 40 siti nell’area per ripulire la zona dagli ordigni inesplosi.

8.34 - Un corridoio umanitario è stato concordato per oggi per la città di Sumy, nel nord est del Paese. Lo riferisce il capo dell’Amministrazione regionale militare cittadina Dmitry Zhyvytsky in un post su Telegram, secondo quanto riporta la Bbc. Secondo Zhyvytsky, le operazioni di evacuazione sono programmate dalle 9 ora locale (le 8 in Italia) con veicoli in partenza da 6 aree nella regione. Tutti i convogli sono diretti alla città di Poltova, nel centro del Paese, e dovrebbero arrivare tra le 13-14 ora locale (le 12-13 in Italia).

8.17 - La Russia afferma che le sanzioni potrebbero far chiudere la Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Lo afferma Dmitry Rogozin, il responsabile dell’agenzia spaziale russa Roscomos chiedendone la revoca. Secondo Rogozin, il funzionamento delle navicelle russe che riforniscono l’Iss sarà interrotto dalle sanzioni, interessando di conseguenza il segmento russo della stazione che serve, tra le altre cose, a correggere l’orbita della struttura orbitale. Di conseguenza ciò potrebbe causare l’ammaraggio o l’atterraggio della Iss.

8.16 - «Voglio dirlo un’altra volta alle madri russe, specialmente alle madri dei soldati arruolati. Non mandate i vostri figli in guerra in un Paese straniero». E' l'appello rivolto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo video messaggio, secondo quanto riportano i media internazionali. Zelensky chiede alle madri di non «credere alle promesse che» i loro figli «verranno mandati da qualche parte per delle esercitazioni... o condizioni di non combattimento» e le sollecita ad «agire immediatamente» se avessero qualche sospetto che i loro figli vengono mandati a combattere in Ucraina.

8.12 - La Russia ha iniziato a mobilitare le truppe in Donbass e Crimea e sta trasferendo a Ovest unità militari dal centro e dall’Est del Paese per poter disporre di maggiori riserve. Lo riferisce il capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.

7.55 - Un deposito di alimenti congelati nella regione di Kiev ha preso fuoco stamane a causa dei bombardamenti. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini citati dalla Bbc. Le immagini pubblicate in rete mostrano i soccorritori dirigersi verso la zona per estinguere un enorme incendio in quello che sembra essere un magazzino a un piano, mentre fiamme altissime e dense si alzano dalla struttura. Al momento i vigili del fuoco sono ancora sul posto per spegnere il rogo. Finora non sono state segnalate vittime.

7.45 - Delle esplosioni sono state sentite nella prima mattinata di oggi nelle città di Nikolaev (nel sud), Dnipro e Kropyvnytskyi (nel centro del Paese). Lo riporta Bbc Ucraina citando le autorità locali. Secondo un canale Telegram gestito dalle autorità locali, il sistema di difesa aereo di Dnipro è stato attivato con successo. A Dnipro, nell’Ucraina centrale, sono state sentite almeno due esplosioni, riferisce la Cnn citando i propri giornalisti sul posto, che dicono di aver visto anche del fuoco salire dalla parte orientale del fiume.

7.42 - Continuano a registrarsi combattimenti a Nord Ovest di Kiev, mentre il grosso delle forze di terra russe si trova a circa 25 chilometri dal centro della capitale ucraina. E’ quanto si legge nell’ultimo aggiornamento dell’intelligence britannica sul conflitto in Ucraina.
«Elementi della grande colonna russa a Nord di Kiev si sono dispersi», si legge nell’aggiornamento, «questo è un probabile tentativo russo di circondare la città. Potrebbe anche essere un tentativo russo di ridurre la sua vulnerabilità ai contrattacchi ucraini, che hanno fatto pagare uno scotto significativo alle forze ucraine». Rimangono assediate e soggette a pesanti bombardamenti russi le città di Kharkiv, Chernihiv, Sumy e Mariupol.

7.36 -  I sistemi di difesa aerea di Dnipro hanno respinto l’attacco missilistico russo di stamattina e non è stata registrata nessuna vittima. Lo riferisce il sindaco della città, Boriys Filatov, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.

7.24 - Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, è tornato a chiedere aerei militari per fermare i «crimini di guerra» commessi dagli invasori russi. «1.582 civili sono stati uccisi in 12 giorni e sono stati persino sepolti in fosse comuni come questa», scrive Kuleba su Twitter pubblicando la foto di una fila di sacchi con cadaveri interrati, «incapace di sconfiggere l’esercito ucraino, Putin sta bombardando i disarmati, sta bloccando gli aiuti umanitari. Abbiamo bisogno di aerei per fermare i crimini di guerra russi».

7.14 - È cessato dopo due ore l’allarme aereo di stamattina a Leopoli, la città nell’ovest dell’Ucraina, finora considerata relativamente sicura. La città è stata svegliata dalle sirene d’allarme prima dell’alba, attorno alle 5.30. L’allarme è cessato alle 7.35 circa. È la prima volta dall’inizio della guerra in Ucraina che l’allarme a Leopoli dura così a lungo.

7.14 - Il Global Times afferma che il primo lotto di aiuti umanitari cinesi destinati all’Ucraina è arrivato nella città di Chernivtsi, nell’Ovest del Paese. Un secondo lotto dovrebbe partire da Pechino sabato e arrivare in Ucraina lunedì, riporta il quotidiano statale cinese in lingua inglese.

6.02 - L’Ucraina ha iniziato a riparare i danni alle linee elettriche che servono la centrale nucleare di Chernobyl. Lo hanno detto le autorità ucraina all’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica.

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