Da Nicola Pietrangeli a Jannik Sinner, passando per Adriano Panatta, e i tronfi al femminile di Francesca Schiavone e Flavia Pennetta. Dopo 48 anni dall’ultimo slam maschile vinto da un azzurro (Panatta nel 76 a Parigi) arriva quello dell’altoatesino che si è aggiudicato in cinque set, in rimonta, su Daniil Medvedev l’Open d’Australia a impreziosire il bottino di vittorie del tennis italiano nei grandi tornei dello slam. Il primo a mettere il sigillo tricolore fu Pietrangeli, al Roland Garros nel 1959, ripetendosi poi l’anno successivo sempre nel torneo parigino, dove peraltro aveva sfiorato la gloria tanti anni prima, nel 1932, Giorgio De Stefani, battuto in finale dall’idolo di casa Henri Cochet. Pietrangeli, invece, centrò l’obiettivo alla prima finale, battendo in quattro set il sudafricano Ian Vermaak. Gliene occorsero invece cinque, l’anno dopo, per battere il cileno Luis Ayala, con un 6-3 nella partita decisiva. In quegli anni, l'azzurro re della terra battuta era considerato dal giornalista Lance Tingay il numero 3 del mondo. Dovevano passare altri anni, ben 16, prima che il testimone del successo, sempre a Parigi, fosse raccolto da Adriano Panatta, che nel 1976 battè lo statunitense Solomon in quattro set, eliminando lungo il percorso per la finale anche Bjorn Borg. Nel singolare femminile, l’Italia ha vissuto il giorno più indimenticabile, a livello Slam: la prima finale tutta italiana allo US Open 2015, vinta da Flavia Pennetta in due set su Roberta Vinci, ma nella storia il primo Slam azzurro al femminile, fu vinto nel 2010 da Francesca Schiavone, 'ovviamentè al Roland Garros, sull'australiana Samantha Stosur. Ma a mettere la loro firma sugli slam 'azzurrì sono stati anche i doppisti: Simone Bolelli e Fabio Fognini hanno trionfato agli Open d’Australia del 2015, battendo in due set la coppia francese Herbert- Mahut. Prima di quel successo, si registrava un solo titolo per l’Italia nei major in doppio maschile, il Roland Garros 1959 di Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola, che superarono gli australiani Emerson e Fraser in tre set, con un notevole 14-12 in quello decisivo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia