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Zelensky, "Il Donbass sarà ucraino". Telefonata Scholz-Macron a Putin: "Negoziati seri"

Appello di Zelensky: Le grandi potenze "non flirtino con la Russia". Johnson: "La Russia fa progressi lenti ma tangibili". Biden è pronto a inviare a Kiev i missili a lungo raggio. Lavrov: "Hanno dichiarato guerra totale al mondo russo". Avanzata russa in Donbass. Kiev: "70 morti sotto le macerie a Mariupol". Lettera di Michel ai 27 Paesi Ue: "Proposte per aiutare l'Ucraina ad esportare i suoi prodotti agricoli".

Aggiornamenti

23.42 Ennesimo attacco. Un attacco missilistico che ha colpito stasera la periferia di Kryvyi Rih, nell’oblast di Dnipropetrovsk, ha «praticamente distrutto» un impianto industriale. Lo ha detto il capo militare della regione, Oleksandr Vilkul, citato dal Kyiv Independent, senza tuttavia specificare quale sia l’impianto colpito. La città è sede di diverse industrie, compresa l’Arcelor Mittal Kryvyi Rih, la più grande acciaieria dell’Ucraina. I soccorritori solo al lavoro per spegnere l’incendio, ha aggiunto. Al momento non si segnalano vittime

22.36 Zelensky, su armi aspetto buone notizie prossimi giorni - «Lavoriamo tutti i giorni per rafforzare la nostra difesa, a partire dalla fornitura armi. Naturalmente molto dipende dai nostri partner, da quanto sono pronti a fornire all’Ucraina tutto il necessario per difendere la libertà. E io mi aspetto buone notizie a riguardo già la prossima settimana». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram.

19.13 Stato maggiore Kiev, lanciata offensiva nella regione di Kherson - L’esercito ucraino ha lanciato un’offensiva nella regione di Kherson occupata e ha inflitto perdite ai russi. Lo ha reso noto il servizio stampa dello Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, riferisce Ukrinform. «A seguito delle azioni offensive delle unità delle Forze di Difesa, il nemico ha subito perdite e ha iniziato a difendersi su posizioni sfavorevoli vicino ad Andriivka, Lozove e Bilohirka, nella regione di Kherson. I combattimenti continuano - si legge nella nota - Gli occupanti russi hanno sparato sulle infrastrutture civili fuori dagli insediamenti di Prybuzke, Posad-Pokrovske, Blahodatne, Osokorivka, Novovorontsovka, Novooleksandrivka e altri».

19.04 Prima nave russa a Mariupol, carica metalli e va a Rostov sul Don - Una nave russa è entrata nel porto ucraino di Mariupol per la prima volta da quando la Russia ha completato la conquista della città per caricare 3.000 tonnellate di prodotti siderurgici e portarli a Rostov sul Don. Lo ha scritto su Telegram la commissaria per i diritti umani della Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, Liudmyla Denisova. «Il saccheggio da parte dei russisti nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina continua. Dopo il furto del grano ucraino, gli occupanti sono ricorsi all’esportazione di prodotti in metallo da Mariupol. Per fare ciò, hanno sminato parte del porto marittimo della città», ha scritto Denisova spiegando che prima dell’occupazione, nel porto c'erano fino a 200.000 tonnellate di metallo e ghisa per un valore di 170 milioni di dollari.

18.39 Odessa,abbiamo missili per affondare tutta flotta mar Nero - «Finora ci sono stati dati così tanti missili Harpoon che possiamo affondare l’intera flotta (russa, ndr) del mar Nero». Lo ha detto il portavoce dell’amministrazione militare di Odessa Sergey Bratchuk citato dall’agenzia Unian. Nei giorni scorsi il ministero della Difesa ucraino aveva annunciato l’arrivo dei missili anti nave Harpoon forniti da Danimarca, Regno Unito e Olanda e obici semoventi M109 da 155 mm.

18.17 Medvedev, misure più dure contro gli agenti stranieri - Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha chiesto che vengano rafforzate le misure contro quelli che Mosca ritiene «agenti stranieri». «Devo ammettere che il controllo sugli agenti stranieri è stato finora abbastanza formale. Ma adesso è tempo di ristabilire l’ordine. Se cono impegnati in attività dirette contro il Paese in un periodo così difficile e ricevono soldi dai nostri nemici per farlo, la risposta deve essere rapida e dura. Basta fare i gentili, specialmente durante un’operazione militare speciale e con sanzioni antirusse senza precedenti», ha scritto l’ex presidente russo sul suo canale Telegram, citato da Interfax, annunciando che una legge «con una classificazione più precisa e responsabilità più severe degli agenti stranieri» è già stata sottoposta alla Duma. La già controversa legge russa sugli agenti stranieri definisce tali chiunque riceva fondi dall’estero e siano impegnati in non meglio precisate «attività politiche»: nella lista degli agenti stranieri sono finiti ong, giornalisti e testate, e recentemente anche l’ex oligarca russo dissidente Mikhail Khodorkovsky e il campione mondiale di scacchi Garry Kasparov.

18.04 Missili su Mykolaiv, 'un morto e 6 feriti' - Un civile è morto e 6 sono rimasti feriti nel bombardamento russo di stamani a un quartiere residenziale Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina, non lontano da Odessa. Lo rende noto l’amministrazione regionale su Facebook, citata dall’Ukrainska Pravda, secondo cui almeno due missili sono esplosi nei cortili tra due palazzi residenziali.

18.02 Mosca, 'Putin, Macron e Scholz continueranno a sentirsi' - Il presidente russo Vladimir Putin, il presidente francese Emmanuel Macron e il canceliere tedesco Olaf Scholz hanno concordato di continuare a tenere contatti «con telefonate», riferisce il portavoce del Cremlino citato dalla Tass.

17.29 Zelensky, colloqui diretti con Putin perché è lui che decide  - «La domanda non è cosa voglio negoziare con lui (Putin, ndr), la questione è che non c'è nessun altro con cui negoziare. Ha costruito uno stato in cui nessuno decide nulla. Pertanto non importa che cosa dica il ministro degli Esteri. Non importa se manda una delegazione a parlare con noi. Tutta questa gente non è nessuno, purtroppo». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky all’emittente olandese Nieuwsuur a proposito di eventuali colloqui diretti con il presidente russo, riferisce l’agenzia Unian.

17.14 Cremlino, avanti con contatti Putin-Macron-Scholz-  Il presidente russo, Vladimir Putin, il suo omologo francese, Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz hanno deciso di restare in contatto telefonico. Lo ha detto alla Tass il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, dopo la lunga telefonata tra i tre leader. «Continueranno a comunicare per telefono», ha assicurato Peskov.

16.10 A Kiev, missili Harpoon dalla Danimarca e obici da Usa - L’Ucraina ha iniziato a ricevere dalla Danimarca i missili anti-nave Harpoon dalla Danimarca e dagli Stati Uniti gli obici semoventi: lo ha reso noto il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov, aggiungendo che le armi rafforzeranno le forze che combattono l’invasione della Russia.
«La difesa costiera del nostro Paese non sarà soltanto rafforzata dai missili Harpoon, ma saranno utilizzati da squadre ucraine addestrate», ha scritto Reznikov sulla sua pagina Facebook. Il ministro ha aggiunto che i missili terra-nave Harpoon saranno utilizzati insieme ai missili ucraini Neptune nella difesa della costa del Paese, compreso il porto meridionale di Odessa.

15.27 Scholz-Macron a Putin, liberare combattenti dell'Azovstal - Il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno chiesto al leader del Cremlino Vladimir Putin di liberare i 2.500 combattenti dell’Azovstal.

15.20 90min. colloquio con Putin su iniziativa franco-tedesca - La conversazione telefonica tra il presidente russo, Vladimir Putin, e l’omologo francese, Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, è durata 90 minuti e si è svolta su iniziativa franco-tedesca. Lo ha reso noto il portavoce del governo tedesco Steffen Hebeshtreit.
«Il cancelliere e il presidente francese hanno insistito per l’immediato cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe; e hanno invitato il presidente russo ad avviare seri negoziati diretti con il presidente ucraino e a cercare una soluzione diplomatica al conflitto «, ha aggiunto Hebeshtreit.

15.15 Pentagono fornirà a Kiev i missili a lunga gittata  - L’amministrazione Biden ha dato il 'via liberà per la consegna all’Ucraina di missili a lunga gittata per contrastare l’avanzata russa nel Donbass. Lo scrive il New York Times citando fonti informate ma anonime. L’annuncio sarà dato probabilmente la prossima settimana. La richiesta ucraina è di avere il multiple launch rocket System, o Mlrs, che possono sparare una raffica di razzi per centinaia di chilometri; e l’high mobility artillery rocket system, o Himars, un sistema a ruote più leggere in grado di sparare molti degli stessi tipi di munizioni dell’Mlrs. Finora gli Stati Uniti hanno fornito a Kiev 10 pacchetti di aiuti e l’undicesimo, ha fatto sapere ieri il Pentagono, è pronto.

15.10 Scholz e Macron a Putin, negoziati seri con Zelensky - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron hanno chiesto al presidente russo Vladimir Putin «negoziati diretti e seri» con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo rende noto il governo tedesco.

14.59 Putin a Macron e Scholz, pronti a ripresa dialogo con Kiev  - «La Russia è pronta a riprendere il dialogo con l’Ucraina": lo ha detto, secondo quanto rende noto il Cremlino citato da Interfax, il presidente russo Vladimir Putin nel corso della telefonata col presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

14.42 Putin mette in guardia l'Occidente, basta armi a Kiev - «La fornitura di armi all’Ucraina da parte dell’Occidente rischia di creare auna ulteriore destabilizzazione": lo afferma il presidente russo Vladimir Putin.

14.36 Putin, pronti a riprendere dialogo con Kiev - Il presidente russo Vladimir Putin, in una conversazione telefonica con il suo omologo francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha confermato la disponibilità di Mosca a continuare i colloqui di pace con Kiev. Lo ha reso noto il Cremlino secondo l’agenzia russa Tass. Putin, ha proseguito il Cremlino, ha fatto presente che il negoziato «è congelato per colpa di Kiev», ma ha confermato la disponibilità russa «alla ripresa del dialogo». Putin ha anche parlato con Macron e Scholz del lavoro di quello che i russi stanno facendo per riportare «una vita pacifica» nel Donbass: «Il presidente russo ha informato nel dettaglio sugli ultimi sviluppi dell’operazione militare speciale, rilevando che le forze armate russe osservano rigorosamente le norme del diritto internazionale umanitario; e ha riferito di come è organizzato il lavoro sistematico per stabilire una vita pacifica a Mariupol e nelle altre città liberate del Donbass».
Putin ha anche posto l’accento sulla pericolosità del continuare a fornire armi occidentali all’Ucraina, che rischia di «destabilizzare la situazione e aggravare la crisi umanitaria». Infine il capo del Cremlino ha detto a Macron e Scholz che «la tensione nel mercato alimentare ridurrà l’offerta di prodotti agricoli da parte della Federazione Russa e dunque che le sanzioni dovrebbero essere revocate; ma ha assicurato che la Federazione Russa è pronta a cercare modi per non ostacolare l’esportazione di grano, anche dai porti del Mar Nero».

13.37 Duma, "sanzioni sconsiderate, carestie entro fine anno" - Le sanzioni contro la Russia «sono state sconsiderate": lo ha ripetuto, in un messaggio sul suo account su Telegram, il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin.
Secondo Volodin, le sanzioni, «prima di tutto hanno colpito quei Paesi che già avevano problemi con il cibo: hanno portato ad un aumento dei prezzi del grano dappertutto, compresi i Paesi europei. Tutto questo può provocare carestie in molte aree del mondo alla fine di quest’anno».

13.34 Zelensky, dubito qualcuno possa cambiare il regime di Putin - Un cambio del regime di Vladimir Putin in Russia non è ancora possibile: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso di un’intervista esclusiva al programma tv olandese Nieuwsuur. Lo riporta l’agenzia Ukrinform. «Penso che l’intera squadra (le autorità russe, ndr) stia lavorando insieme da molti anni, si rinforzano l’uno con l'altro, sono collegati da molte cose, molte iniziative, molti crimini. Almeno, sono uniti dalle azioni contro di noi, azioni che noi consideriamo criminali. E dubito del cambiamento del regime di Putin in questo momento. Penso che abbiano tutti paura di lui», ha detto Zelensky riferendosi al presidente russo.

13.33 Russi pensano a una Norimberga per i militari Azov  - Un tribunale in stile Norimberga per processare i militari ucraini evacuati dall’acciaieria Azovstal. E' il progetto a cui stanno pensando i russi in alternativa allo scambio di prigionieri e che servirebbe, tra l’altro, a giustificare l’invasione dell’Ucraina ai fini della "denazificazione" ripetutamente invocata da Mosca. «Stiamo progettando di organizzare un tribunale internazionale sul territorio della repubblica» ha affermato Denis Pushilin, leader della Repubblica popolare di Donetsk, riporta il Guardian.

13.32 Sindaco, bombe su Mykolaiv, vittime civili - I russi hanno bombardato ancora una volta quartieri residenziali di Mykolaiv e ci sono vittime civili. Lo ha riferito il sindaco della città, Alexander Senkevich, riporta l’agenzia Unian.

13.27 Duma, "Zelensky e Biden affameranno il mondo"  - «Biden e Zelensky passeranno alla storia come i presidenti che hanno affamato il mondo": parola del presidente della Duma, Vyacheslav Volodin.

13.16 Kiev, arrivata versione più potente obici da 155 mm  - L’Ucraina ha ricevuto una nuova e più potente versione degli obici semoventi americani M109 da 155 mm: lo ha annunciato su Facebook il ministro della Difesa, Oleksii Reznikov. Lo riporta l’agenzia Ukrinform. «Sono lieto di annunciare la notizia: la nostra artiglieria da 155 mm è in fase di rifornimento. L’Ucraina ha già ricevuto una variante aggiornata degli obici M109. È un equipaggiamento di alta qualità. E la consegna è il risultato della cooperazione tra diversi Paesi», ha scritto Reznikov. Il ministro ha ricordato che le forze ucraine già utilizzano tre tipi di artiglieria da 155 mm: gli obici M777, FH70 e CAESAR.

12.12 Putin abolisce limite età primo contratto militari - Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che elimina il limite di età per la firma del primo contratto dei militari professionisti. La nota esplicativa del disegno di legge, prima della sua approvazione da parte della Duma di Stato, affermava che «l'uso di armi di alta precisione, il funzionamento delle armi e dell’hardware militare richiedono specialisti altamente qualificati», che di norma diventano tali all’età di 40-45 anni.
L’attuale legislazione prevede invece che il primo contratto di servizio militare possa essere firmato da cittadini di età compresa tra i 18 e i 40 anni e da cittadini stranieri di età compresa tra i 18 e i 30 anni. L’attuazione della legge «incentiverà gli specialisti delle professioni più richieste, in primo luogo quelle relative alle professioni civili (supporto medico, ingegneria, servizi tecnici, funzionamento, comunicazioni, ecc.). Il progetto di legge è stato redatto dai deputati di Russia Unita Andrei Kartapolov e Andrei Krasov. La Duma di Stato ha approvato la legge il 25 maggio 2022 e il Consiglio della Federazione l’ha approvata lo stesso giorno.

11.43 Mosca, senza fondamenta accuse blocco porti ucraini  - Le accuse contro la Russia sul blocco dei porti ucraini nel Mar Nero e nel Mar d’Azov sono senza fondamento: lo ha affermato oggi il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta Interfax.

11.28 "Un accordo con Mosca non varrebbe un centesimo" - Il capo negoziatore ucraino, Mijailo Podolyak, ha escluso la possibilità di risolvere il conflitto con la Russia attraverso il dialogo e ha affermato che, anche se si raggiungesse un accordo, questo «non varrebbe un centesimo». Secondo Podolyak non è possibile trattare con un Paese che «mente sempre cinicamente». «Un barbaro - ha detto - può essere fermato solo con la forza», e Kiev «combatterà la Russia fino alla fine poichè non ha altre opzioni».

11.20 I russi ipotizzano 'Processo Norimberga 2.0' in Donbass - I russi e le milizie filorusse nel Donbass stanno valutando l’ipotesi di istituire un processo-spettacolo, ispirato a quello che giudicò i vertici della Germania nazista a Norimberga nel 1946, per i presunti crimini di guerra commessi dagli ucraini nella regione: lo scrive il britannico Guardian, che cita alcuni funzionari russi e filorussi. Un processo militare, che un ex diplomatico russo chiama «Norimberga 2.0» e che permetterebbe a Mosca di tentare di giustificare agli occhi del mondo il movente primo dichiarato per la sua «operazione militare speciale» (come il Cremlino chiama l’invasione), cioè la «denazificazione» dell’Ucraina.

10.57 Mosca conferma la conquista di Lyman - L’esercito russo ha confermato la conquista della città di Lyman, nell’Ucraina orientale.

10.57 Bombe russe sul Donbass, 4 morti nel Donetsk - Le forze russe hanno bombardato ieri 49 villaggi ucraini nel Donbass (est) provocando almeno quattro morti e cinque feriti tra la popolazione civile della regione di Donetsk: lo ha reso noto oggi l’Esercito, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Non si conosce ancora il bilancio delle vittime e dei feriti nella regione di Lugansk.

10.56 Mosca attuerà contratti export prodotti agricoli ed energia - La Russia intende attuare i contratti per l’esportazione di prodotti agricoli, fertilizzanti, energia e altri beni cruciali. Ad assicurarlo è il ministero degli Esteri di Mosca.

10.28 Kiev, produzione grano ok ma export bloccato - L’80% della terra arabile dell’Ucraina è stata seminata regolarmente, e la produzione di grano nel 2022 sarà «paragonabile a quella del 2021, anche se mancano il concime e il combustibile per i trattori». Ma, ha spiegato in una intervista a Le Monde il ministro ucraino del commercio estero Taras Kachka, «siamo in grado di esportare in tutto il mondo un volume di grano comparabile a quello dell’anno scorso ma il problema è che non può uscire dal Paese».

10.27 La Russia controlla gran parte di Lyman - Le forze russe hanno probabilmente catturato la maggior parte della città ucraina di Lyman (est), in una probabile operazione preliminare per la fase successiva della loro offensiva nel Donbass: lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese.

10.18 Bombe senza sosta per 4 ore sulla regione di Sumy - Le truppe russe hanno bombardato la regione ucraina di Sumy (nordest) la notte scorsa senza sosta per almeno quattro ore: lo ha reso noto su Telegram il presidente dell’amministrazione militare regionale, Dmitry Zhivitsky, secondo quanto riporta l’agenzia Unian.

10.14 Se si considerano tutte le perdite economiche della guerra in Ucraina, il dato aggregato si avvicina ai mille miliardi di dollari - Lo ha detto, in un’intervista al quotidiano francese Le Monde, il ministro ucraino del commercio estero, Taras Kachka.

9.44 Kherson in mano russa chiude accessi a resto Ucraina - La regione ucraina di Kherson, interamente occupata dalle forze russe, ha chiuso ogni accesso al resto del territorio dell’Ucraina: lo fa sapere il vice capo dell’autoproclamata amministrazione russa della regione, Kirill Stremousov.

9.42 Russia: nuovo test missile ipersonico Tsirkon in mare Barents - Il ministero della Difesa russo ha annunciato di avere effettuato un nuovo lancio di prova del missile ipersonico Tsirkon. Il lancio è partito da una nave che si trova nel mare di Barents.

9.16 Per Mosca presa Donbass sarebbe grande risultato politico - La conquista delle regioni ucraine di Donetsk e Lugansk nel Donbass (est) molto probabilmente verrebbe vista dal Cremlino come un notevole risultato politico, da presentare al popolo russo come una giustificazione dell’invasione: lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese.

8.59 Kiev, ritirata russa nell'area di Severdonetsk - L’esercito russo ha subito perdite significative ed è stato costretto a ritirarsi nell’area di Severdonetsk, Toshkivka e Oskolonivka, nella regione ucraina del Lugansk (est): lo afferma su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale ucraina, Serhii Gaidai, secondo quanto riporta l’agenzia Ukrinform.

8.47 Putin, guardie frontiera cruciali in conflitto - Il ruolo delle guardie di frontiera russe è particolarmente importante ora «data la pressione politica, economica e informativa senza precedenti sul nostro Paese e l’aumento della capacità militare della NATO in diretta prossimità dei confini della Russia». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin rivolgendosi al Servizio di Guardia di Frontiera del Servizio di Sicurezza Federale russo, impegnato, ha detto, «a prevenire i tentativi di sabotaggio nelle sezioni del confine di Stato nelle aree dell’operazione militare speciale».

8.24 Lukashenko, situazione tesa a confine con Bielorussia - Il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko ha definito tesa la situazione politico-militare al confine con l’Ucraina, ma si è detto fiducioso che «i militari alla frontiera faranno il possibile per preservare i confini della Patria».

8.23 Mosca chiude confini di Kherson con aree di Kiev - La Russia ha chiuso i confini della regione di Kherson con le aree dell’Ucraina controllate dal regime di Kiev «per motivi di sicurezza». Lo ha detto a Ria Novosti Kirill Stremousov, vice capo dell’amministrazione militare-civile della regione.

8.17 Sono circa 10 mila i Soldati russi presenti nella regione di Lugansk - Lo ha detto alla tv ucraina il governatore dell’oblast, Serhiy Gaidai. Secondo quanto riferisce l’agenzia Unian, Gaidai ha affermato che anche se «i russi hanno subito perdite significative nell’area di Severodonetsk, Toshkivka e Oskolonivka», continuano a «interrompere la logistica della regione di Lugansk» mentre in alcune aree della città di Severodonetsk «sono iniziati i combattimenti di strada e 14 grattacieli sono stati danneggiati. Anche il vicino villaggio di Synetsky è stato gravemente colpito».

7.48 Ambasciatore russo, crisi alimentare peggiorata con sanzioni - L’attuale crisi alimentare è peggiorata a causa delle sanzioni imposte alla Russia dagli Stati Uniti ed i suoi alleati: lo ha affermato l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, in un comunicato diffuso ieri dall’ambasciata di Mosca a Washington. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass.

7.47  Conquista Lyman strategica - La conquista della città di Lyman da parte dei russi è «strategicamente importante» secondo l’ultima valutazione dell’intelligence britannica. «Il 27 maggio, le forze russe hanno probabilmente catturato la maggior parte della città di Lyman, nel nord dell’Oblast di Donetsk, in quella che probabilmente è un’operazione preliminare per la prossima fase dell’offensiva russa nel Donbas». Lyman, prosegue l’aggiornamento dell’analisi di Londra, «è strategicamente importante perchè è sede di un importante nodo ferroviario e dà accesso a importanti ponti ferroviari e stradali sul fiume Siverskyy Donets».

7.37 Notizie contrastanti su accerchiamento Severodonetsk - L’accerchiamento di Severodonetsk, la città della regione di Lugansk, nel Donbass, oggetto dei più intensi attacchi russi negli ultimi giorni, è stato completato secondo i militari prorussi, mentre le autorità locali dicono che l’operazione non è ancora completata pur ammettendo che le forze armate controllano già alcune zone della città. La distruzione dovuta ai pesanti bombardamenti russi riguarda circa il 90% degli edifici, secondo i funzionari dell’amministrazione militare della regione.

7.19  Kiev, addestramenti riservisti russi a Voronezh - Continua, secondo lo stato maggiore dell’esercito ucraino, la mobilitazione dei riservisti russi. Secondo quanto riferiscono le forze armate di Kiev nell’ultimo aggiornamento sulla situazione 3 mesi e 4 giorni dopo l’inizio della guerra, «i riservisti vengono addestrati nella regione di Voronezh», che si trova a 300 km dal confine orientale dell’Ucraina. Inoltre, i russi stanno portando via dai «centri di mobilitazione» le armi e le altre attrezzature militari «obsolete».

3.40 Zelensky, "Il Donbass sarà ucraino" - «Se gli occupanti pensano che Lyman o Severodonetsk saranno loro, si sbagliano. Il Donbass sarà ucraino. Perchè siamo noi, è la nostra essenza». L’ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo video, diffuso sul suo canale Telegram e ripreso dall’agenzia Unian. «E anche se la Russia porta distruzione e sofferenza ovunque, ricostruiremo comunque ogni città. Non c'è e non ci sarà una vera alternativa alle nostre bandiere ucraine».

2.02 Ceceni, preso il controllo di Severodonetsk - Il leader della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha affermato ieri sera che un gruppo di combattenti ceceni ha preso il pieno controllo della linea di contatto con "i nazionalisti ucraini» a Severodonetsk, bloccando le uscite dalla città. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Tass.

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