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Ucraina: tre esplosioni vicino all'aeroporto di Leopoli. Putin alla nazione: "Siamo in Ucraina per evitare genocidio". Biden a Xi: "Ci vendicheremo se sosterrete i russi"

Ventitreesimo giorno di guerra. Prosegue l’offensiva di Mosca in Ucraina.

Nelle prime ore del mattino, si sono udite tre forti esplosioni nella zona dell’aeroporto civile di Leopoli subito dopo che avevano suonato le sirene d’allarme. Una enorme colonna di fumo si è alzata dalla zona del raid, come mostrano le diverse foto e i video circolati sui social. Durante la notte, le forze russe hanno continuato i bombardamenti sulla provincia ucraina di Lugansk controllata dalle truppe di Kiev, nel tentativo di avanzare verso la località di Rubizhne. Mentre un incendio di vaste proporzioni, chiuso dopo l’inizio dell’invasione russa, è divampato in un mercato a Kharkiv, considerato il più grande dell’Europa orientale. Uno dei soccorritori accorsi sul posto è morto per le ferite riportate, mentre un altro è rimasto ferito.

Intanto, in attesa della telefonata tra il presidente americano Joe Biden e il collega cinese Xi Jinping, (la prima da quando ha avuto inizio l’invasione russa), il Pentagono ha avvertito che Putin, potrebbe ricorrere alla minaccia nucleare se la guerra in Ucraina si trascinasse. Tuttavia, l'Intelligence britannica sostiene che l’offensiva russa stia vacillando.

Sul fronte dei soccorsi, 8 dei 9 corridoi umanitari concordati ieri in Ucraina hanno funzionato permettendo l'evacuazione di civili, anche dalla città di Mariupol, da cui sono partite oltre 2.000 persone, circa 800 veicoli privati hanno attraversato il territorio controllato dai russi raggiungendo la città di Zaporizhzhia in serata. Uno solo dei corridoi, quello da Kharkiv a Vovchansk, non ha potuto essere aperto a causa di bombardamenti russi.

La cronaca della giornata

22:09  Mosca, evacuati da Mariupol 57 mila civili in totale -  E’ pari a 56.743 il numero di civili evacuati da Mariupol dall’inizio delle ostilità, 14 mila dei quali nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il capo del centro di controllo nazionale del ministero della Difesa russo, Mikhail Mizintsev, secondo il quale «l'operazione umanitaria a Mariupol continua». Mizintsev ha aggiunto che nelle ultime tre ore i russi hanno agevolato l’evacuazione di oltre 3 mila persone attraverso i corridoi umanitari dalle città di Kiev, Kharkiv e Zhytomyr.

20:53  Cdm approva all'unanimità decreto aiuti economici-umanitari -  Il decreto con le misure urgenti per contrastare gli effetti economici ed umanitari della crisi ucraina, a quanto si apprende, è stato approvato all’unanimità dal Consiglio dei ministri.

20:43 Usa, ancora preoccupati che Cina dia armi a Mosca - La Casa Bianca è ancora preoccupata che la Cina possa fornire assistenza militare alla Russia e intende monitorare quello che succede: lo ha detto la portavoce Jen Psaki, aggiungendo che la mossa di Pechino per allinearsi a Mosca sarà parte della discussione che Joe Biden avrà con gli alleati nel suo viaggio in Europa la prossima settimana.

20:26 Mosca, Kiev rifiuta proposte su ritiro da Mariupol  - Kiev ha rifiutato le proposte russe sul ritiro delle forze ucraine da Mariupol. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca citato da Interfax.

19:35  Sindaco Mariupol conferma, truppe russe in centro città - Le truppe russe hanno raggiunto il centro della città portuale ucraina di Mariupol. Lo ha detto il sindaco Vadym Boichenko alla Bbc, confermando quanto annunciato in precedenza dai militari di Mosca. I russi «sono stati molto attivi oggi - ha dichiarato - La battaglia con i tank e le mitragliatrici continua . Non è stato risparmiato il centro della città. Non c'è neanche un pezzetto di terra cittadina che non abbia segni della guerra». Boichenko ha aggiunto che la popolazione si è rifugiata nei bunker per sfuggire alla battaglia.

18:01  Xi a Biden, dalle sanzioni rischi di perdite irreparabili - Il presidente cinese Xi Jinping mette in guardia dalle distorsioni delle sanzioni. Applicandole "a tutto tondo e in maniera indiscriminata, sono le persone comuni a soffrirne: se saranno ulteriormente potenziate, innescheranno anche gravi crisi nell’economia globale, nel commercio, nella finanza, nell’energia, nell’alimentazione e nella filiera industriale, peggiorando ulteriormente la già difficile economia mondiale e provocando perdite irreparabili», ha detto Xi a Biden mentre l’Occidente sta discutendo di un ulteriore potenziamento delle misure punitive contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina.

17:51 Kiev, nessun morto nel teatro di Mariupol - Nessun morto e un ferito grave nell’attacco al teatro rifugio di Mariupol: è il bilancio delle autorità locali.

17:33 Xi a Biden, Usa hanno giudicato male le nostre intenzioni - L’attuale situazione nelle relazioni Cina-Usa «è direttamente dovuta al fatto che alcune persone negli Stati Uniti non ha attuato l’importante consenso raggiunto da noi due». Il presidente cinese Xi Jinping, nel colloquio con l’omologo americano Joe Biden, ha affermato che "gli Stati Uniti hanno interpretato male e giudicato male le intenzioni strategiche della Cina», ha aggiunto Xi nel resoconto dell’agenzia Xinhua, sottolineando che i due Paesi «hanno differenze nel passato e nel presente e ce ne saranno anche in futuro. La chiave è gestirle perchè una relazione sino-americana stabile e vantaggiosa per entrambe le parti».

17:22 Kiev, guerra finirà in 2-3 settimane,russi verso sconfitta - La fase attiva della guerra dovrebbe concludersi in 2-3 settimane. Lo ha scritto sul suo canale Telegram il consigliere dell’ufficio di presidenza ucraino Oleksiy Arestovych. «La fase attiva è quasi terminata vicino a Kiev, Kharkiv, Sumy e Chernihiv. Anche se (i russi, ndr) dovessero aggiungere alcune riserve da qualche parte, provare ad andare all’offensiva, finirà comunque con la loro sconfitta. La fine è qui, hanno perso strategicamente, perdono e rapidamente. Penso che a metà aprile, alla fine di aprile, i residenti di Kiev che se ne sono andati potranno tornare a casa».

17:19 Xi a Biden, Usa e Nato dialoghino con Russia - Il presidente cinese Xi Jinping ha esortato tutte le parti coinvolte nella crisi in Ucraina «a sostenere congiuntamente il dialogo e il negoziato tra Russia e Ucraina e trattare i risultati e la pace». Lo riferisce l'agenzia Xinhua in merito al colloquio avuto da Xi con il suo omologo americano Joe BIden. «Gli Stati Uniti e la Nato dovrebbero anche condurre un dialogo con la Russia per risolvere il nodo cruciale della crisi ucraina e risolvere i problemi della sicurezza sia della Russia che dell’Ucraina», ha aggiunto Xi.

17:17 Mosca, posizione chiara sul Donbass, non torniamo indietro -  «La posizione russa sul Donbass è chiara, non possiamo tornare indietro». Lo sostiene il capo negoziatore russo Vladimir Medinsky citato dalla Tass.

17:14 Raid contro alcune caserme a Mykolaiv, almeno 45 morti - Decine di morti, almeno 45, sono stati segnalati a causa di un attacco missilistico contro alcune caserme dell’esercito ucraino nella città meridionale di Mykolaiv. Lo riferisce la Bbc, aggiungendo che i soccorsi sono sul posto. Le caserme venivano utilizzate per addestrare i soldati locali nella città che ha frenato un’importante offensiva russa lungo la costa del Mar Nero, ha riferito un inviato dell’emittente britannica. E Mykolaiv ha vissuto settimane di intensi bombardamenti, dopo che le truppe russe sono state respinte dalla città, ha aggiunto.

16:36 Tv ucraina, una nostra giornalista è nelle mani dei russi - L’emittente televisiva ucraina sul web Hromadske ha denunciato che una sua giornalista, Victoria Roshchyna, è «tenuta prigioniera» dai servizi russi. «Lavorava sul campo nell’est e nel sud dell’Ucraina dall’inizio della guerra, ma dal 12 marzo non riusciamo a contattarla», si legge sul profilo Twitter della tv. «In base ad alcune testimonianze, in quel momento la giornalista si trovava a Berdiansk (80 km da Mariupol), temporaneamente occupata. Il 16 marzo abbiamo appreso che il giorno prima, Victoria Roshchyna era stata arrestata dall’FSB russo. Attualmente, non sappiamo dove sia».

16:03 Finita telefonata Biden-Xi, durata quasi due ore - È durata quasi due ore la telefonata tra Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping, secondo fonti della Casa Bianca. Esattamente un’ora e 50 minuti. Anche il network statale cinese Cctv, riporta che il colloquio è iniziato alle 21 locali (14 in Italia) ed è finito alle 22.52.

15:00 Zelensky conferma,130 salvati a Mariupol centinaia sotto macerie - Sono 130 le persone salvate e altre centinaia quelle ancora sotto le macerie nel teatro di Mariupol colpito in un raid. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, confermando il bilancio reso noto dalle autorità locali.

14:53 Kiev, russi aumentano le truppe verso la capitale - Il nemico sta cercando di aumentare le truppe in direzione di Kiev, spostando unità dai distretti militari centrali e orientali». Lo ha riferito il Ministero della Difesa dell’Ucraina nelle informazioni operative
sull'invasione russa, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.

14:47 Nuovo coprifuoco stanotte a Kiev - Kiev si avvia ad un’altra notte di coprifuoco. Lo riporta il Kyiv Independent citando l'amministrazione regionale della capitale. Il nuovo coprifuoco scatterà alle 20 di questa sera e resterà in vigore fino alle 7 di domani mattina.
«La difesa della regione di Kiev continua. Vi chiediamo di accettare il coprifuoco con comprensione. Tali misure sono obbligatorie e mirano alla sicurezza dei residenti», sottolineano in una nota le autorità locali.

14:43 Onu, almeno 816 civili uccisi finora - Dall’inizio dell’attacco all’Ucraina, il 24 febbraio scorso, sono almeno 816 i civili che sono rimasti uccisi: lo ha reso noto l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr), sottolineando che il numero reale è probabilmente molto più alto. I feriti, ha precisato l’Ohchr, sono invece 1.333.

14:43 Telefonata Zelensky-Johnson, 'armi Gb in arrivo' - Nuova conversazione fra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il premier britannico Boris Johnson nel quadro di una linea diretta telefonica pressoché quotidiana fra i due dall’inizio dell’invasione russa. I due leader si sono sentiti in mattinata, ha riferito Downing Street, per fare il punto della situazione bellica, ma anche dei «negoziati in corso» tra Kiev e Mosca. BoJo ha «reiterato il pieno sostegno del Regno Unito all’Ucraina», ha precisato un portavoce, e ha aggiornato l’interlocutore «sull'ulteriore aiuto letale» britannico in arrivo in termini di armamenti definiti ripetutamente da Londra «difensivi».

14:24 Filorussi controllano aeroporto Mariupol - L’aeroporto di Mariupol è passato completamente sotto il controllo delle forze filorusse della Repubblica popolare di Donetsk. Lo riferisce Ria Novosti. L’aeroporto, scrive l’agenzia russa, finora era conosciuto per essere una «prigione e camera di tortura» usata dai nazionalisti ucraini e la Sbu, l’intelligence ucraina.

13:52 I tre paesi baltici espellono 10 diplomatici - I tre Paesi baltici, Estonia, Lettonia e Lituania, hanno espulso in totale dieci diplomatici russi a causa della crisi in Ucraina. Lo hanno comunicato fonti ufficiali di Riga.

13: 45 Ci sono ancora 1.300 persone nei sotterranei del teatro di Mariupol -  Lo ha reso noto intervenendo in televisione il commissario per i diritti umani Lyudmyla Denisova, secondo quanto riporta la Bbc, assicurando che i soccorsi sono in corso e ricordando che ieri 130 persone sono state salvate dalle macerie.

13:40 Biden a Xi: "Pronti a vendicaci se sostenete i russi" - Joe Biden avvertirà Xi Jinping che gli Stati Uniti sono pronti a vendicarsi se Pechino sostiene attivamente la Russia in Ucraina. Lo riporta il Financial Times in vista della telefonata di oggi tra i due leader. Antony Blinken, segretario di Stato americano - riporta l’Ft - ha affermato che Biden «chiarirà che la Cina si assumerà la responsabilità di qualsiasi azione intrapresa per sostenere l'aggressione russa e non esiteremo a imporre costi». Jen Psaki, addetta stampa della Casa Bianca, ha detto ai giornalisti che la telefonata è un’opportunità per Biden di capire la posizioni del presidente Xi.

11:30 Polonia presenterà idea missione di pace alla Nato - Il governo polacco si prepara a presentare l’idea di una missione di mantenimento della pace in Ucraina al vertice della Nato e al Consiglio europeo. Lo ha affermato il portavoce del governo polacco Piotr Mueller, citato dall’agenzia Pap e ripreso da Unian. Mueller ha osservato che questa non è una missione che dovrebbe entrare in conflitto diretto con Mosca. «Deve essere installato in luoghi che non sono attualmente occupati dalla Russia per inviare un chiaro segnale che non siamo d’accordo con i crimini di guerra», ha detto Mueller.

11:00 2 morti e 6 feriti in un attacco russo nel Donetsk - Due persone sono rimaste uccise e sei ferite in un attacco aereo russo a Kramatorsk, nell’oblast di Donetsk. Lo riporta The Kyiv Independent. L'attacco ha colpito un edificio residenziale e una struttura amministrativa, secondo Pavlo Kyrylenko, capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk.

10.50 - Putin a Scholz, Mosca pronta a soluzioni, Kiev frena -Il presidente russo Vladimir Putin ha sentito il cancelliere tedesco Olaf Scholz e gli ha detto che Mosca è pronta a continuare a cercare soluzioni nel colloqui con l'Ucraina. Lo riporta l’agenzia Tass citando il Cremlino. Putin ha detto a Scholz che Kiev temporeggia e avanza proposte sempre più irrealistiche alle negoziazioni.

10.16 - Papa: Ucraina, un abuso di potere minaccia l'umanità - «Ancora una volta l’umanità è minacciata da un abuso perverso del potere e degli interessi di parte, che condanna la gente indifesa a subire ogni forma di brutale violenza». Lo scrive Papa Francesco in un messaggio a monsignor Gintaras Grusas, arcivescovo di Vilnius.  «Ciò che stiamo vivendo in queste ultime settimane non è quello che speravamo dopo la difficile emergenza sanitaria provocata dalla pandemia, che ci ha fatto sperimentare un segno di impotenza e di timore, assieme alla condizione di fragilità della nostra esiste», scrive ancora il Pontefice, «"La tragedia della guerra che si sta consumando nel cuore dell’Europa ci lascia attoniti; mai avremmo pensato di rivedere simili scene che ricordano i grandi conflitti bellici del secolo scorso».
«Il grido straziante d’aiuto dei nostri fratelli ucraini ci spinge come Comunità di credenti non solo a una seria riflessione, ma a piangere con loro e a darci da fare per loro; a condividere l’angoscia di un popolo ferito nella sua identità, nella sua storia e tradizione», prosegue il messaggio, «Il sangue e le lacrime dei bambini, le sofferenze di donne e uomini che stanno difendendo la propria terra o scappando dalle bombe scuotono la nostra coscienza. Ancora una volta l’umanità è minacciata da un abuso perverso del potere e degli interessi di parte, che condanna la gente indifesa a subire ogni forma di brutale violenza».

9.57 - Sindaco Kiev, nuovi bombardamenti, colpiti asili e scuola - «Il nemico continua ad attaccare la capitale. Stamane la zona residenziale nel distretto di Podolsk è stata bombardata dagli orchi che hanno colpito sei case, asili nido e una scuola. Una persona è morta, 19 sono rimaste ferite, inclusi quattro bambini. Sul posto stanno operando i soccorritori e i medici». Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, che ha postato un video su Telegram nel quale, indossando un giubbotto antiproiettili, mostra i palazzi distrutti dagli attacchi.

8.39 - Combattimenti sono in corso nel centro della città assediata di Mariupol, nell’est dell’Ucraina: lo afferma il ministero della Difesa russo. Secondo Igor Konashenkov, «le unità della Repubblica popolare di Donetsk, con il sostegno delle forze armate russe, stanno rafforzando l’accerchiamento e stanno combattendo contro i nazionalisti nel centro di Mariupol».

8.35 - Putin propone nuovo mandato Nabiulina per Banca centrale. Il presidente della Federazione russa Vladimir Putin ha presentato alla Duma Elvira Nabiulina come candidato per la nomina alla carica di presidente della Banca centrale russa. Lo rende noto l’Interfax, l’agenzia di stampa russa che riporta la notizia dal sito della Camera bassa del Parlamento. Il presidente della Duma Vyacheslav Volodin ha incaricato il Comitato per i mercati finanziari della Duma di sottoporre la questione all’esame del Consiglio il 21 marzo, si legge nel sito Interfax. Il mandato della banchiera, in carica dal 2013, scadrà fra tre mesi e rumors indicavano che non si sarebbe dimessa ma non avrebbe affrontato il prossimo quinquennio.

8.22 - Google scopre un 'intermediario finanziario' per gli hacker russi, compreso il gruppo che si chiama Conti che dall’inizio del conflitto in Ucraina si è schierato con Putin. Secondo il team sicurezza 'Threat Analysis Group' dell’azienda americana, il gruppo scoperto si chiama Exotic Lily e funge da varco iniziale, trovando organizzazioni vulnerabili e vendendo l’accesso alle loro reti al miglior offerente. Contrattando l’ingresso iniziale alla rete di una vittima, i gruppi di cybercriminali come Conti possono concentrarsi sulla fase di esecuzione di un attacco.

8.13 - La Russia ha creato una no-fly zone sulla regione ucraina del Donbass: lo ha reso noto una fonte dell’autoproclamata repubblica separatista di Donetsk, Eduard Basurin.
Secondo la Tass, le autorità aeronautiche della Federazione Russa hanno prorogato fino al 26 marzo anche il divieto di volo di aerei civili nello spazio aereo della Russia meridionale.

8.12 - Nella regione di Kiev oltre 1.000 evacuati nella notte. Prosegue l’evacuazione dei civili dalla regione di Kiev. Lo riferisce il Servizio statale di emergenza, secondo quanto riporta la Bbc, che pubblica le foto diffuse dai soccorritori sulle operazioni di stanotte. Oltre mille ucraini sono stati trasportati fuori dalla regione nella notte con autobus e macchine, riferiscono i funzionari del Servizio di emergenza, precisando che queste persone sono ora in un «posto sicuro».

8.02 - PayPal espande servizi per inviare denaro all'Ucraina. Ancora un’altra azione di solidarietà nei confronti dell’Ucraina. PayPal ha annunciato che sta espandendo i suoi servizi per consentire agli utenti di inviare denaro agli ucraini, i clienti ucraini che ricevono denaro nel proprio portafoglio PayPal potranno trasferire i fondi sul proprio conto bancario collegando una carta di debito o di credito Mastercard o Visa idonea. La società ha inoltre spiegato che rinuncerà temporaneamente alle commissioni per i clienti che inviano fondi a conti PayPal ucraini o che ricevono fondi su conti ucraini fino al 30 giugno. Nei giorni scorsi PayPal ha annunciato che a partire da oggi 18 marzo blocca tutti i pagamenti elettronici dei russi. L’annuncio delle nuove misure in favore degli ucraini, fa seguito ad una richiesta del governo di Kiev alle società di pagamenti di lanciare nuovi servizi che consentano ai cittadini del paese di ricevere l’accesso al denaro. Il ministro ucraino della trasformazione digitale, Mykhailo Fedorov, ha ringraziato su Twitter PayPal, condividendo la lettera della società che annuncia le nuove misure.

8.00 - «Al momento non risulta alcuna vittima» nell’attacco alla zona dell’aeroporto internazionale di Leopoli. Lo ha affermato il sindaco della città Andriy Sadovyi sul suo canale Telegram. Il primo cittadino di Leopoli ha spiegato che l’attacco missilistico ha colpito una fabbrica per la riparazione degli aerei, la cui attività, tuttavia, era stata sospesa.

7.59 - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è pronto a incontrare Putin «anche oggi": lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba. Kuleba ha osservato che negli incontri delle delegazioni di Ucraina e Russia si è posta una serie di questioni che i negoziatori non possono risolvere da soli. «Possono sedersi per altre 25 ore al giorno, guardarsi, raccontarsi qualcosa, ma semplicemente non hanno un mandato per risolvere tutti i problemi. Pertanto, ora sarebbe utile solo un’altra logica», riferisce l’agenzia ucraina Unian.

7.54 - Sindaco Leopoli, distrutto edificio riparazione aerei. Il sindaco di Leopoli ha reso noto che, nel bombardamento russo mattutino alla periferia della città, è stata colpita la zona dell’aeroporto della città in Ucraina occidentale, ma non lo scalo stesso. In particolare è stato colpito, ha spiegato Andriy Sadovyi su Telegram, e «distrutto l’edificio di riparazione aerei».

7.51 - Russia, "Per i paesi Ue perdita 500 mld da stop cooperazione". I Paesi dell’Ue perderanno almeno 500 miliardi di euro dall’interruzione dei commerci con la Russia e dal ritiro reciproco degli investimenti. Lo ha detto il capo della Camera di commercio e dell’industria Russa Sergey Katyrin all’agenzia russa Tass. «Teste calde spingono i paesi Ue ad interrompere qualunque cooperazione economica con la Russia. Questo si tradurrà in una perdita di almeno circa 500 miliardi di euro per l’Ue», ha detto. «La cosa più ragionevole in questo momento difficile è mantenere il nocciolo duro delle relazioni d’affari e umane», ha aggiunto. Nel 2021 il giro d’affari tra Russia e Ue è aumentato del 47% in valore rispetto al 2020 raggiungendo i 282 miliardi di dollari, ha precisato il vice presidente della Camera di commercio russa Vladimir Padalko.

7.44 - Attacco a Leopoli probabilmente diretto a fabbrica di aerei. L’obiettivo dell’attacco sferrato all’alba nella zona dell’aeroporto internazionale di Leopoli potrebbe essere una fabbrica di velivoli situata in prossimità dello scalo internazionale della città. Lo spiegano fonti del governo dell’Oblast di Leopoli sui propri canali telegram.

7.41 - Incontro alto diplomatico cinese e ambasciatore russo a Pechino. Il rappresentante speciale del ministero degli Esteri cinese per gli affari relativi alla sicurezza esterna, Cheng Guoping, ha avuto un incontro con l’ambasciatore russo a Pechino Andrey Denisov, durante il quale le parti «hanno discusso della cooperazione tra i due Paesi nel campo della sicurezza e della lotta al terrorismo». Lo ha annunciato il ministero degli Esteri cinese. L’incontro è avvenuto giovedì, dunque alla vigilia dell’attesa telefonata tra il presidente Usa, Joe Biden, e quello cinese, Xi Jinping: la Casa Bianca ha detto esplicitamente che Biden metterà in guardia Xi dall’offrire aiuti militari e assistenza alla Russia.

7.34 - Mosca, 4 civili morti in attacco Kiev a Donetsk.  Quattro persone sono rimaste uccise durante un bombardamento a Donetsk e alla sua periferia da parte delle truppe ucraine: lo ha riferito sul suo canale Telegram l’ufficio di rappresentanza della Repubblica popolare di Donetsk.

7.21 - Mega incendio a Kharkiv, muore un soccorritore. Un soccorritore è morto e un altro è rimasto ferito stanotte dopo i bombardamenti russi che hanno colpito uno dei più grandi centri commerciali di Kharkiv. Lo riferisce il Guardian online. I servizi di emergenza sono intervenuti dopo l’allarme scattato in seguito all’incendio divampato dopo i raid russi sulla città ucraina a due padiglioni del centro mentre altri due edifici residenziali sono rimasti parzialmente danneggiati. A seguito del bombardamento, due soccorritori sono rimasti feriti: uno di loro è morto poco dopo mentre l’altro è ricoverato.

7.18 - Sindaco Leopoli conferma attacco in zona aeroporto, ma non allo scalo. Il sindaco di Leopoli ha confermato l’attacco missilistico avvenuto attorno alle 6 (ora locale) nella zona dell’aeroporto internazionale di Leopoli. «Ma l’obiettivo dell’attacco non era l’aeroporto», ha spiegato il sindaco secondo quanto riferisce il canale telegram Ukraina 24. «Non posso ancora dire l’indicazione precisa, ma sicuramente non è l’aeroporto», ha detto Andriy Sadovyi su Telegram. «I finestrini dei nostri edifici del deposito veicoli sono danneggiati», ha aggiunto. Un briefing del governo dell’Oblast di Leopoli è atteso per questa mattina.

7.17 - La Russia «ha esaurito in modo significativo le risorse umane dell’esercito e ricorre a misure estreme» in fatto reclutamento, attirando i cosiddetti volontari, coscritti e cadetti, nonché mercenari dalla Siria: è quanto sostiene lo Stato maggiore dell’esercito ucraino, nel consueto aggiornamento operativo mattutino della situazione sul campo.
Kiev aggiunge che le sue forze, nella giornata di giovedì, hanno distrutto 14 obiettivi aerei russi, in particolare 7 aerei, 1 elicottero, 3 droni e 3 missili da crociera.
Secondo la Difesa ucraina, il basso morale all’interno delle truppe russe ha portato a «un aumento del numero di casi di diserzione e rifiuto del personale militare» di partecipare alla guerra contro l’Ucraina.

6.44 - Mosca, invieremo da soli una missione su Marte. L’agenzia spaziale russa Roscosmos sarà in grado di condurre da sola la missione su Marte dopo la decisione del Council dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea) di interrompere la collaborazione sulla missione ExoMars (Europa e Russia). Lo ha annunciato, scrive Interfax, il direttore del programma spaziale russo Dmitry Rogozin. «Perderemo diversi anni, ma copieremo il nostro modulo di atterraggio, lo forniremo di un veicolo di lancio Angara e condurremo questa spedizione di ricerca dal nuovo sito Vostochny Cosmodrome in modo indipendente», ha detto Rogozin su Telegram. Ha quindi pubblicato la copia della lettera del direttore generale dell’Esa, Josef Aschbacher in cui informa della decisione di sospendere il progetto ExoMars. «In effetti, questo è un evento molto triste per tutti gli appassionati di spazio. Ciò significa che la missione congiunta russo-europea su Marte prevista per settembre 2022 è stata cancellata», ha affermato Rogozin.

6.06 - Udite tre forti esplosioni nella zona dell'aeroporto civile di Leopoli. La notizia non è ancora confermata da fonti ufficiali, ma su Telegram e su Twitter già circolano i primi video dell'attacco. Le esplosioni sono state anticipate dalle sirene anti-aeree, scattate attorno alle 6 ora locale.
Sirene anche nelle regioni occidentali di Rivne, Volyn Ternopil e Ivano-Frankivsk.

6.00 - Le sirene anti-raid stanno suonando in più aree dell’Ucraina. Lo riferisce la Bbc online che cita l'agenzia ucraina Ukrinform. L’allarme è scattato nelle regioni occidentali di Rivne, Volyn, Leopoli, Ternopil e Ivano-Frankivsk.

5.59 - Tornano a suonare le sirene a Leopoli. Un lungo allarme anti-aereo è infatti scattato intorno alle 6. Lo constata l’inviato dell’ANSA. Le sirene hanno cominciato a suonare accompagnate dalla voce diffusa - dagli altoparlanti nella città - che ha chiesto ai cittadini di correre nei rifugi. In tanti, nel centro di Leopoli, sono scesi dai propri appartamenti per andare a ripararsi in uno dei numerosi 'shelter' disseminati per la città.

5.25 - Dall'Australia secondo invio di missili e altre armi. L’Australia sta preparando un secondo invio di 'aiuti letali' per l’Ucraina, che comprenderanno missili anti blindatura Javelin made in Usa, oltre a fucili, munizioni e bombe a mano. Lo riferisce oggi il quotidiano The Australian, precisando che dirigenti australiani della Difesa e degli Esteri si sono incontrati con funzionari dell’ambasciata ucraina a Canberra per discutere l’imminente spedizione di armi.

5.15 - La Russia ha attaccato i presidi medici 43 volte da quando è iniziata la propria guerra totale. Lo ha denunciato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adan Gebreesus, nel suo intervento alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla guerra della Russia in Ucraina. Lo riferisce il sito Kyiv Indipendent. Il direttore dell’Oms ha sottolineato che gli attacchi alle strutture mediche violano le leggi umanitarie internazionali.

5.00 - La Corea del Sud chiuderà la sua ambasciata 'provvisoria' a Leopoli a causa delle «minacce militari crescenti» vicino alla città dell’Ucraina occidentale. Lo rende noto il ministero degli Esteri, scrive la Cnn online. Le crescenti minacce hanno reso difficile per l’ambasciata provvisoria «il funzionamento e la sicurezza del suo personale», si legge nel comunicato del ministero. La Corea del Sud aveva trasferito il 3 marzo scorso la sua ambasciata in Ucraina dalla capitale Kiev nella città di Leopoli. Inoltre, gestisce uffici temporanei a Chernivtsi, nel sud-ovest dell’Ucraina, e in Romania, che invece rimarranno aperti.

4.59 - L’Australia ha annunciato nuove sanzioni contro 11 banche ed enti governativi russi. Lo rende noto il ministro degli Esteri, Marise Payne, scrive la Cnn online. Payne ha affermato che l’Australia continuerà a lavorare con i suoi partner per coordinare le sanzioni e per «vincolare i fondi per la guerra illegale del presidente (Vladimir) Putin».

4.12 - Oggi telefonata Biden-Xi, costi se Pechino salva Putin. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avverte il suo omologo cinese Xi Jinping che dovrà affrontare «costi» se Pechino salverà Putin dalle sanzioni occidentali volte a punire l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. La telefonata programmata dei due leader alle 9:00 (13:00 GMT), la prima da un video vertice di novembre, sarà «un’opportunità per il presidente Biden di valutare la posizione del presidente Xi», ha affermato la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki. Saranno discusse le questioni commerciali ma si prevede che il grande obiettivo sarà il tentativo occidentale di costringere la Russia a lasciare l’Ucraina.

4.06 - Giornalista russa anti-guerra rifiuta offerta d'asilo da Francia. Marina Ovsyannikova, la giornalista russa che ha protestato in diretta sulla tv di Stato contro la guerra in Ucraina, ha annunciato che lascia il lavoro, ma non la Russia, rifiutando così l’offerta di asilo dalla Francia. Lo riferisce il Guardian. La donna, che si è definita una patriota, ha fatto irruzione nei giorni scorsi in diretta tv con un cartello contro la guerra. Subito arrestata, è stata rilasciata dopo un fermo di 14 ore e condannata a pagare una multa di 30 mila rubli (circa 255 euro).

3.47 - Nota attrice teatrale uccisa in raid russo a Kiev. Un’attrice ucraina, Oksana Shvets, 67 anni, nota per il suo lavoro sul grande schermo e nel teatro, è rimasta uccisa in un attacco missilistico russo a Kiev. Lo rende noto il teatro locale, riferiscono i media internazionali. «Durante il bombardamento di un edificio residenziale a Kiev, una premiata artista ucraina, Oksana Shvets è stata uccisa», si legge su Facebook in una dichiarazione dello Young Theatre. "Brillante ricordo per l’attrice di talento! Non c'è perdono per il nemico che è arrivato nella nostra terra!», prosegue il comunicato del teatro. Veterana del palcoscenico e dello schermo da decenni, all’attrice era stato conferito uno dei più alti riconoscimenti artistici nel suo Paese per il suo costante impegno a teatro.

3.23 - Intelligence Gb, Russia afflitta da problemi logistici. Secondo gli analisti dell’intelligence britannica, la Russia è stata costretta a dirottare «un gran numero» di truppe per difendere le sue linee di rifornimento piuttosto che continuare i suoi attacchi in Ucraina. Il ministero della Difesa del Regno Unito, scrive il Guardian, ha recentemente pubblicato un rapporto dell’Intelligence, affermando che i problemi logistici continuano ad affliggere la «vacillante» invasione russa dell’Ucraina. «La riluttanza a manovrare attraverso il Paese, la mancanza di controllo dell’aria e le limitate capacità di collegamento stanno impedendo alla Russia di rifornire efficacemente le proprie truppe anche con elementi essenziali di base come cibo e carburante», sostiene il ministero della Difesa britannico nel rapporto. «I continui contrattacchi ucraini - prosegue - stanno costringendo la Russia a dirottare un gran numero di truppe per difendere le proprie linee di rifornimento. Questo sta limitando gravemente il suo potenziale offensivo».

3.11 - Pentagono, rischio che Putin ricorra al nucleare. C'è il rischio che il presidente Vladimir Putin minacci il ricorso alle armi nucleari contro l’Occidente se la dura resistenza ucraina all’invasione russa continuerà. E’ la valutazione contenuta in un nuovo dossier della Defense Intelligence Agency del Pentagono, citata da Bloomberg. «L'occupazione prolungata di parti del territorio ucraino minaccia di prosciugare le attrezzature convenzionali e di ridurre l’arsenale di armi russo, mentre le conseguenti sanzioni economiche probabilmente getteranno la Russia in una prolungata depressione economica e isolamento diplomatico», afferma il tenente generale Scott Berrier, direttore della Defense Intelligence Agency.

1.55 - Zelensky ai mercenari, "peggiore decisione della vostra vita". Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avvertito coloro che cercano di unirsi alle forze russe in Ucraina che questa sarebbe stata «la peggiore decisione della vostra vita», in un nuovo videomessaggio pubblicato ieri sera su Facebook. «Una vita lunga è meglio dei soldi che vi vengono offerti per una breve», ha detto Zelensky affermando che l’Ucraina ha informazioni che l’esercito russo sta reclutando mercenari da altri Paesi. Le forze ucraine detengono ancora tutte le aree chiave del Paese, ha aggiunto il presidente.

1.51 - Una ONG a New York è stata derubata di centinaia di giubbotti antiproiettile che erano stati donati da ufficiali e destinati all’Ucraina. Lo ha affermato la polizia e l’organizzazione. Il furto è avvenuto presso la sede dell’Ucraino Congress Committee of America (UCCA), dove la polizia è arrivata mercoledì e ha appreso che «circa 400 giubbotti antiproiettile sono stati rimossi dal luogo», ha detto la portavoce del dipartimento di polizia di New York, il tenente Jessica McRorie. «Non ci sono arresti e le indagini sono in corso», ha aggiunto.

1.24 -  Canada offre permesso soggiorno di 3 anni ai rifugiati. Il governo canadese sta istituendo un nuovo programma di immigrazione che offrirà agli ucraini in fuga dall’invasione russa un permesso di soggiorno temporaneo per un massimo di tre anni. Il Canada, che ha una grande diaspora ucraina, specialmente nel centro e nell’ovest del Paese, ha affermato che «gli ucraini e i familiari stretti di qualsiasi nazionalità possono rimanere in Canada come residenti temporanei per un massimo di tre anni». I candidati sono tenuti a presentare domanda online e a fornire i propri dati biometrici sotto forma di impronte digitali e foto. I rifugiati ucraini possono richiedere contemporaneamente un permesso di lavoro e di studio. Anche gli ucraini e le loro famiglie già stabilite sul suolo canadese beneficeranno delle nuove misure e potranno «prorogare il loro status di visitatore o permesso di lavoro per 3 anni, richiedere un nuovo permesso di lavoro o di studio o estendere il permesso esistente». Secondo i dati forniti ieri dalle Nazioni Unite, più di tre milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio, più della metà delle quali si è rifugiata in Polonia.

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